❤️A ROMIONE & HINNY STORY❤️

CAPITOLO 2

La mattina successiva, l'umore di Ron e di Hermione non migliorò molto.
Ron continuava a non parlarle,ma non la guardava più torva, e Hermione era ancora più triste, ma non voleva farlo notare, perciò continuò a sorridere forzatamente fino al ritorno da Diagon Alley.
Dopo lei e Ginny, si chiusero in camera sua e iniziarono a parlare. Harry e Ron andarono a origlare, ma sentivano solo qualche pezzo di frase.
«...no...si...» sentirono dire a Hermione.
«Dai non essere triste...chiarirete...ok?» sentirono dire a Ginny. Harry e Ron, sentirono dei passi e corsero in camera di Ron, infatti qualche secondo dopo Ginny bussò.
«Harry puoi venire un attimo?» chiese.
«Eccomi.» disse e uscirono dalla camera. Andarono in giardino. Era l'unico posto dove si poteva avere una conversazione privata, senza essere interrotti da qualcuno.
«Dobbiamo aiutare Hermione e Ron a fare pace.» disse Ginny decisa.
«Ok. Che devo fare?» chiese Harry.
«Allora...dobbiamo portarli in camera dei miei genitori, invendoci una scusa. Dirò a Harmione di andare nel bagno dei miei e allora farai entrate Ron. Chiuderemo la porta a chiave e li lasceremo parlare. Spero che capiscano che si piacciono a vicenda.» spiegò Ginny.
«Lo sapevi? » chiese Harry sorpreso.
«Si, Ron non fa che parlarmi di lei, infatti il giorno prima che arrivasse qui alla tana era super agitato e continuava a ripetermi:
"Non vedo l'ora che arrivi!", e quando Hermione mi ha detto che gli piaceva...beh...sono rimasta sorpresa, ma in fondo mio fratello è molto gentile e simpatico, quindi...è normale che gli piaccia, siete amici fin dal primo anno. Prima o poi doveva succedere.» disse lei.
«Quando attuiamo il piano?» chiese Harry.
«Anche ora.» gli rispose lei. «prima porto Hermione e le dico di entrare in bagno, poi tu porti Ron e chiudiamo la porta a chiave.»
«Andiamo.» dissero all'unisono. Misero le mani a mo' di pistola e si diressero verso la tana. Si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere.
Ci misero più di due minuti a calmarsi  ed entrare in casa.
«Via...» dissero piano. «Quando dico "Guarda che bel sapone porti Ron.» disse Ginny, prima girare l'angolo sulle scale.
Harry andò in soggiorno da Ron e si sedette a guardare la TV in attesa del segnale di Ginny.
Ad un certo punto Harry sentí:
"Guarda che bel sapone"
Allora si alzò in piedi e chiuse la TV.
«Ron andiamo in camera tua?» gli chiese.
«Ok.» disse.
Harry sapeva che la camera di Ron era due stanze dopo quella dei suoi genitori, quindi sarebbero passati là davanti, poi gli avrebbe fatto notare una cosa fuori posto e lui sarebbe entrato.
Iniziarono a salire le scale e Harry notò Ginny, che si nascondeva dietro a qualcosa mentre passavano. Hermione era nel bagno dei signori Weasley.
«Ron guarda!» disse Harry, indicando in camera dei suoi genitori.
Ron che non aveva ben capito che cosa stava indicando, entrò, e dal suo nascondiglio uscì Ginny che chiuse a chiave la porta.
«Hey! Che fate?!» disse Ron, ma Ginny e Harry se n'erano già andati via.

    In camera dei signori Weasley

«Che succede?» chiese una voce alle spalle di Ron.
«Hermione?» chiese Ron.
«Ron?» chiese Hermione sorpresa.
«Che ci fai qui?» chiese lui.
«Ginny, mi ha fatto entrare a vedere il bagno, e poi ho sentito urlare.»
«Senti R-Ron...» disse Hermione, ma inziò a paingere. «...m-mi d-dispiace t-tanto p-per q-quello c-che t-ti h-ho f-fatto...p-erdonami t-ti p-prego...» continuò lei.
Ma Ron non gli diede il tempo di finire, che corse ad abbracciarla.
«Sono stato uno scemo. Scusami.» disse Ron.

            Pensieri di Hermione

Voglio rimanere tra le sue braccia per sempre. Mi sento così bene. Lo amo tantissimo.

Le lacrime rigavano ancora le guance di Hermione, perciò Ron la tenne stretta in quel abbraccio per un po'.
«Hermione...» disse piano Ron.
«Si?» disse mentre si girava.
«Ti amo.» disse Ron, che ormai non riusciva più a trattenere i suoi sentimenti.
A quelle parole il volto di Hermione si accese e gli fece uno splendido sorriso.
«Anche io.»disse iniziando a piangere dalla felicità.
Ron gli prese il viso tra le mani e la baciò.
All'improvviso la porta si aprí e videro  Ginny e Harry che saltavano dalla gioia e si abbracciavano.
«Tu, l'hai fatto apposta.» disse Ron indicando Harry, mentre stringeva a sé Hermione.
«Può darsi...» gli rispose Harry, e iniziarono tutti a ridere.
«Finalmente vi siete messi insieme, sono così felice per voi!» disse Ginny dopo che si calmarono.
Dal piano di sotto sentirono la signora Weasley che li chiamava.
«Venite! È pronta la cena!» disse
«Già?» chiese Hermione. «quando avete attuato il vostro "piano", erano si e no le 17.» disse poi.
«Come vola il tempo, no?» disse Harry ridacchiando.

Dopo cena, Harry, Ginny, Hermione e Ron andarono in camera sua a giocare a "Obbligo o Verità". Ovviamente fu un idea di Harry, ma gli ci volle un quarto d'ora a spiegargli il gioco.
«Harry, obbligo o verità?» chiese Ron guardando la bottiglia che lo indicava.
«Obbligo.» rispose deciso Harry.
«Devi...baciare Ginny.» disse indicandola.
Lei per tutta risposta, arrosí e diventò rossa come i suoi capelli.
«Emh...» disse, ma Harry gli prese il viso tra le mani e la baciò.

                Pensieri di Ginny

O. Mio. Dio. Harry mi ha baciata! Ah... Lo amo! Grazie Ron! Sono stra-felice, chissà se lui prova qualcosa per me?

Continuarono a giocare fin quando non si stancarono.
«Hey, vi va di andare in giardino a guardare le stelle? » propose Hermione, mentre indicava fuori.
«Si.»dissero in coro.
«Vado a prendere delle coperte da stendere per terra.» disse Ginny.
«Ok, noi intanto andiamo.» disse Ron.
E si diressero in giardino. Poco dopo Ginny arrivò con due coperte. Inutile dire che, su una su misero Hermione e Ron e sull'altra Ginny e Harry.
Ginny rimase a guardare per un po' Hermione e Ron che si abbracciavano e gli venne istintivamente di mettere la testa sulla spalla di Harry, che si voltò e le sorrise dolcemente.
Dopo qualche ora Harry guardò l'orologio.
«Ragazzi, è mezzanotte passata. Meglio se andiamo andiamo a dormire.» disse lui.
«Sssssih.» disse Hermione sbadigliando, così si alzarono e ritornarono in casa. Per tutto il tragitto verso casa, Hermione e Ron e Ginny e Harry si tennero la mano.