3.

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Esco dalla camera in poco tempo come nuova.
Elle: 'Oh.'
TN: 'Cos'era quell' "oh"?'
Lo imito e corrugo la fronte.
Elle: 'Beh, se prima eri carina, ora sei bellissima.'
Mette le mani in tasca e guarda in basso per poi squadrarmi dalla testa ai piedi.
Sgrano gli occhi e cerco di cambiare discorso.
TN: 'Si... sicco... me ancora non siamo riusciti a finire il discorso di ieri,potremmo terminarlo ora, dato che ancora è pre... presto?'
Balbetto poco sì, così ci faccio solo la figura della cogliona.

Elle: 'Va bene.'
TN: 'Eh?'
Elle: 'Dobbiamo concludere no?'
TN: 'Oh, già.'
Ero talmente concentrata da ciò che è accaduto prima che non mi ricordavo quasi più di cosa si stesse parlando.

Elle: 'Hai ragione se tu non fossi finita qui, proprio come me, non ci saremmo più incontrati, io non ti avrei mai ricercato ma dato che è capitato, dato che ci siamo ritrovati, secondo me è stato proprio il destino, quindi, perché sprecare questa occasione?'
TN: 'Il destino? Ma quante cazzate stai sparando Elle?'
Elle: 'Si, c'è un motivo se ci siamo rincontrati, le probabilità che potesse riaccadere potevano essere inferiori al 3% ed è successo, quindi un motivo ci sarà.'
TN: 'E quale sarebbe questo "motivo"?'
Faccio il segno delle virgolette con le mani.
Elle: 'Beh, anche se io sono già molto intelligente, insieme siamo migliori, noi due.'

Lo guardo come non l'avevo mai guardato, e se avesse avuto ragione? Sembra abbastanza convincente e poi a me manca così tanto, però magari mi sta solo manipolando anche se non è il tipo... o forse sì.
Non voglio farmi ferire di nuovo da lui, se avesse un caso, che so... in America, lui ci andrebbe e io rimarrei qui come una sardina.
Sì, una sardina, me la immagino lì tutta sola, in una scatola, incapace di scappare, poverina.

TN: 'Se ci fosse un caso dall'altra parte del mondo e solo tu avessi la risposta, o comunque ne saresti interessato, tu ci andresti e mi abbandoneresti, non è vero?'
Inizio a piangere.
Elle non è abituato a questo genere di cose, se vede una persona in difficoltà non riesce a consolarla, non sa mai cosa fare, va un po' nel panico, io lo conosco è sempre stato così ma non è colpa sua, è stato abituato a rimanere solo, senza molti rapporti sociali, apparte Watari, che è come un padre per lui.
Improvvisamente si avvicina e mi abbraccia.

Il suo abbraccio è caldo, accogliente, leggero, ma allo stesso tempo confortante, ricambio facendo scendere una lacrima lungo la sua maglietta, è così alto che gli arrivo al petto ma le sue spalle sono così grandi che mi avvolgono facendomi sentire al sicuro, di questo ne ero certa, tra le sue braccia mi sentivo al sicuro.
No.
No.
No.
No.
Sto scherzando, ok, basta seguire questo cuore impazzito, a cosa cazzo sto pensando.
Mi stacco.
Elle: 'Beh, potresti venire con me no?'
Eh?
Elle forse è cambiato... cioè voglio dire, prima avrebbe preferito un caso qualsiasi a me, prima non sapeva neanche cosa volesse dire abbracciare qualcuno, perché non penso abbia mai avuto bisogno di pensarci e invece adesso? Mi propone di andarmene con lui e mi abbraccia?Confusa, ecco cosa sono.

Cos'è questa versione di Elle migliore?

Rido con le lacrime che continuano a scendere, perché piango così tanto, ci tengo troppo, cioè, ci tengo? Non lo so, non ci capisco più nulla.

Elle: 'Allora?'
Mette una mano sulla mia guancia e mi asciuga le lacrime con il pollice.
TN: 'Non... non puoi dirlo così... stai... stai farneticando...'
Elle: 'No, dicevo sul serio, non voglio fare lo stesso errore e mi sono reso conto che non è stato un errore da poco.'
TN: 'Perchè dici così?'
Elle: 'Insomma guardati, sono stato proprio un cretino.'
Cammina verso la porta e prende la mia borsa per la scuola pronta.
Elle: 'Su andiamo che fai tardi, ti porto io.'

Il viaggio è stato imbarazzante, non ho fatto altro che guardare la strada dal finestrino, oppure il telefono, nel caso in cui mi fosse arrivato qualche messaggio.

Arriviamo, vedo Light e corro ad abbracciarlo.
TN: 'Ciao, mi sei mancato tanto, ti amo.'
Volevo convincermi e dimostrare a me stessa che a me interessasse solo Light.
Mi giro e Elle non c'era più.
Light: 'Allora, adesso che fai esci con quello anzi che con me?'
TN: 'Eh, cosa?'
Light: 'Ho visto, c'era quel tipo strano che prima trattavi tanto male e ora ti porta a scuola?'
Fa il broncio.
TN: 'Ahh, ora sei geloso eh?'
Light: 'Beh, sei la mia ragazza e esci con altri, fai un po' te.'
TN: ' Ma no, stai tranquillo, è lui che è venuto da me per parlarmi e poi non significa niente per me, è solo un amico che ho avuto tempo fa.'
Almeno, spero sia così.

Faccio un sorrisino, gli prendo le guance e gli do un bacio a stampo.
Ricambia andando oltre; la sua lingua inizia a sfiorare la mia...
Elle: 'TN!!'
Mi stacco e vedo Elle che chiama facendo il cenno di saluto.
TN: 'Ma insomma!! Cosa vuoi? Non vedi che sono impegnata?'
Faccio il broncio, guardo Light, gli faccio cenno di scusarmi e che ci rivedremo dopo.
Light: 'Sì, tranquilla, vai.'
Ma a me non sembrava tanto felice.

Elle: 'Sei carina quando fai il broncio sai?'
TN: 'Cosa volevi?'
Elle: 'Niente ero andato al bagno e volevo sapere la tua risposta riguardo... noi...'
Ah quindi c'è un noi... ?

Il mio cuore diceva che potessi fidarmi di lui, nonostante tutto e quindi sì, avevo deciso, ho deciso, è un si.
Minchia sembra debba sposarlo.

TN: 'No.'
Riuscii soltanto a pronunciare questo, non so bene perché, ma la mia voce non seppe dire altro che un no.
Elle: 'Oh...'
Ci fu un attimo di silenzio dove io e lui continuavamo a fissarci, i miei occhi lucidi dimostravano l'opposto di ciò che volessi rispondere ma forse la scelta che ho fatto alla fine è la migliore.
Elle: 'Quindi è così che finisce eh...'
Guarda in basso, si mette le mani in tasca e incrocia appena le gambe per l'imbarazzo.
TN: 'Le nostre strade si separano, di nuovo, ciao Elle.'
Me ne vado e cerco di non girarmi indietro per guardarlo, anche se risulta abbastanza difficile.

Lxreader colpo di fulmineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora