Our little secret - Taekook AU

Jungkook

Bah, il viaggio era particolarmente noioso. Ho dormito fino a poco fa ma ora non so cosa fare, di solito mi spostavo di fianco a Tae e parlavamo delle tattiche per Overwatch o guardavamo un film, certo potevo farlo anche da solo (Non parlare, quello sarebbe stato strano) ma...tutto era più monotono. Jimin di fianco a me non faceva altro che dormire o guardare film con Hobi, poi si erano alzati e gironzolavano per l’aereo quindi io rimasi da solo nel mio sedile ad ascoltare musica.
Devi resistere solo un altro po’, e poi stasera ti prepareranno una festa per la tua coming of age. E’ vero, sarebbe stata una bella serata, e teoricamente io non dovrei sapere cosa stanno organizzando ma Jimin ha commentato con Hobi qualcosa credendo che io dormissi quindi...fingerò di essere sorpreso.
Arrivammo in Norvegia e come prima cosa, Jimin perse la sua valigia.
Perfetto, iniziamo bene il viaggio. Fortunatamente dopo poco la ritrovò e andammo tutti nel residence dove dovevamo alloggiare.

Era molto spazioso anche se non aveva abbastanza letti per tutti noi e uno doveva dormire sul divano, toccò a Jimin; era parecchio sfortunato per essere solo il primo giorno.

- Io e Hoseok andiamo a comprare da mangiare per stasera- disse Jin mettendosi la giacca e uscendo seguito da Hobi.
Dopo poco furono di ritorno con due borsate di cibo, stavo morendo di fame.
- Jungkookie, vai tu a fare la lavatrice?- mi chiese Namjoon.

- Ehm...Va bene- feci spallucce e andai in bagno.
Okay vediamo come funziona. Cercai di leggere le scritte ma ovviamente erano in norvegese. L’inglese non vi piaceva?...In realtà non so cosa fosse meglio. Mi misi in ginocchio con il traduttore sul mio telefono cercando anche solo di azionarla; dopo un po’, anche grazie all’aiuto di Hobi, riuscii a farla partire e tornai in salotto ad aiutare gli altri ad allestire un tavolo improvvisato dove avremmo cenato. La serata stava andando avanti bene, avevamo mangiato e mi avevano portato la torta, quando Namjoon disse una cosa che per poco non mi fece cadere dal bracciolo del divano.

- Jungkook-ah,dovresti ricevere un bacio nella tua coming of age. Da quale membro vuoi riceverlo?- chiese ridendo Jin
Sapessi Hyung… - Non accetto baci da altri ragazzi- dissi ridacchiando nervoso

- Taehyung, appena arriva potrai baciarlo- disse Namjoon subito dopo di me.

Cosa?! Okay Jungkook non. arrossire.

Abbassai un po la testa cercando di nascondere un piccolo sorriso che mi stava nascendo sulle labbra.

Il resto della serata passò tranquillo e verso mezzanotte andammo tutti a dormire.

Come al solito io non ci riuscii, giuro che prima o poi ucciderò i miei pensieri su Taehyung. Mi alzai e andai in salotto.

- Kookie?- sentii la voce di Jimin chiamarmi - Che fai qui?-
Ma non poteva dormire come tutti gli altri?! E adesso che scusa mi invento?!

- Ehm...avevo solo...sete, sì sete- dissi senza guardarlo ed entrai in cucina velocemente, ma sentii che Jimin si stava alzando per seguirmi.

- Lo sai, so bene quando menti- si appoggiò allo stipite della porta - Sputa il rospo-
Sospirai. Potevo dirglielo? D’altronde era Jimin… Non dirglielo stupido, lo sai bene, i gay non sono ben accetti in Corea. Probabilmente anche lui non li approva. Però non mi avrebbe lasciato andare a meno che non glielo avessi detto quindi presi coraggio e…

- E’ per quello che ha detto RM hyung- mormorai senza guardarlo - Riguardo Tae-

- Che potevi baciarlo al suo arrivo? Lo sai che stava scherzando che non devi farlo davvero vero?- disse ridacchiando lui

- Ovvio che lo so ma…-

- Aspetta- mi interruppe - Non è che...per caso ti piace Tae?-

Rimasi in silenzio, grazie a dio era buio così non vedeva il rossore sulle mie guance.

- Oddio! Lo sapevo che c’era qualcosa sotto!- disse avvicinandosi

- Mi-mi dispiace io...so che non dovrei essere così…- mi zittii sentendo un braccio sulle spalle e una lieve risata vicino al mio orecchio.

- Kookie, lo sai come la penso, no? Per me è uguale. Amore è amore. Quindi non dire che non dovresti essere così- sorrise dolcemente - e tranquillo non lo dirò a nessuno- mi fece l’occhiolino.

- Grazie Hyung- sorrisi.

- Dormi con me sul divano? Mi sto annoiando da solo- ridacchiò e io annuii. Ci sdraiammo e continuammo a parlare per un po’ del più e del meno. Ero stranamente a mio agio, una delle tante doti di Jimin, ti faceva sentire bene in qualunque situazione. Alla fine mi addormentai esausto, e fino alla mattina dopo i pensieri mi diedero pace.