Festa

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Era passata ormai una settimana da quando mi trovavo qui a Milano. Pochi giorni fa iniziai a lavorare come barista in centro per un locale molto famoso. Ho conosciuto dei colleghi davvero simpatici con i quali ho iniziato ad avere un buon rapporto.
Stavo scendendo le scale per andare al supermercato quando mi arrivarono dei messaggi.
I colleghi🥂
Giada🐾: ragaa, domani si va in discoteca vero?
Samuele🐈: io ci sono, ovvio🍾
Francesca💐: io sono occupata, ma ora mi libero, non posso non venire😎
Io: oh yaas, non vi divertite senza di me altrimenti💃
Giulio🥊: se certo baby, io comunque ci sonoo👯‍♀️
Spensi il telefono e andai a prendere tutto il necessario per la casa, qualcosa da mangiare, alcuni detersivi che mio padre si era scordato di portare qui a Milano e passai a vedere qualche negozietto nuovo di scarpe.
Entrai e per un momento persi un battito. Non potei credere di aver incontrato proprio lui. Continuai a guardarlo, forse in modo insistente perché lui lo notò. Iniziò a dirmi qualcosa che la mia stupida testa non riuscì a decifrare e la mia unica risposta fu:
Io: cosa?
Lui: ho solo chiesto se fosse tutto ok, continui a fissarmi, pensavo ti stesse per venire un infarto.
Detto ciò si mise a ridere, ma quello che lui non sa è che veramente a me stava per venire un infarto nello stare così vicino a lui.
Io: oh, no, scusa. Solo che non posso credere di avere davanti Gemitaiz. Cioè sei uno dei miei idoli, conosco tutte le tue canzoni a memoria, e ovviamente le adoro.
Gemitaiz: ne sono onorato baby. Che ci fai qui tutta sola?
Io: oh beh ero venuta a comprare qualche cosa per casa che mi sono appena trasferita.
Gemitaiz: figo! Quindi non sei di Milano?
Io: no, mi sono appena trasferita con mio padre, avevamo bisogno di cambiare aria.
Gemitaiz: fatto bene, tutti hanno bisogno di cambiare aria prima o poi.
Io: ehm.. Ti dispiace se facciamo una foto insieme? Sai non capita spesso di vedere il tuo idolo al centro commerciale.
Gemitaiz: si certo!
Io: grazie mille, davvero gentile
Gemitaiz: questo ed altro per una come te, baby
Io: okaay ora mi imbarazzo
Lui si mette a ridere
Gemitaiz: beh ora devo andare, se ti lascio il mio numero ti va? Magari ti porto a conoscere Milano.
Io: oddio, stai scherzando? Cioè tu veramente stai chiedendo a me di lasciarmi il tuo numero? Sto per caso sognando?
Lui fece una grossa risata e iniziò a parlare
Gemitaiz: baby mi stai simpatica e vorrei approfondire questa conoscenza, so che non mi pentirò di quello che sto facendo.
Io: ehm si, certo. Ti lascio il mio numero così se ti va mi scriverai.
Gemitaiz: puoi scommetterci che lo farò
Io: ora vado, beh grazie di tutto.
Gemitaiz: e di cosa? Ci si vede baby
Sono passate circa 4 ore da quando l'ho incontrato e ancora non posso crederci. Sapevo che ci sarebbe stata la possibilità di incontrarlo, ma non immaginavo di avere tutta questa fortuna nel farlo. Quando tornai a casa subito scrissi ai miei amici, i quali non credettero a ciò che mi era successo, ma quando inviai la foto mi maledirono in tutte le lingue del mondo. Ebbene si, sono stata proprio fortunata.
Ormai era sera e mio padre non c'era. Mi disse che doveva finire una cosa a lavoro, ma immaginavo non fosse la verità. Qualche giorno fa lessi per sbaglio un messaggio che gli era arrivato da una certa Angela. Ci rimasi male, non tanto perché si stava trovando qualcuna, ma piuttosto perché si stava inventando delle scuse per non dirmi la verità. Probabilmente pensa che non la voglia accettare o cose simili, ma non è vero, se lui è felice io lo sono il doppio e per questo se questa donna lo rende felice, rende felice anche me. Non ci pensai e andai in salotto a vedere un film su Netflix quando mi arrivò un messaggio.
Sconosciuto: ei baby, troppo affrettato se ti scrivo di già?

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