Gravity Falls- Il ritorno \\billdip

Capitolo 01- il ritorno

Ah Gravity Falls, la mia seconda casa, anche se oserei dire prima. La California è bella certo, ma questa città mi ha sempre attratto, un giorno ci verrò a vivere, lo pensavo sempre da bambino.
Fu un anno molto noioso e pieno di studi, per fortuna c'era la nostra annuale vacanza estiva. Senza quella saremmo di sicuro impazziti, ne avevo bisogno e non vedevo l'ora di rivedere i miei zii e magari scoprire qualcosa di nuovo e finire i miei studi. I diari erano stati bruciati da Bill anni prima, ma io e lo zio Ford ne stavamo ricreando degli altri con più dettagli e modi per sopravivvere.

Mabel: DIPPEEEERR CI SIAMO? CI SIAMO??

Mia sorella diede delle testate al vetrino e ridacchiai in modo forzato...

Dipper: si, credo di si

Mabel: VEDO IL CARTELLO

Si affrettò a sistemare ogni gioco nella sua borsa e prendere Dondolo, il suo amato maialino, sotto il braccio. Presi lo zaino e lo misi in spalla per poi prendere il borsone.
Il bus si fermò a pochi passi dal regno del mistero, appena le porte si aprirono mia sorella corse come una furia dal bus, io la seguii più lentamente.
Ci rimase davvero male quando non vide i nostri adorati zii, ma in compenso c'erano Candy e Grenda. Sue grandi amiche da anni, si erano conosciute in quella città. Ero contento che non si erano mai separate.

Mabel: aaaahhh che bello! MI SIETE MANCATE

Candy: sono così felice che sei tornata

Grenda: dobbiamo recuperare! Dobbiamo parlare di ragazzi, moda e TANTO ALTRO

Si diede dei forti pugni sul petto, non era cambiata di molto. Sempre aggressiva, ma con un gran cuore.

Dipper: ciao ragazze

Candy: oh ehi Dipper!

Mi salutò con timidezza, neanche lei era cambiata sempre timida. Erano diventate tutte e tre belle donne, non c'erano dubbi. Mi sentivo quasi a disagio con loro vicino...
Le due ragazze ci accompagnarono al regno del mistero, io e Mabel entrammo di corsa in casa gridando un sonoro. "Siamo tornati"

Soos: RAGAZZI! CHE BELLO VEDERVI

Sorrise correndo da noi e abbracciandoci con forza.

Dipper: ehm.... Soos... ci stai strozzando

Melody: oh ragazzi! Giusto in tempo, poco fa sono arrivati i vostri zii

Soos e Melody erano rimasti insieme per quattro anni e solo l'anno scorso hanno deciso di sposarsi, in occasione siamo venuti anche noi per il matrimonio. Non potevamo perderlo.
Mabel corse nella stanza dei zii per salutarli, anche se appena li vide corse ad abbracciarli.

Mabel: AAAAAHHHHHH CHE BELLO VEDRVI PRO-ZII. SIAMO TORNATI PER VOI

Stan: oh oh mia piccola Mabel, bella e solare come sempre

Ford: ciao ragazzi! Che bello vedervi qui. Scusate se non siamo venuti a prendervi

Dipper: non ti preoccupare pro zio Ford

Mabel: dove siete stati???

Stan: abbiamo affrontato un calamaro gigante nell'antartide! Dovevate esserci

Dipper e Mabel: wooow

Ford: perché non andate a sistemare le vostre cose e poi facciamo un uscita tutti quanti per la foresta? Così chiacchieriamo un po'

Mabel: CHI ARRIVA PER ULTIMO È UNA CACCOLA

Iniziò a correre senza darmi neanche tempo, le corsi dietro salendo le scale per andare in soffitta.
Arrivò per prima e ovviamente si prese il letto migliore

Mabel: SIII MABEL NUMERO UNO!!

Lanciò dei coriandoli e risi guardandola. Iniziai a sistemare i miei bagagli, mi fermai un attimo osservando la finestra a forma di trinagolo. Sospirai piano e continuai cercando di capire perché provavo pietà per lui... non aveva senso, eppure era il mio pensiero fisso da cinque anni...

Mabel: a cosa pensi fratellino?

Dipper: eh?... no no, è solo stanchezza

Le sorrisi guardandola e dopo poco finii di sistemare il tutto. Vidi Dondolo entrare in soffitta e addormentarsi sul tappeto.

Mabel: oohhhh piccolo

Corse ad accarezzarlo e scossi piano la testa ridendo.

Dipper: Mabel, gli zii ci stanno aspettando per fare una passeggiata nel bosco. Dai muoviti

Mabel: hai ragione! Andiamo

Sorrise correndo giù per le scale. La seguii correndo, i nostri pro-zii erano già fuori ad aspettarci. Mi scusai per il ritardo e tutti insieme ci avventurammo nelle profondità del bosco.