La Bella e La Bestia {Levi x Reader}

Capitolo 2🥀

N.p pov's
Entrai nel castello: "C'è qualcuno?" nessuna risposta: "Q-Qualcuno è sveglio?" chiesi anche se nessuno mi rispose e appoggiai la giacca all'attaccapanni. Vidi un candelabro e un orologio molto antichi e allora mi avvicinai prendendo il candelabro in mano: "Bello!" esclamai per poi allontanarmi: "Uomo di buon gusto!" sentii una voce sussurrare: "Chi ha parlato??" chiesi ma ancora nessuna risposta e poi vidi il fuoco: "Beh, se posso, mi riscaldo un po' vicino al fuoco, grazie!" mi avvicinai riscaldandomi e poi vidi una tavola apparecchiata con molto cibo: "Oh grazie!" mangiai del pane e poi vidi una tazzina che si avvicinò: "Ciao! La mamma dice di non parlare con nessuno perché si spaventano, scusi" disse l'ultima parola in un sussurro, lo fissai per poi dire: "Non ci sono problemi.." e dopo circa 2 secondi mi alzai da tavola e presi la giacca: "Eeeh grazie per l'ospitalità maa si sta facendo tardi, buonanotte!" uscii, andai da Philipe ed iniziai a dirigermi al cancello quando mi venne in mente che avevo promesso una rosa a T.n così ne provai a cogliere una ma una bestia si mise davanti e mi catturò mentre Philipe scappò, poi buio.

T.n pov's
Stavo annaffiando i fiori quando vidi il cavallo di papà correre verso di me ma di mio padre non c'era traccia così andai nel panico e corsi da Philipe: "Philipe?! Cosa è successo?? Dov'è papà?! Portami da lui!" salii in groppa ed iniziammo a correre verso il castello e allora senza pensarci due volte legai Philipe ed entrai, per poi guardarmi attorno: "Guarda Armin..una bella fanciulla! Potrebbe essere quella giusta!" "Sta zitto Eren!" sentii due voci sussurrare così mi girai verso esse vedendo solo un orologio e un candelabro senza vedere nessuno allora mi avvicinai e poi presi il candelabro e sentendo dei colpi di tosse salii le scale vedendo mio padre in una cella: "T.n?? Cosa ci fai qui??" chiese: "Papà!" esclamai prendendogli le mani: "Hai le mani gelide!" dissi: "T.n va via prima che lui ti trovi!" disse impaurito: "Lui chi?" chiesi confusa: "La bestia!! Va via!" rispose: "No non me ne andrò senza di te!" dissi però poi sentii un rumore e vidi un'ombra: "Chi sei?! Vieni fuori!" dato che non lo fece presi il candelabro e lo illuminai vedendo una bestia: "CHI SEI?!" dissi impaurita: "Tuo padre è un ladro! Ha rubato una rosa!" Disse con una voce impassibile: "Sono stata io! Io ho chiesto la rosa!! Punisca me! Non lui!"  "NO T.N! Lui intende per sempre! A quanto pare è questo che succede se cogli un fiore!" disse mio padre: "Una condanna a vita per una rosa?!" chiesi: "Io sono condannato in eterno per una rosa, lui l'ho messo solo in prigione. Ora vattene." disse: "Va bene, me ne andrò ma la prego, fatemelo abbracciare un'ultima volta.." dissi rassegnata ma lui non mi ascoltò: "È così perfido da non farmi salutare mio padre? Per una vita può concedere 1 minuto!" lui sospirò ed aprì la cella, così corsi ad abbracciarlo: "T.n, vivi la tua vita e dimenticami, ti voglio bene" disse: "Dimenticarti?? Mai! Anche io ti voglio bene papà e te lo giuro, fuggirò." detto questo lo spinsi fuori dalla cella e la chiusi rendendomi prigioniera: "T.N!" esclamò mio padre: "Lo hai fatto per lui?!" chiese la bestia incredula: "È mio padre, certo che l'ho fatto per lui! Ma la prego non gli faccia del male!" dissi io, lui lo portò via e io mi sedetti in cella.