Sex Ed - Louis Tomlinson/Harry Styles

Lesson 6 - Test Results

Dire che fossi elettrizzata era dire poco.

Faticai ad addormentarmi, il venerdì sera, nonostante la partita di Louis e i diversi giri di birre per riscaldare i cuori freddi dopo il duro pareggio, e la mattina dopo mi svegliai fin troppo presto, per essere un sabato. Mandai un messaggio di buongiorno a Louis, che mi rispose un paio d'ore dopo, chiedendomi cosa nella mia testa non funzionasse.

Ivy: Vieni ad aiutarmi per decidere come vestirmi?

Louis: Sono ancora a letto e mancano dodici ore al tuo appuntamento Iv...

Ivy: Dai pigrone non intendevo in questo momento! E comunque ho bisogno anche di un paio di consigli tecnici... ^-^

Louis: Ad esempio? Vengo dopo pranzo allora dai... Sappi che esigo di vedere anche un film assieme però fiorellino

Ivy: Tutto quello che vuoi :) grazie :)

Louis: Di che? A dopo ;)

Louis arrivò, come ogni volta che ci trovavamo di sabato, con una ventina di minuti buona di ritardo; in una diversa situazione, l'avrei torturato per questo, ma quel giorno non riuscivo proprio a fare altro che sorridere da un orecchio all'altro, e considerando che Louis era venuto per aiutare me, non sarebbe stata una buona idea, quella della tortura, così decisi di aspettare che salutasse i miei, poi lo trascinai in camera mia.

"Ho portato i pop corn..." Esordì lui mostrandomi il pacchetto chiuso, poi si voltò verso la mia raccolta di dvd.

"Prima aiutami a scegliere cosa mettermi, dai Louis" mi lamentai in risposta, facendogli gli occhi dolci.

Louis riportò lo sguardo su di me, sfidandomi al mio stesso gioco.

"Ma è da così tanto tempo che non ci prendiamo un'oretta o due solo per starcene tranquilli, pensavo che oggi avremmo potuto fare come ai vecchi tempi..." Mi spiegò, facendomi sentire più in colpa di quel che avrei dovuto.

I suoi occhi erano fatti apposta per far sciogliere chiunque alle sue richieste.

Mi arresi, affiancandolo, per scegliere il primo dvd che mi aveva regalato lui, Alla Ricerca di Nemo. Eravamo soliti scegliere dei cartoni animati quando ci trovavamo, perché in altri casi non saremmo mai stati d'accordo: Louis era per i film d'azione e gli horror, io per le commedie romantiche o al massimo i thriller psicologici.

Inserimmo il dvd nel lettore, poi ci sedemmo comodamente sul letto, l'uno a fianco all'altra; nella mia mente l'unico pensiero era quanto Louis fosse in grado di convincermi a fare qualsiasi cosa solo improvvisando quell'espressione da cucciolo che teneva per le occasioni speciali.

"Che hai da scuotere la testa fiorellino?" Chiese distogliendo l'attenzione dal film.

"Pensavo che devi smetterla di convincermi a fare tutto quello che vuoi, non vale così"

"Ti ricordi che piano mi hai convinto ad accettare un po' di tempo fa?"

"Sì ma..."

"E con questo abbiamo detto tutto - disse con un sorriso, alzando le sopracciglia - poi dai, è ancora presto per il tuo appuntamento, prometto che ti aiuto, ma dopo. Ora Marlin deve trovare Nemo"

Con ciò, riportò l'attenzione al televisore, e io poggiai la testa sulla sua spalla, sconfitta.

Mi risvegliai a fine film, aprendo gli occhi di colpo dopo aver sognato gli eventi di quella sera, sperando con tutta me stessa di non avere le capacità di una veggente: nel mio sogno non ero in grado di fare una cosa giusta, e la serata si chiudeva in un mix di figuracce e scuse.