FLASHBACK IN CORSIVO!
Il campanello di casa Hemmings lo fece sobbalzare mentre metteva i libri che aveva usato Brook in ordine negli scaffali di noce. Luke si affrettò ad aprire per trovarsi davanti una rossa alquanto contrariata "Da quando in qua si studia alle 19:00 di sera Hemmings?" "Sullivan sei in casa mia quando si studia lo decido io. Andiamo di sopra" disse il moro con un sorriso malizioso che fece arrossire la rossa.
Brook era distesa sul suo letto a tentare di capire cosa fosse un logaritmo mentre sentì un rumore che proveniva dalla finestra e notò che qualcuno stava lanciando qualcosa e quando aprì trovò a terra delle olive ancora acerbe e si affacciò "Calum!" disse arrabbiata "Le olive no,mia mamma ci tiene!" borbottò e lui disse dal prato "Salgo aspetta" e velocemente si arrampicò fino al suo balcone "Cosa ci fai qui Calum?" disse lei stancamente "Voglio chiarire il mio rapporto con te,voglio dirti la verità,non voglio più nasconderti nulla" "Andiamo di sotto,i miei sono a cena in un ristorante,ci prendiamo una camomilla e mi racconti tutto"
Un piccolo ragazzo americano scorrazzava su quella bicicletta rossa con i raggi cromatici per il vialetto di casa mentre la vecchia auto della famiglia Hood parcheggiò al vialetto. Il ragazzo frenò e vide scendere un altro ragazzo scuro e dai tratti asiatici insieme ad una bambina di circa 5 anni e a quelli che suppose essere i suoi genitori.
Il moro e l'americano si osservarono velocemente e il moro sorrise andando vero di lui "Ciao,mi chiamo Calum,ho 10 anni,tu chi sei? Non ti ho mai visto per il viale" l'altro sorrise facendo vedere due fossette scavate nel dolce sguardo "Ashton Irwin,12 anni,abito nella casa di fronte,sono arrivato da qualche giorno da Phoenix,America"
"Quindi tu ed Ashton vi siete conosciuti subito" disse la mora "Si ma credo questo tu lo sappai già,ora sarà meglio raccontarti il resto"
Dunkan Hood era sempre stato un uomo scostante con i suoi familiari,e la malattia della piccola aveva contribuito a distaccarsi di più e a prendersela con l'unica che poteva ritenere colpevole:colei che l'aveva data alla luce.
D'altro canto Carah Hood era una donna remissiva e forte,sapeva che il marito poteva prendersela solo con lei e incassava in silenzio,forse troppo. Ma Calum non era così,Calum era qualcosa di diverso da entrambi e ce la mise tutta per non darla vinta a quell'uomo. A 15 anni andò in ospedale perché l'uomo,completamente ubriaco lo aveva spinto giù dalle scale per poi scappare lasciandoli soli e senza soldi
"Calum mi dispiace davvero,non sapevo cosa avessi passato" iniziò la mora ma senza ascoltarla lui fece un profondo respiro e continuò.
La notte del 30 Aprile di due anni fa Calum aveva solo 16 anni e Juny ebbe una crisi che le impediva di muoversi e finì in ospedale per un mese dove i medici parlarono a Calum e a Carah della gravità della situazione così gli proposero un ciclo di cure sperimentali molto forti che sarebbero servite per riuscire a far tornare i suoi muscoli abbastanza forti e sviluppati da prevenire ogni genere di patologia ulteriore ma questo ciclo costava davvero molto così Carah si rassegnò a dover convivere con questi problemi ma Calum no e fu per puro caso che incontrò Daniel.
"Aspetta un secondo,il proprietario della Casa Rossa è questo Daniel?" "Si,Daniel,ma il resto credo che tu lo abbia capito" "Cosa dici a tua madre? Cioè come giustifichi le cure di Juny?" chiese confusa Brooklyn girando la sua camomilla ormai fredda "Daniel ha un locale,il Wall's,e la mamma crede che io lavori al Wall's di notte e che Daniel sia un tipo così generoso da darmi un grande stipendio" disse osservandola e facendo spallucce.
"Sei la mia unica risorsa Brook,so che ce l'hai con me ma tu non devi prostituirti o altro,devi solo tenere il comando,ti darò una percentuale se vuoi. Juny finirà le cure a Dicembre e potrò lasciare quella casa e tutta quella merda ma prima devi aiutarmi" lei lo fissò negli occhi e poi lo sorprese con un sorriso "Okay,Calum Hood,sai che non dimenticherò mai quello che è successo nel tuo ufficio ma va bene,ti perdonerò. E ti aiuterò,non voglio soldi. Voglio solo esserti amica" lui la fissò ad occhi spalancati e annuì dandole la mano come per stringere un patto.
"Buonanotte Calum" disse lei sulla porta e lui con un semplice "Buonanotte" si congedò montando sulla sua moto,come mai le aveva raccontato tutto? Invece di andare in una delle sue due case sterzò verso un parco. Avrebbe dormito lì,aveva bisogno di stare solo.
"Allora,Sullivan,il primo bimbo lo mandiamo al nido o lo tiene tua madre? Ancora non abbiamo scritto dei pargoli,tesoro" disse marcando l'ultima parola ma quando si girò per vedere perché la rossa non rispondeva la trovò sul suo letto addormentata con il quaderno sulla pancia e il braccio penzoloni che aveva appena lasciato cadere a terra la penna blu. Lui scosse la testa e inconsciamente sorrise e si avvicinò togliendole il quaderno da dosso e portandole il braccio dolcemente lungo il fianco e togliendole le scarpe.
Prese una coperta dall'armadio ma notò che questa non le copriva i piedi così sbuffò "Rompi le palle anche quando dormi eh?" chiese cambiando coperta con una decisamente più lunga e poi spense la luce accendendo una lampadina e riniziando a lavorare al compito. Quella sera Luke si addormentò sui libri,non succedeva forse dalle elementari,cullato solo dal regolare respiro di quella stupida rossa.
Stupida rossa. Le ultime parole che ricorda di aver pensato prima di sprofondare fra le braccia di Morfeo.
Spazio a me.
Grazie a tuttissime!!
Allora rinnovo i ringraziamenti per tutti i voti e i commenti (amo i commenti vi prego fateli,anche critiche). Inoltre volevo chiarire che il compito di studi sociali è ispirato ad un episodio di Dawson's Creek dove Andie e Peacy si ritrovano a fare la coppia hahah amo quell'episodio.
Inoltre BOOOM la verità di Cal,ma credo che ormai la sapevate tutti eheh,nel prossimo capitolo torna Mike per la vostra felicità,ma non sarà un bell incontro (spoilerando allegramente!) scusate gli errori ma sono sfinita e boh no lo so mi sto addormentando sulla tastiera grazie a tutte specialmente a malia-24 (ovvero Chiaretta e passate a leggere Our Time che la amo) e Luce78 che mi ha spronato hahha
Notteeee (Cuori)
-Libellula
Ps. Pubblicità commentate qui che ora non ricordo a chi avevo detto che l'avrei fatta :(
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Fight. \\ Calum Hood
عاطفيةLei è Brooklyn Deen ha 16 anni e non ha mai vissuto. Lui è Calum Hood ha 18 anni ed ha passato la sua adolescenza a 300 km/h. Farmarsi o partire. Di certo combattere per ottenere ció che si ama. "Sto combattendo per te!" "Nessuno te lo ha chiesto...