Non appena finiamo la nostra visita al bar sulla torre Eiffel e aver bevuto almeno 15 differenti caffè, andiamo a fare un giro per Parigi prima di dirigerci al motel che ho prenotato.
Guardo il luccichio negli occhi castani di Amanda, sono contenta di averla resa felice. Assomiglia a una bambina curiosa come si muove da un posto all'altro. Approfitto del nostro piccolo viaggio per portarmi avanti anche un po' di lavoro, infatti trascino Amanda in un paio di atelier, dove le faccio provare vari modelli da far poi vedere alla sposa. Purtroppo sullo sposo non posso concentrarmi poiché non mi hanno ancora inviato il fascicolo con la foto e le misure, mentre quello della futura sposa è molto dettagliato e per mia fortuna ha le stesse misure della mia amica.
Con la mano scorro i vari vestiti mettendo da parte ciò che rispecchiano i gusti della mia cliente, poi invio la mia assistente nel camerino a farmi da modella.
Quando finiamo tutti i nostri giri di lavoro e di piacere, ci dirigiamo al motel e per prima cosa mi infilo sotto la doccia. Osservo i segni della mia notte selvaggia, traccio con le dita i contorni dei lividi sui miei seni e dei vari succhiotti lasciati lungo il mio corpo.
Ricordi di quella notte appaiono nella mia testa, mentre l'acqua mi scivola addosso accarezzandomi.
Devo ammettere a me stessa che la notte trascorsa insieme ad Alex non mi ha lasciato indifferente, con lui mi sono spinta oltre, ho provato nuove emozioni, ed esplorato nuovi confini. È stata una delle notti più belle della mia vita, apparte il periodo trascorso con Scott.Chiudo l'acqua e sbuffo avrei preferito dimenticare quel episodio, invece più passa il tempo più ricordo ogni dettaglio di quella serata. So che Scott non c'è più ma probabilmente il fatto di non avergli potuto dare l'ultimo saluto e non avere una tomba sulla quale piangere, non mi fa accettare la sua perdita.
Le lacrime scendono senza controllo sul mio volto e, mi maledico per ricaderci ogni volta, ho promesso di essere forte per Amanda poi adesso devo riposare. Tra un paio di ore dobbiamo ripartire altrimenti non arriveremo in tempo a Barcellona, facendo tutte le soste programmate. Già oggi ci siamo trattenute un po' di più in giro per Parigi, e adesso abbiamo meno tempo per riposare ma voglio mantenere la nostra tabella di marcia.
Dopo una dormita rigeneratoria, mi alzo dal letto e vado in camera di Amanda. La trovo già pronta a riprendere il viaggio, le sorrido e la prendo un po' in giro.
"allora sei pronta per dormire mentre io ti porto a spasso per i continenti".
Scuote la testa e fa una smorfia divertente rispondendo.
"e se io dormo chi ti farà compagnia a cantare a squarciagola".
Ridiamo insieme e ci allontaniamo dal motel, come entriamo nell'aurovettura naturalmente la prima cosa che facciamo è accendere lo stereo. Parte la canzone di baby k da zero a cento, noi l'accompagniamo cantando insieme e nel frattempo ci dirigiamo in autostrada.
Con la coda dell'occhio guardo la mia amica spensierata, abbasso il volume dello stereo e mi schiarisco la gola e poi le indico la mia borsa.
"tesoro se apri la mia borsa c'è una cartina prendila e aprila perfavore così almeno mi dici dove devo svoltare dopo".
Annuisce e prende la mappa la legge ad alta voce.
"ci sono dei punti segnati Mairie de Chevilly - Laure, Parc du Château e tanti altri posti, come hai fatto a organizzare tutto in modo così dettagliato in così poco tempo ".
Sbatto il palmo della mia mano sulla fronte.
"possibile che non hai capito nulla, lo sai con chi stai parlando? ".
Mi sorride e mi risponde
"te l'ho già detto che sei la migliore".
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TU IL MIO TORMENTO
RomanceSara wedding planer dopo aver perso il suo sogno di sposarsi, si butta a capo fitto sull' organizzazione di matrimoni riscontrando successo. Poi un giorno incontrerà il suo tormento....ma lei un anno prima aveva rinunciato per sempre all'amore....