CAPITOLO 4

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Quella notte, nessuno riuscì a dormire molto. Harry verso le 3 del mattino sentí Ginny piangere e scendere in cucina, così la seguì.
«Ginny...» sussurrò lui.
«H-Harry...» disse lei piano e corse ad abbracciarlo.
«Va tutto bene...» la rassicuró lui accarezzandole i capelli.
«N-non c-ce l-la f-faccio a-a n-non p-preoccuparmi...è-è m-mio p-padre...» disse lei piangendo.

                 Pensieri di Harry

Non ce la faccio a vederla così triste.Quante è bella.

«Ginny...non piangere dai...» disse e le asciugò una lacrima dalla guancia.
«Grazie Harry...» disse guardandolo negli occhi.
«Grazie a te...» disse Harry avvicinandosi a lei. Si baciarono. Un bacio molto delicato, ma appassionato.
«Ti amo.» disse Harry.
«Anche io.» disse Ginny.
A quel punto dalle scale scesero anche Ron e Hermione, che arrivarono appena in tempo per vedere che si  baciavano.
«Che bello, una riunione!» esclamò Ron ridacchiando.
«È ovvio, che nessuno di noi riesce a dormire stasera.» disse Hermione guardando Harry e Ginny abbracciati.
«Si...» disse Ginny guardando Harry.
Poi scoppiarono a ridere tutti quanti.
«Dai, torniamo a dormire, ora che abbiamo il cuore più leggero. So che papà ce la farà.» disse Ron.

La mattina Harry, si svegliò particolarmente felice. Scese in cucina con Ron e scopri che solo loro si erano svegliati.
«Facciamogli la colazione e portiamo gliela al letto.» propose Ron.
«Ok. A Ginny, preparo i pancakes.» disse Harry.
«Anche io faccio i pancakes per Hermione.» disse Ron.
Detto ciò, si misero al lavoro e cucinarono pancakes per tutti. Quando finirono li misero su due vassoi diversi e li portarono in camera delle ragazze.
Harry bussò piano ed entrò. Stavano ancora dormendo.
«Sono proprio carine mentre dormono, vero?» chiese Harry guardando Ginny.
«Eh si...» gli rispose Ron.
Dopodiché si avvicinarono ognuno alla rispettiva ragazza e provò a svegliarla.
«Ginny...sono le 11...dai,ti ho fatto i pancakes...» disse Harry e alle parole "pancakes",lei aprí prima un occhio e poi l'altro.
«Harry!Oh,grazie!Amo i pancakes! E anche te!» disse lei dandogli un bacio a stampo. Harry sorrise.
Invece dall'altra parte della stanza era andata un po' diversamente.
«Hermy...dai svegliati, ti ho fatto i pancakes...» le disse Ron.
«Mh...mamma ancora cinque minuti...» disse lei girandosi dall'altra parte.
«Hermy, non sono tua madre...» disse Ron ridendo.
A quel punto lei si svegliò, e vide Ron e i pancakes.
«Aw...grazie Ron!» disse Hermione dandogli a sua volta un bacio a stampo.
Dopodiché mangiarono, e Harry e Ron andarono a vestirsi.
«Chissà quando chiamerà la mamma.» disse Ron pensieroso.
Ad un certo punto si sentí un suono soffocato provenire dal salotto, e sentirono Ginny urlare:
«RON! IL TELEFONO! È LA MAMMA!» urlò mentre scendeva le scale per andare a rispondere.
Dopo di lei arrivarono anche gli altri.
«Mamma! Si...si...davvero?!... Si...che bello!...si, ci vediamo domani...» disse mentre parlava con la signora Weasley.
«Allora?...che ha detto?» chiese Ron dopo che Ginny posò il telefono.
«Ha detto che papà sta bene...» disse lei, e Ron sospirò sollevato.
«...però, devono rimanere in ospedale fino a domani.» disse poi.
«Meno male.» disse Hermione.
«Lo sapevo che sarebbe stato bene.» disse Harry abbracciando Ginny.

«Ragazzi, vi va di guardare un film?» chiese Hermione.
«Si.» disse Harry.
«Dove lo guardiamo?» chiese Ron.
«Sul mio computer.» gli rispose lei.
Dato che Ron e Ginny assunsero un espressione abbastanza perplessa,andò in camera e lo prese.
«Ahhhh...la mini TV.» disse Ginny.
«Si...è solo che si chiama "computer".»disse Hermione
«Ok.» disse Ron.
«Che film guardiamo?» chiese Harry.
«Twilight?» propose Hermione.
«Per me va bene, di che parla?» chiese Ginny.
«Allora, non è un solo film, ma una serie...parla di una babbana, che incontra un vampiro...se vi dico altro vi spilero tutto.»

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