Capitolo 6

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Alex

Durante il viaggio verso casa mia non ho proferito parola, e fortunatamente neanche Layla ha cercato il dialogo.
Però non appena parcheggia l'auto e sto per scendere decide di bloccarmi.

"Alex veramente spero di poter recuperare la nostra amicizia".

Le faccio un lieve sorriso prima di lasciare la vettura senza risponderle. So che ho accettato di tornare amici ma ancora non so bene come comportarmi per non farla soffrire di nuovo.

Mentre mi dirigo all'interno della villa mando un messaggio a mio fratello:

<<hey speedy dove sei? Io sono appena arrivato in compagnia di Layla>>.

La sua risposta non tarda ad arrivare.

<<scusami sono dovuto andare in ufficio con papà, poi Layla ha insistito per venire lei, mamma è insieme a Mia a fare spesa per stasera>>.

Perfetto praticamente sono solo in casa con Layla, decisamente la cosa non mi sta a genio, così senza pensarci troppo mi infilo una tuta e chiamo la mia amica Marinette.
Un quarto d'ora dopo, lei arriva e andiamo insieme a fare una corsa, Layla quando la vede la guarda male e ciò mi conferma il fatto che devo evitare di stare a casa con lei.

Marinette mi prende sotto braccio e mi posa un bacio sulla guancia per indispettire Layla, poi mi sussurra all'orecchio "com'è non gli è ancora passata l'ossessione verso di te".

Faccio spallucce non sapendo cosa risponderle di certo non voglio darle occasione di pensare che tra me e lei possa ricominciare qualcosa, già ho sbagliato una volta non commetterò lo stesso errore.
Faccio una smorfia è la guardo nei suoi occhi azzurri come il mare.

"sai forze ho sbagliato a farti venire a casa da me".

Si ferma di colpo, io la imito e lei poggia le sue mani sulle mie spalle.

"non ci pensare neanche, sai benissimo che io so badare e me, deve solo provare a farmi male di nuovo".

Le sorrido non del tutto convito e la invito a iniziare la  nostra corsa. Le voglio bene e non mi perdonerei mai se dovesse capitarle di nuovo qualcosa di male a causa mia, la considero una sorella.

Dopo una buona oretta di salutare corsa ci fermiamo per una breve pausa vicino un ruscello. Marinette mi fa un lieve sorriso poi rivolge lo sguardo verso l'orizzonte.

"allora Alex che novità mi porti dall'italia".

Mi gratto la nuca e le rispondo.

"Sai ho incontrato una ragazza che credo possa essere quella giusta per me, so che avevo detto di non voler mai più una relazione ma credo che lei sia diversa. Comunque è inutile perché come l'ho incontrata l'ho già smarrita".

Lei mi fissa con aria interrogativa così le racconto tutto dall'inizio, dall'incontro al bar al seguito della serata e alla sua fuga. Lei resta ad ascoltarmi senza mai interrompermi e analizzando tutto ciò che le riferisco. Quando finalmente ho finito di raccontarle tutto lei esprime il suo pensiero.

"potrebbe avere più di un motivo per essere scappata senza neanche salutarti, potrebbe avere già un ragazzo, ho per lei era solo l'avventura di una notte oppure era semplicemente spaventata da ciò che era accaduto e non sapendo come reagire ha preferito scappare. Non possiamo sapere del perché ma una cosa è certa se vuoi avere la conferma di ciò che credi, devi frequentarla per capire se siete compatibili. "

Alzo gli occhi al cielo alla sua affermazione e le rispondo ironico.

" veramente? Non ci avevo pensato, hai qualche idea di come rintracciarla conoscendo solo il suo nome? ".

Lei scoppia in una fragorosa risata e io la seguo a ruota libera. Si asciuga una lacrima formatasi dalle troppe risate e sospira.

"non sai quanto mi sono mancati questi momenti".

Le sorrido e le rispondo.

"sai che per me sarebbe un piacere se tu venissi in Italia con me".

Annuisce e ritorna a fissare l'orizzonte.

"lo so ma come potrei rinunciare a tanta bellezza".

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