ᴋɪɴɢ ᴀɢᴀɪɴ - ʟᴀᴜʀᴇɴ ᴀǫᴜɪʟɪɴᴀ
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Kageyama si trovava su quel campo grazie ad Hinata. Non poteva negarlo. Se non lo avesse incontrato alle superiori non sarebbe la persona che era ora.
Alle medie era da solo. Non c'era nessuno dalla sua parte. Kunimi e Kindaichi, come tutti i suoi compagni di squadra, non riuscivano a stargli dietro.
"Dovete essere piú veloci! Se volete segnare adattatevi alle mie alzate!"
Lo sguardo dei suoi compagni, la consapevolezza di essere diventato un tiranno, messa insieme alla delusione di sedere in panchina, bruciavano ancora come braci ardenti nella suo animo. Non avrebbe mai piú voluto provare quelle sensazioni.
Giocare con i Schweiden Adlers gli ricordava un po' giocare con la Karasuno. Non era la stessa cosa, ma si sentiva parte integrante della squadra, cosí come al liceo. I suoi compagni si fidavano di lui e lui si fidava dei suoi compagni.
Aveva tutto quello che poteva desiderare, grazie ad Hinata.
Ma c'erano stati dei momenti, al liceo, dove si sentiva incatenato al terreno. Un corvo in gabbia, tenuto legato all'interno della sua gabbia da una catenella d'argento. Non poteva permettersi di pretendere di piú dagli altri giocatori. Era lui che si doveva adattare.
Eppure, quando aveva partecipato al campo di allenamento, qualcosa era cambiato.
Fissó Atsumu, dall'altro lato della rete. Stava battendo il cinque ad Hinata, esultando per il punto appena conquistato. Se non fosse stato per quel suo commento, quel "Sembri proprio un bambino ubbidiente", forse non sarebbe cambiato proprio niente.
Hinata gli sorrise, dall'altro lato del campo. Quando giocavano uno contro l'altro era difficile ricordarsi del fatto che stavano assieme. Erano stati insieme fin dal liceo. Ma forse, se Hinata non avesse detto quella frase, si sarebbero eventualmente lasciati.
"Che male c'é se si comporta da re?"
A ripensarci, ancora adesso, Kageyama sentiva le lacrime agli occhi. Hinata non aveva pensato due volte ai significati negativi della frase. Non era un re despota ai suoi occhi. No, per Shoyo lui era un re capace di guidare il suo popolo alla vittoria in ogni situazione.
Niente piú mordersi la lingua quando uno schiacciatore mancava la sua alzata. Se gli altri volevano vincere, dovevano fidarsi del suo istinto e crescere con lui, non soffermarsi sull'alzata piú alta del solito.
"Se é piú alta, salta di piú" era quello che gli diceva sempre Hinata, quando finivano sull'argomento. "Non é difficile. Il ruolo dello schiacciatore é colpire l'alzata. Se non ci riesci riprova, riprova e riprova ancora" aveva detto, mettendosi le mani sui fianchi. "Peró non montarti la testa, alcune delle tue alzate fanno proprio cagare"
Tobio sorrise sarcasticamente, alzando la palla per Ushijima. Al liceo poteva anche essere, ma ora chiunque non sapesse colpire le sue alzate era quello a far cagare.
In contemporanea al rumore della palla che si schiantava sul pavimento, Kageyama si rese conto di essere diventato Atsumu. Quella era stata la frase che lo aveva risvegliato, anni prima.
Notó che Hinata era caduto, probabilmente cercando di fermare la schiacciata di Ushijima.
"Scusa se sono cosí forte" sembrava dire lo sguardo di Wakatoshi. Hinata, tuttavia, non si fece scoraggiare. Tiró fuori un'occhiata degna di Tsukki, e tornó a concentrarsi sul gioco.
Kageyama sorrise, coprendosi la testa mentre Romero batteva. Tutti i suoi ex compagni e amici erano fan di Romero, e poter essere uno dei pochi a giocarci assieme gli conferiva un'altra vittoria.
Hinata non notó subito l'aura di Kageyama. Sapeva giá che era forte, ovviamente era forte. Ma quando sollevó lo sguardo, un piccolo sorriso si formó sulle sue labbra.
Cosí come nella sua prima partita contro Kageyama, anche ora, nell'ultima, portava una corona in testa. Era il Re del Campo, ancora una volta.
Solo che, se alle medie era un tiranno, incapace di portare la sua squadra alla vittoria, di aiutarla a superare le avversitá con la fiducia reciproca, ora era un buon re, uno di quelli che sai ti fará vincere.
"Un vero peccato. - pensó - Proprio un beccato che dovró strappargli la vittoria dalle mani"
Kageyama poteva di nuovo portare la sua corona con orgoglio, grazie ad Hinata.
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rainy days [𝚑𝚚 𝚘𝚜]
Fanfic𝒆𝒗𝒆𝒓𝒚 𝒓𝒆𝒗𝒐𝒍𝒖𝒕𝒊𝒐𝒏 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒕𝒔 𝒂𝒏𝒅 𝒆𝒏𝒅𝒔 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒉𝒊𝒔 𝒍𝒊𝒑𝒔 (༄).started: ??.12.2018 (༄).ended: 1.8.2020