Gravity Falls- Il ritorno \\billdip

Capitolo 7-LA VOCE

---pov's Bill---

guardai la scena dalla finestra, perché stava correndo via? Avevo fatto qualcosa senza sapere?

Poggiai una mano sulla vetrata, precisamente sul grande occhio, dalla mia mano uscirono strane fiamme azzurre, le osservavo attentamente, era strano, ma così piacevole.
Tutto intorno a me diventò bianco e nero, mi guardai intorno confuso, cosa stava succedendo??

X: meh... Non riesco a credere che sei caduto così in basso. Risvegliati prima che sia troppo tardi, sai cosa fare Bill!

Bill: chi c'è?! Chi sei?! E soprattutto cosa vuoi da me?

Nessuno. Non c'era nessuno intorno a me, non riuscivo a capire, da dove provenisse, ero per caso svenuto?

X: ho sempre detto che eri una delusione, ed ora mi dai l'ennesima delusione

Bill: cazzo fatti vedere! Mostrati!

La stanza tornò a colori e io mi guardai intorno tremendamente spaesato, mi sentivo strano.
Un dolore lancinante alla testa mi fece cadere sulle ginocchia, portai le mani alla fronte e le strinsi più che potevo, così tanto che le nocche divennero bianche.

Bill: P-Pine-tree... Pine-tree dove sei??

Cercai di gridare, ma non ci riuscivo, tutto intorno a me era statico e ovattato, non riuscivo più a sentire nessun rumore, era troppo per me, caddi a terra svenuto.

***

X: Bill! Bill! Svegliati!

Sentivo una voce, mi stava chiamando, stavo correndo verso la voce, ma tutto intorno a me era vuoto, tutto era oscuro, dove mi trovavo?
Cercai di guardarmi intorno, ma era impossibile, tutto era uguale, non c'era nulla.

X: mi deludi Bill, credevo che fossi più forte, più astuto e soprattutto più intelligente. Invece ti trovo in un corpo mortale che non riesci a gestire, sai sei così patetico. Perché non riesci a ricordare? Scusami intendevo dire, perché non vuoi ricordare?

Bill: zitto... Zitto! ZITTO! Io non so chi tu sia! Non lo so e non me ne importa! Voglio solo che esci dalla mia testa! Vattene cazzo! Esci fuori!

X: come vuoi, tornerò tra qualche giorno, per vedere a che punto ti trovi

Bill: vattene...

Mi svegliai di soprassalto, dando una forte testata contro qualcosa di duro...

Dipper: ai!! Bill! Ma che stai combinando??

Si massaggiò la fronte, mentre mi guardava preoccupato, quanto tempo avevo dormito?
Gli sorrisi e lo abbracciai, stringendolo forte al mio petto, così tanto che poteva perfino sentire il mio cuore battere.

Dipper: B-Bill... Che c-combini???

Urlò in modo stridulo, mentre si allontanava da me, era tutto rosso e imbarazzato, stava stringendo il suo cappello.

Bill: scusami, non volevo. Sono solo felice di vederti

Gli sorrisi mentre mi alzavo, non volevo parlargli del mio strano sogno, non era il caso di preoccuparlo. Era fin troppo disponibile con me, mi aveva salvato già la vita.

Dipper: ti sei addormentato sul pavimento?

Bill: oh sì, direi che è molto comodo sai? Dovresti provarci

Dipper: ceeerto...No

Scoppai a ridere e sorrisi alzandomi da terra, per poi decidere di aiutarlo, gli afferrai la mano e lo guardai

Dipper: è pronta la cena, hai fame?

Bill: da morire!

Ridacchiai e strinsi di più la sua mano, era così morbida, così calda. Come poteva un ragazzo avere delle mani così delicate? Era un vero mistero per me, lui era un po' delicato, lo dimostravano anche i suoi tratti. Molto affascinante.

Dipper: l-la-la mano!!!!

Tirò a sé la sua mano, diventando rosso per l'imbarazzo, scoppiai a ridere e scossi la testa, un ragazzo molto timido o molto represso? Dovevo capirlo, ero curioso.

Bill: si è tua, puoi riprenderla se ti va!

Dipper: spiritoso... Su muoviti ci attendono!

Bill: Pine-tree!

Gli salirono dei brividi, davvero gli dava così fastidio un soprannome? Chissà cos'era successo...

Dipper: ti ho già detto di non chiamarmi così... Non puoi farlo, okay?!

Bill: si, hai ragione perdonami

Dipper: grazie... Cosa volevi dirmi?

Bill: volevo dirti "grazie". Sei molto gentile con me e sempre disponibile. Grazie mille...

A quei ringraziamenti divenne paonazzo e scoppiai a ridere senza trattenermi

Dipper: non devi ringraziarmi! Adesso muoviti!!

Mi diede le spalle e corse subito ai piani inferiori. Lo guardai dolcemente scendere le scale, era una così brava persona.

Bill: tu mi crei strane sensazioni Pine-tree... Vorrei tanto capire cosa sono e a cosa sono dovute... Decisamente strano...