capitolo 3

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Sara

Entro in casa sbattendo forte la porta, mi spoglio di questi sudici abiti e li infilo nella lavatrice, per lavare via il loro odore.
Immediatamente dopo mi immergo nella doccia sotto il suo getto bollente, vorrei poter mandare via i ricordi della sera precedente, che iniziano ad affiorare prepotentemente. Rivedo il suo sorriso, le sue mani su di me e i suoi caldi baci, mi maledico, come ho potuto cedere cosi.
Mi sento come un verme ho mancato di rispetto al mio unico amore, non me lo potrò perdonare mai. Lacrime salate lasciano i miei occhi confondendosi con l'acqua del soffione.

Non appena uscita dalla doccia, infilo una tuta comoda. Decido di mettere la musica a palla, e di sistemare tutta casa, spero che il rumore e la concentrazione sulle faccende domestiche, sovrastano i miei pensieri, che impertinenti mi tormentano.

Vorrei poter tornare indietro, a quando ancora avevo Scott al mio fianco, perché la vita ci toglie sempre ciò che amiamo? Tutto è diventato un supplizio per me, rinuncerei a tutto pur di poter stare ancora insieme al mio grande amore. Anche se lui ormai non c'è più sento di averlo tradito, so che non potrò più stare insieme a lui, ma nel mio cuore il suo ricordo è sempre limpido.

Mentre spolvero mi ritrovo una cornice in mano, nella foto ci siamo io e Scott in campeggio. Ricordo quella settimana come se fosse successo ieri, una settimana solo io e lui in mezzo la natura. Eravamo così spensierati insieme, mi lascio scivolare a terra stringendo al petto la nostra foto. Le lacrime minacciano di nuovo di uscire, accarezzo con il polpastrello la sua figura, mi manca così tanto non poterlo stringere a me. Mi mancano tutti i momenti passati insieme, il suo sguardo pieno di amore, la sua allegria contagiosa. Quel maledetto giorno ho perso lui e la mia seconda famiglia, da quando lui non c'è più i miei suoceri mi hanno escluso dalle loro vite, loro per me erano la mia seconda casa, abbiamo sempre avuto un rapporto fantastico, ma da un anno a questa parte mi hanno voluto escludere dalle loro vite.

Sento il cilindro della porta aprirsi, alzo lo sguardo e mi ritrovo la figura di Amanda davanti.  Mi guarda scoraggiata va verso lo stereo e lo spegne, poi lentamente si avvicina a me è si inginocchia. Abbasso lo sguardo, lei posa le sue mani sulle mie e un sospiro lascia la sua bocca.

Prima che possa dire qualsiasi cosa la interrompo dicendole
"Perché mi hai lasciato compiere la cavolata peggiore della mia vita"

Spalanca la bocca sconcertata da ciò che è appena uscito dalla mia bocca, irritata sì alza di botto poi si gira verso me e mi dice
"La peggior cavolata della tua vita veramente? Sai cosa penso io? Che ieri finalmente ho riavuto la mia migliore amica dopo un anno e mezzo, dove ti ho visto sprofondare non so più quante volte e io sono sempre rimasta al tuo fianco per aiutarti a non commettere veramente qualche cavolata. Per la prima volta ti ho visto spensierata, ridere e vivere di nuovo, guardati adesso di nuovo a piangere. Sara devi andare avanti Scott non c'è più e non puoi vivere nel passato, in ciò che poteva essere e non è stato".

Le sue parole mi tagliano l'anima , so che le devo tanto ma in ogni caso io adesso mi sento uno straccio.
"Sono stata a letto con uno sconosciuto, lo sai che non sono quel genere di ragazza"

Scuote la testa
"So che non sei quel genere di ragazza, ma evidentemente era ciò di cui avevi bisogno. Tu hai bisogno di ricominciare a provare emozioni forti per tornare a vivere".

Mi alzo da terra e le rispondo
"No, non posso dimenticare Scott, lui era l'amore della mia vita e nessuno potrà mai prendere il suo posto".

Mi guarda di traverso
"Nessuno ti dice che lo devi dimenticare, ma devi reagire, io rivoglio indietro la mia amica e no una immagine sbiadita di lei"

Prende qualcosa dalla borsa la poggia sul tavolo e se ne va via sbattendo la porta. Mi dirigo verso la busta che ha lasciato, c'è un biglietto per Barcellona, il volo è per stanotte, poi sotto c'è una fotografia mia e di Amanda dove sorridiamo su una spiaggia, dietro c'è una dedica 'finalmente dopo tanto tempo ti ho rivisto sorridere, mi sono mancati così tanto i nostri momenti insieme, quando ieri sera sei scesa in pista a ballare insieme a me e ti ho guardato negli occhi che erano pieni di gioia ho ritrovato la mia migliore amica. Ti voglio bene.'

Tiro i miei capelli all'indietro dandomi della stupida, lei mi ha sempre supportata e se non fosse stato per lei forse adesso non sarei più su questa terra. Non l'ho mai ringraziata per ciò che fa ogni giorno per me e di sicuro non le sono stata di gran supporto nella sua vita negli ultimi anni. Troppo presa dal mio dolore e da me stessa, l'ho trascurata e non le ho dimostrato quanto ci tengo a lei. Mi devo rimettere in forze e darle l'amica che merita infondo ha ragione non potrò più riavere il mio unico amore, ma posso ancora salvare la nostra amicizia.

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