Vampire 2: Traveling With The Wolves.//Niall Horan.

5. Alessia: Let the mission begin.

Sono passati cinque giorni dalla mia scomparsa.
Ieri sera la mappa si è attivata e, come ci si poteva aspettare, la madre di Hailey ci ha praticamente obbligato a rimanere a dormire a casa sua anche questa notte.
Adesso è mattina, tutti dormono ancora, ma tra poco più di un'ora, lo so già, ci sarà il finimondo in questa casa.

Mi annoio.
Oggi mi sono svegliata prima degli altri, al contrario degli ultimi due giorni, in cui dormivo fino a mezzogiorno, se non oltre.
E ora non so che fare.
Sbuffo per l'ennesima volta. È sorprendente come i due lupi vicino a me riescano a dormire tranquillamente nonostante i miei continui sbuffi. Hanno un udito veramente basso, per essere sovrannaturale.
Vediamo... dovrei aver pur acquisito un potere che mi faccia svagare per un po', no?
Penso a tutti i poteri che i miei amici hanno provato su di me e subito uno me ne viene in mente.
Liam.
Ricordo quando mi trasmire il suo potere, la capacità di trasformarmi in quasiasi animale o persona io voglia.
Non essendo un potere che poteva utilizzare direttamente contro di me, come quello di Luke, ha dovuto toccarmi durante l'utilizzo. Mi graffiò il braccio trasformandosi in un aquila, e quello mi permise di apprenderlo.
Chiudo gli occhi e mi trasformo velocemente in un uccellino.
I vestiti cascano sul letto e mi ritrovo avvolta dalla maglietta, ma mi libero subito.
Aspetta... essendo così piccola, la collana dovrebbe essersi tolta dal mio collo, giusto?
Mi guardo intorno in cerca della collana, ma non vedendola abbasso lo sguardo sul mio collo.
Incredibile, la bastarda si è rimpicciolita con me... quella strega le ha pensate proprio tutte, eh?
Spicco il volo verso la finestra e, una volta fuori, volo libera nell'aria, girando su me stessa e sorvolando tutta Liverpool.
La collana c'è, ma pare non bloccarmi.
Mi sento così libera. Il vento intorno a me, il bel panorama, la sensazione di leggerezza... è bellissimo.
Improvvisamente la vista mi si offusca e smetto di volare. Il bel panorama viene sostituito dalla camera che mi è stata prestata dalla mamma di Hailey. Vedo Connor e Giada in panico che si guardano intorno e si affacciano alla finestra. Nella stanza irrompe bruscamente Stewart, ha il fuoco negli occhi.
"Voglio sapere immediatamente dove cazzo è finita Alessia. Lo voglio sapere. Ora!" Urla parecchio incazzato.
Uh, Stewart che perde le staffe diventa parecchio aggressivo e volgare. Nonostante la giovane età, parla sempre con calma e in modo quasi antico, sempre cordiale ed educato. Non l'ho mai sentito usare termini volgari o urlare. Mi sorprende.
Ed io continuo a non capire cosa stia succedendo. Che sto guardando?
"Stewart, non sappiamo dove sia. Ci siamo svegliati e abbiamo visto i suoi vestiti sul letto, ma lei non c'era." Risponde Giada con il panico scritto in faccia.
Credo abbia paura di come potrebbe reagire il suo Alpha.
"Mi volete dire che ha improvvisamente deciso di girare nuda in paese? E poi come diavolo ha fatto ad allontanarsi da noi nonostante la pietra lunare? Portatemi Hailey, immediatamente." Urla ancora tirando un forte pugno alla porta di legno della stanza.
Quella si rompre e un ampio buco si crea proprio sul punto dove era stata colpita. Lui sembra non farci caso, ma Giada sussulta.
È sempre stata suscettibile ai rumori forti.
Passa qualche secondo e Hailey ancora non arriva.
"Dove cazzo è Hailey?" Urla Stewart tirando un altro calcio al muro e frantumandone una piccola parte.
La vista mi si offusca di nuovo e sbatto velocemente le palpebre. Ritorno a vedere chiaramente e noto di essere di nuovo in volo su Liverpool, ma in questo momento sto precipitando dritta verso il suolo.
Cazzo!
Riprendo velocemente a battere le ali e torno verso il cielo. Avevo smesso di volare a causa di quella visione, che spavento che ho preso.
Non ne ho mai avuta una, ma credo che quella visione fosse una previsione del futuro.
Il potere di Louis.
È la prima previsione che ho, non posso essere sicura che sia stata proprio una di quelle, quindi mi conviene tornare verso la casa per verificare ciò che ho visto.
Ci metto poco ad arrivare e, prima di entrare, spio un po' dalla finestra per vedere che succede all'interno della camera.
Giada sta impazzendo, Connor è in panico e si guardano in torno. Senza che mi vedano, entro dalla finestra e vedo entrambi affacciarsi da li e cercare tra le strade nei dintorni.
Mi poggio delicatamente sui miei vestiti, i quali non sono stati spostati, per la mia gioia.
La porta si spalanca con forza e Stewart fa il suo ingresso con una rabbia indescrivibile.
"Voglio sapere immediatamente dove cazzo è finita Alessia. Lo voglio sapere. Ora!" Urla con aggressività, la vena del collo e della tempia che gli pulsa velocemente.
Avevo ragione, quella di prima era una previsione del futuro.
I due lupi si voltano spaventati verso il loro Alpha e non prestano più attenzione al mio letto, così ne approfitto per annullare il potere di Liam e tornare alla mia forma originale, ovvero quella 'umana', se così si può definire.
"Da quando sei così volgare, Stewart?" Rispondo con tutta calma, facendo letteralmete saltare dallo spavento i due beta con cui condivido la stanza.
Guardo Stewart con un'espressione completamente rilassata, seduta sul letto con una gamba sopra l'altra, una mano sul materasso e una sulla mia gamba, i vestiti perfettamente in ordine su di me.
I due ragazzi mi guardano increduli, stupiti, mentre Stewart mi guarda rabbioso.
Si avvicina con molta calma a me e si china un po' in mia direzione, fino a far avere i nostri volti alla stessa altezza. Mi afferra il viso con una mano. Il suo è nuovamente rilassato.
"Ascolta, Alessia. Solo perché mi vedi sempre così calmo e cordiale, non vuol dire che io non perda mai le staffe e che non mi faccia mai trasportare dal mio istinto animale. Il lupo che è in me è sempre presente, sempre pronto a prendere il controllo. Mi auguro per te che non succeda mai in tua presenza, potrebbe essere pericoloso." Mi avverte a voce bassa, il volto molto vicino al mio.
Ma sono la principessa dei vampiri, non mi faccio intimidire da lui o dal suo tono.
Ghigno.
"Interessante." Sussurro.
Porto una mano sul suo petto e la faccio scorrere lungo i bottoni della camicia bianca che indossa.
"Riesci quasi a renderti intrigante." Continuo.
Gli faccio un occhiolino.
Il ragazzo ghigna divertito a sua volta, spostando lo sguardo dai miei occhi alla mia mano.
"Sai," Inizia e afferra con forza il mio polso. "a furia di giocare col fuoco ci si scotta." Dice prima di allontanare la mia mano dal suo petto e lasciarmi il polso.
Ora si che sembra un ragazzo di ventitre anni.
Si ricompone e va verso la porta.
"Preparate i bagagli, cari, partiremo tra poche ore." Dice dandoci le spalle e uscendo dalla stanza.
Ed eccolo tornato ad essere il solito Alpha dall'anima vecchia.
I due beta sono completamente muti, ancora stupiti dalla scena alla quale hanno appena assistito.
Sono stupita anche io, lo ametto, ma non sono riuscita a trattenermi dall'istigarlo. È stato divertente.
Fino a qualche mese fa, non avrei mai pensato di potermi comportare così, soprattutto con un ragazzo, ma la mia natura da vampira mi fa agire così d'impulso.
A detta di Samantha, i miei comportamenti sono dovuti anche dalla lontananza che divide me e il mio protettore, Niall. Questo rende più irascibili entrambi a causa dei forti sentimenti che proviamo l'uno per l'altra.
Ma devo ammettere che mi piace comportarmi in questo modo, mi diverte, mi intrattiene.
Chissà come sta lui ora...
Sospiro e mi alzo dal letto.
"Ma che bagaglio dovrei preparare io, ho a malapena una maglietta con me." Sbuffo ed esco dalla stanza senza degnare di uno sguardo né Giada né Connor.
Scendo al piano di sotto e vedo Stewart in cucina a bere un po' d'acqua. James è insieme a lui, ma ha le cuffie alle orecchie e muove la testa a ritmo di musica mentre beve un po' di latte. I gemelli sono seduti in salotto su due sedie, ma hanno entrambi la testa tra le braccia sul tavolo da pranzo. Kyle è steso sul divano a pancia in su, un braccio sul viso e un altro che stringe a se il corpo di Frannie. Infatti i due sono entrambi stesi sul divano, una sopra l'altro, e dormono entrambi.
Le cose non mi tornano.
"Ma quei due...?" Chiedo a Tristan, il quale è appena entrato nel salotto e sembra essere l'unico più sveglio di tutti.
"Sono fratelli." Dice solamente entrando in cucina.
Sgrano gli occhi e li fisso scioccata.
Kyle e Frannie sono fratelli? Ma non si assomigliano per nulla!
"Kyle ha ventidue anni, Frannie invece diciassette. Sono fratelli, ma di padre diverso." Dice Stewart uscendo dalla cucina e salendo le scale.
Arrivano in salotto anche Giada e Connor e sembrano anche loro parecchio addormentati.
Hailey sta ancora dormendo nel suo letto.
Mi avvicino al divano di soppiato e poi, con tutta la grazia che ho, mi butto letteralmente addosso ai due ragazzi facendoli svegliare di soprassalto.
"Porca puttana, Alessia! Cazzo fai?" Urla spaventato il moro.
Vedo anche Ethan ed Aiden sussultare ed alzare la testa dal tavolo a casa del grido di Kyle.
"Cazzo ti urli, Kyle?" Sbotta Aiden passandosi una mano sul viso.
Mi alzo in piedi e Frannie scivola dal divano a terra con una mano tra i capelli, mentre Kyle si mette seduto e porta una mano sul cuore.
Wow, ne ho svegliati quattro in un solo colpo.
"Menomale che ero io quella che dormiva fino a tardi, eh." Dico con un alzata di spalle.
"Non siamo vampiri noi, abbiamo bisogno di dormire più di te." Sbuffa Kyle stiracchiandosi.
"Sentite, anche io ho bisogno di dormire a lungo. Ho vissuto come un umana per 17 anni, ho preso le mie abitudini e dormire ne fa parte. Dovrei essere io a lamentarmi del vostro baccano, invece, visto che voi non lo sentite." Dico con falsa superiorità sedendomi sul bracciolo del divano.
"Eh? Che intendi?" Domanda Frannie.
"Beh, se anche urlassi Connor e Giada non mi sentirebbero, nonostante siamo nella stessa stanza. Alla faccia del super udito." Mormoro, non guardando nulla in particolare.
I diretti interessati si guardano imbarazzati e corrono in cucina per prendere qualcosa.
"Inolte, pare che io sia stata l'unica a sentirvi questa notte. Mi avete tenuta sveglia per la metà della notte con il vostro baccano, e, come se non bastasse, mi sono anche svegliata presto questa mattina. La prossima volta che accade, vengo a farvi stare zitti con le buone o con le cattive, a me non fa nessuna differenza, vi avverto." Non faccio nomi appositamente, guardando un po' tutti i lupi presenti nella stanza, ma fermandomi per qualche secondo in più su due di loro.
Tutti mi guardano confusi, ma solo Ethan e Kyle sgranano impercettibilmente gli occhi e arrossiscono di poco. Ghigno.
Colpiti e affondati.
"Quale baccano?" Chiede Aiden.
"Beh, lo sapete il detto, si dice il peccato ma non il peccatore. Solo che sta a voi scoprire il peccato." Alzo le spalle e ghigno sotto i baffi. "La prossima volta aguzzate l'udito durante la notte."
Molti si lamentano ed io vado in cucina a prendere qualcosa da bere. Prendo il cartone del latte e ne verso un po' in un bicchiere, tornando in salotto con quello in mano. Noto che Stewart è al centro della stanza che aspetta che tutti concentrino la sua attenzione su di lui.
"Ragazzi, si parte tra meno di un ora. Prendete tutto quello che vi serve e non scordatevi di ringraziare Samantha per la sua gentile ospitalità. Cerchiamo di concludere questa missione il più velocememte possibile." Dice a gran voce, guardandomi alla fine.
Annuisco piano e distolgo lo sguardo.
Prima finisce la missione, prima posso tornare dai miei amici... e anche da Niall.
Bene, che la missione abbia inizio.

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Salve a tutti e a tutte. Mi sono accorta che era davvero da parecchio tempo che non pubblicavo, ma sono indietro con ormai tutte le storie.
Non sono completamente soddisfatta del risultato di questo capitolo, ma non è nemmeno coai pessimo, credo. Intanto, abbiamo capito qualcosa per Ethan e Kyle, ahahah. E ora che la missione sta per iniziare e che finalmente è alla pari con Niall, speriamo di entrare nel bello del libro.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, votate e commentate se volete. Scusatemi per eventuli errori e... al prossimo capitolo!

Dio Benedica La Pizza!🍕🌹❤

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