Mi hai detto una volta
Di fingere di credere.
Ti era servito, dicevi.
L'ultima a morire è la speranza,
Perché, forse
dicevi che senza di essa
non saresti qui,
Probabilmente proprio il mondo di fuori
Non sarebbe lì,
Non è vero?
Non sono paziente,
tantomeno equilibriata.
Tu hai sorriso, imbarazzato,
ti sei rialzato da solo,
seppur frustrato.
Mentre io invece no.
Ho urlato,
Ho pianto,
Ho fracassato gli specchi,
spezzata in due la porta,
poi gli occhiali,
i vetri, le finestre,
per sentire un mormorio.
E cosa ho concluso?
Alla fine non è bastato,
Ho cercato attenzioni,
sorrisi, risi,
E in cambio gelo,
L'indifferenza, il disprezzo, il giudizio, cattiveria
E disgusto.
Il ripudio di una cosa così tanto imperfetta
quanto ghiacciata.
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Ti scrivo
Puisi"Ti scrivo" è una raccolta di poesie e testi di canzoni di mia invenzione che si rivolge a svariati elementi che hanno aiutato nel formare la mia persona, ma che si rifa alle situazioni che avvengono quasi a tutti. Queste poesie cercano di comprende...