TU IL MIO TORMENTO

capitolo 2

Alex

Sento il calore emanato dal sole che penetra dalla finestra, allungo il braccio in cerca della mia ottima compagnia. Vago con la mano nel letto ma non riesco a trovare nulla così apro gli occhi e di lei non c'è nessuna traccia, mi alzo dal letto dirigendomi nel bagno sperando di trovarla all'interno. Purtroppo neanche li la trovo, mi reco in cucina e nel resto della casa ma di lei non c'è più nessuna traccia.

Se n'è andata, senza lasciare nessun segno di lei, il ricordo della nostra notte insieme e nitido nella mia mente, una ragazza così non l'avevo mai incontrata prima, devo fare tutto il possibile per rincontrarla.

Mi infilo velocemente nella doccia, devo partire da dove l'ho incontrata forse li sapranno qualcosa di lei. Infondo non conosco neanche il suo nome ma ha lasciato un segno indelebile nella mia pelle.

Ho impresso tutto di lei nella mia mente, i suoi bellissimi occhi profondi come il cielo, inizialmente quando l'ho incontrata erano spenti tristi, ma poi li ho visti accendersi di una nuova luce. La sua pelle candida e delicata, le sue soffici labbra, i suoi capelli del colore dell'oro.
La sua semplicità, le emozioni che riesce a trasmettere con poco ma soprattutto il suo fantastico sorriso, tutto di lei mi ha fatto perdere la testa.

Non appena mi vesto, prendo la mia Jeep e mi dirigo al locale di ieri sera, entro come un pazzo sperando di trovarla li, ma trovo solo il barista intento a pulire il bancone. Mi avvicino e gli domando se sì ricorda la ragazza bionda seduta al bancone, lui annuisce e gli chiedo se ha qualche nozione di chi sia o da dove venga, ma per mia sfortuna non sa nulla.

Scoraggiato mi rimetto in macchina e vago a vuoto in giro sperando di vederla, in una sola notte è riuscita a scombussolarmi la vita. Io come un cretino non gli ho chiesto neanche il suo nome, me la sono fatta scappare da sotto il naso. Perché è andata via di soppiatto, forse per lei è stato solo un errore, ho solo un'avventura, ma per me non è così. Mi ha lasciato un segno indelebile, ho ancora il sapore delle sue labbra sulle mie.

Il mio telefono squilla prepotente, rispondo dopo qualche minuto, dall'altro capo c'è mio fratello

<<Hey fratello che fine hai fatto? Ti stiamo aspettando, sai che oggi devi venire a stare a casa>>.

Sbuffo sapendo di dover andare e rivedere i miei, ma lo devo a mio fratello, lui se lo merita. Purtroppo questo comporta che dovrò accantonare la ricerca della meravigliosa creatura di ieri. Faccio retromarcia per prendere la valigia a casa mia per ritornare dai miei genitori, sarà un lungo mese ne sono convinto.