14 gennaio 2018
Oggi è il grande giorno.
Andrea parte per la Malesia e sinceramente sento che sarà difficile stare lontano da lui.
Ma sapevo sarebbe arrivato questo momento. Sapevo che sarebbe dovuto partire. E un po' mi dispiace, ma questo è il suo mondo e quando ho deciso di stare insieme a lui sapevo a ciò che andavo incontro. La distanza, la preoccupazione, le linee disturbate, i tempi brevi di riposo, la mancanza, la paura e l'emozione. Per i prossimi mesi mi aspettava tutto questo.
Il nostro sembrava uno di quegli amori destinati a durare per sempre, uno di quegli amori che racconti ai nipoti, con gli occhi sognanti e che trasmettono emozioni pure.
Se mi fermo a pensare a com'è iniziato tutto ancora non ci credo.Pling ploooong
Una notifica sul mio cellulare mi riporta alla realtà.
Da: Andre♡
Appena imbarcato. Quando arrivo alla destinescion ti chiamo.
Mi manchi già koala!
♡ Ti amoNon posso non ridere mentre leggo il messaggio. Sarà l'essere entrambi romagnoli che ci rende così scemi, ma con lui mi diverto proprio.
A: Andre♡
Io mi chiedo come fanno i giornalisti a capirti quando rispondi in inglese nelle interviste!😂
Mi manchi già pure tu panda♡ I love you.Blocco il cellulare e lo appoggio sopra il libro di sociologia e mi lascio ad un sonoro sospiro. Frustrazione? Disperazione? Non lo so, ma devo finire di studiare e oggi sembra più difficile del solito.
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Siamo già arrivati alla fine di gennaio e mi sto godendo una bella tazza di cioccolata calda e uno dei miei pomeriggi Total Relax.
Ieri ho sentito Andrea e i test sono andati bene. Hanno apportato delle modifiche alla moto ed è difficile adattarsi, ma da quello che mi ha detto Andrea sarà una figata e andrà sempre meglio.
Ho appena finito di guardare One Day su Netflix e dire che sono una fontana è dir poco.
Cerco di riprendermi dal mio momento di piagnucolero curiosando un po' su Instagram.
Metto like di qua e di là, guardo qualche simpatico video e poi mi appare un nuovo post del profilo ufficiale della MotoGP.- Oh, quello che ci mancava! - dico fra me e me ridacchiando un po'
Scorro ancora la home e mi imbatto in un profilo a me conosciuto.
Onestamente non so neanche perchè lo seguo.
Così decido di entrare sul profilo e clicco su Dejar de seguir - si, ho la lingua di Instagram impostata sullo spagnolo, la amo come lingua - .Dejar de seguir a marcmarquez93 ?
Clicco convinta su sí e continuo a ciondolare con il cellulare.
- Lala, hai visto dove ho messo la mia giacca di jeans? - dice Federico capitolando in camera mia senza bussare
- Prova a guardare nell'armadietto del corridoio, altrimenti chiedi a mamma.. - rispondo
- Grazie, gentilissima come sempre.. - mi sorride
- Va bene, ma la prossima volta bussa per favore. - lo rimprovero
Federico è fatto così. Sembra come se tutti i posti fossero i suoi, entra ed esce, fa quello che vuole, senza chiedere a nessuno il permesso. Ha 25 anni ed è il più grande, quindi ha questo potere dice. È il classico ragazzo moderno, popolare, figo ma con la testa sulle spalle. Le ragazze muoiono per lui, e non solo perché è un bel ragazzo, ma anche perchè è solare, simpatico, un po' sensibile anche se odia ammetterlo e ha un cuore d'oro. Ovviamente ha anche dei difetti come l'essere troppo diretto, testardo e soprattutto non si fa mai i fatti suoi. Ecco, appunto..
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Noi contro il mondo // Marc Márquez
FanfictionIl mondo delle moto mi ha sempre affascinata e da quando sono diventata la ragazza di Andrea Dovizioso, le moto e le gare sono diventate il mio pane quotidiano. Ma come in tutte le storie, qualcosa va sempre storto; e in questo caso il mio "qualcosa...