𝓕𝐮𝐭𝐚𝐤𝐮𝐜𝐡𝐢 𝓚𝐞𝐧𝐣𝐢 + 𝓣𝐞𝐫𝐮𝐬𝐡𝐢𝐦𝐚 𝓨𝐮𝐮𝐣𝐢

1.7K 39 29
                                    

ᴅᴏ ɪᴛ ᴀʟʟ ᴛʜᴇ ᴛɪᴍᴇ - ɪ ᴅᴏɴ'ᴛ ᴋɴᴏᴡ ʜᴏᴡ ʙᴜᴛ ᴛʜᴇʏ ғᴏᴜɴᴅ ᴍᴇ

♫︎


Futakuchi era sempre stato quel tipo di ragazzo che sognava la conquista del mondo. Voleva arrivare dove nessuno era mai arrivato prima, voleva essere il migliore.

Tutti i suoi amici prendevano quel suo desiderio in modo fin troppo serio.

"Futakuchi dovresti abbassare le tue aspettative"

"Kenji non starai mica esagerando?"

Erano tutti commenti che sentiva ogni giorno e, di persona, rideva, scherzando sul fatto che sí, era serio, ma nella sua testa pensava solo a quanto la gente fosse seria.

In poche parole, sí, sognava di conquistare il mondo, ma voleva farlo divertendosi.

E aveva trovato il compagno perfetto per esaudire il suo desiderio: Terushima Yuuji.

Appena aveva posato gli occhi sul ragazzo, Kenji sapeva che avrebbero legato.

Terushima era uno che amava divertirsi. Tutto quello che faceva era fatto solo perché procurava divertimento, e Futakuchi poteva solo essere colpito da quel tipo di vita.

I due, come previsto, aveva legato velocemente e, non troppo tempo dopo, Terushima aveva baciato Futakuchi.

Non stavano insieme. Entrambi aveva deciso di stare zitti su quella situazione ma, ogni volta che erano insieme, un bacio scappava sempre. Piú la situazione andava avanti piú si trovavano a fare piú che baciarsi.

"Da baciarsi a fare sesso, il passo é piccolo" aveva commentato una sera Tersuhima, sdraiato sul letto di Futakuchi, nudo, mentre fumava una sigaretta.

Ma mentre Terushima sfogava i suoi bisogni sessuali con Futakuchi, il ragazzo era anche in una relazione con una ragazza, Hana Misaki.

E Kenji, dopo qualche mese che la loro storia andava avanti, decise di provare qualcosa.

Inizió a parlare con Hana e, poco tempo dopo, i due stavano entrambi tradendo Yuuji.

Non c'era un buon motivo per il quale Futakuchi stava facendo tutto quello, lui faceva solo quello che voleva, lo faceva tutto il tempo.

Terushima non mostró mai segni di aver scoperto il tradimento ma, visto che era accaduto solo una volta, Futakuchi pensó che, anche se l'avesse scoperto, non avrebbe avuto nessun peso.

I due continuarono con il loro stile di vita insieme, facendo piú cose possibili per divertirsi.

"Yuuji - disse Futakuchi una sera - prendi questo"

Gli lanció una bomboletta di vernice spray.

Quella sera i due uscirono, giá ridendo, e iniziarono a disegnare sui muri.

'Mi farei Daichi Sawamura' era la frase che Terushima scriveva di piú, e Kenji non mancava mai di roteare gli occhi.

Verniciare i muri con una bomboletta spray era un crimine senza vittime, i due ne erano convinti.

Piú tardi, quella sera, si trovarono nuovamente nella camera da letto di Futakuchi. E mentre Terushima si prendeva l'innocenza del ragazzo, i due si scambiarono i loro piani.

Si stavano corrompendo a vicenda, ma nel momento nessuno ci fece caso.

Qualche settimana dopo, Yuuji entró in casa di Futakuchi come una furia.

"Sei un bastardo" gli urló in faccia, trattenendosi dal mettergli le mani addosso.

Kenji sembrava confuso e inclinó la testa, chiedendo spiegazioni.

"Tu e Hana! Non fare il finto santo" gli ricordó Terushima, afferrandolo per il colletto della maglia.

Futakuchi sorrise leggermente.

"Non c'é bisogno di piangere, Yuuji, sto solo facendo quello che voglio, lo faccio tutto il tempo, no?"

La conversazione finí lí, perché Terushima tiró Kenji per baciarlo.

Qualche settimana dopo, i due erano sul tetto del palazzo di Terushima, a Tokyo. Apparteneva a suo padre, ma il ragazzo poteva entrarci quando e come voleva.

Erano seduti sulla ringhiera di pietra, davvero troppo sottile per essere sicura.

"Dovremo buttarci" propose Kenji, facendo un tiro con la sigaretta.

Terushima rise. "Intendi che dovremo ammazzarci?"

I due risero. Sarebbe stato divertente, provare a buttarsi. Futakuchi scommetteva che l'aria dovuta alla caduta gli avrebbe fatto provare una sensazione unica.

"Hey aspetta, Kenji, non starai mica pensando di buttarti?" domandó Yuuji, preoccupato.

Andava bene tutto ma non poteva perdere il suo compagno.

Futakuchi scosse la testa, scendendo dalla ringhiera e iniziando a camminare verso l'uscita.

Terushima si affrettó a seguirlo.

La notte di Capodanno, i due decisero di uscire insieme.

Passarono la sera a saltare da un bar all'altro e, verso le tre di mattina, erano completamente ubriachi, e si trovarono in un albergo.

Futakuchi, il mattino seguente, non si ricordó niente, ma sapeva di aver fatto qualcosa con Yuuji, perché entrambi erano nudi.

Il ragazzo aspettó che l'altro si svegliasse, e dopo essersi guardati negli occhi per qualche minuto, Kenji si decise a parlare.

"Ti amo" disse, senza pensare.

"Ti amo anch'io" rispose Terushima.

Ed entrambi erano bravi a vendere bugie.

rainy days [𝚑𝚚 𝚘𝚜]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora