Our little secret - Taekook AU

Jimin

Erano passati due giorni, e Jungkook ancora si ostinava a dormire sul divano. Sapevo che era scomodo, una volta mentre lui era uscito con gli altri e io e Taehyung eravamo rimasti in hotel, mi ero sdraiato sopra mentre Tae si era seduto sul letto; dopo un po’ mi sono alzato e avevo un mal di schiena folle.

Sapevo anche che Jungkook non avrebbe mai dormito nel letto, a meno che non ci fosse qualcun’altro in quella stanza. Mi ero messo d’accordo con Tae per dormire con lui nella mia, ma nel letto non ci stavamo in due quindi alla fine ci eravamo semplicemente scambiati, sperando che Pdnim non se ne accorgesse.

Finite le prove tornammo all’hotel, fortunatamente Pdnim non ci seguì così io andai direttamente in stanza con Jungkook.

-Perché sei qui?- chiese non appena entrai in stanza.

-Io e Tae ci siamo scambiati- mi sdraiai sul letto.

-e...come mai?- 

-Perché quel divano è scomodo, e sapevamo che tu non avresti dormito sul letto con lui- feci spallucce.

-E chi dice che io voglia dormire con te?- mi guardò.

-Oh piantala di fare il bambino Jungkook- sbuffai.

-Ma piantatela voi, e se io fossi comodo?- non mi lasciò rispondere -Lasciamo perdere, vado a farmi una doccia- ed entrò in bagno.

Sospirai esasperato. Ora però non mi deve mettere in mezzo tra gli affari suoi e di Taehyung. 

Uscii dopo una ventina di minuti e andò a sdraiarsi sul divano.

Lo guardai male e mi alzai andandogli davanti, incrociai le braccia.

-Cosa c’entro io in tutta sta storia, mh?-

-Che intendi?- disse annoiato guardando il cellulare.

Glielo tolsi di mano lanciandoglielo sul letto.

-Se tu e Taehyung avete litigato la colpa non è mia, quindi non prendertela con me- lo guardai piuttosto serio. Il suo comportamento mi stava stancando.

-Oh certo, i miei due migliori amici, di cui uno era il mio ragazzo, mi tradiscono nella stessa casa e nello stesso letto, tu eri del tutto ignaro di ciò che stavi facendo, sicuro hyung- si alzò ma io mi parai davanti a lui.

-Non ci siamo baciati, aveva una ciglia nell’occhio e io gliel’ho soffiata via. E qui l’arrabbiato dovrebbe essere Taehyung non tu, parliamo della storia del fanservice?-

-Io ancora non ho capito di cosa stiate parlando, io non l’ho mai detto. E se si riferisce alla telefonata con mio padre, io parlavo di te hyung, non di lui-

-Allora tutta questa storia è un grande malinteso e siete arrabbiati per niente Jungkook. Te ne rendi conto? Lui non mi ha baciato e tu non hai detto che era solo fanservice-

Credo di aver colpito nel segno perché Jungkook non replicò. Si limitò a corrugare la fronte e a sdraiarsi nel letto.

Sospirai di nuovo e mi sdraiai di fianco a lui mettendomi sotto le coperte.

-Buonanotte- spensi la luce.

-...Notte- sussurrò lui e mi addormentai.

La mattina seguente mi feci una doccia veloce poi andai di là a chiamare Taehyung.

-Devi proprio svegliarmi alla mattina presto?- mormorò lui assonnato.

-Sì, vieni a fare un giro con me?- sussurrai e lo tirai su.

-Devo?- chiese poi mi guardò in viso -Okay arrivo, fammi cambiare-

Detto ciò andò in bagno mentre io uscii e lo aspettai fuori dall'hotel.

Dopo più di mezz'ora lo vidi uscire sbadigliando.

-Alleluia, pensavo di dover salire di nuovo- sorrisi.

-Di cosa mi devi parlare?- borbottò stropicciandosi gli occhi.

-Una cosa che ti piacerà- iniziai a camminare -Ho parlato con Jungkook ieri sera, sulla questione del bacio e del fanservice. E...Beh siete due idioti- lo guardai.

-Che intendi?- mi guardò a sua volta.

-Dico solo che è stato tutto un malinteso, lui credeva che tu mi avessi baciato come tu hai creduto che lui stesse parlando di te-

-E non stava parlando di me?-

-No, stava parlando di me, lui non ha mai detto che tu eri solo fanservice-

Rimase in silenzio guardandomi con diffidenza, come se potessi inventarmi una bugia del genere.

-Sei serio?- mormorò

-Sì, sono serio- sorrisi vedendo che stava iniziando a fare uno dei suoi enormi sorrisi quadrati. 

-Devo...dovrei andargli a parlare?-

-E me lo chiedi anche?! Ovvio- sorrisi e lui iniziò a correre indietro all’hotel

-Ehi aspettami- gli corsi dietro.