EMY'S POV
Mi svegliai dopo una nottata passata malissimo a causa dei mille pensieri che mi viaggiavano in testa. Chissà se Nash sarà un po' preoccupato per me? Nah, non era da lui purtroppo.
Notai che Eliot si era alzato così decisi di raggiungerlo. Arrivai di sotto e notai che stava preparando la colazione.
Io:"Ei" dissi sorridendo
Eliot:"Buongiorno piccola. Guarda cosa ti ho preparato?" Disse ridendo e tirando fuori un piatto di cialde con la nutella.
Io:"Wow! Ma io ti amooo" dissi mentre corsi ad abbracciarlo.
Dopo una degna colazione tornai di sopra per cambiarmi. Optai per una camicia bianca, degli shorts blu e le Adidas. Decisi di legare i capelli visto che oggi non sembravano voler collaborare. Infine, mi misi un filo di trucco ed ero pronta.
Eliot:"Emy sei pronta?"
Io:"Si arrivoo." Dissi scendendo le scale.
Eliot:"Bellissima come sempre." Disse e mi baciò mentre io non potetti fare altro che arrossire.***
Eliot mi accompagnò a scuola e purtroppo, dato che non frequentava il mio stesso istituto, andò verso la sua scuola. Mi incamminai in cerca di Megan e la vidi correre verso di me insieme a...Nash?!
Megan:"Emyyy, mi hai fatto preoccupare moltissimo! Che ti è successo! Dove sei stata?!"
Nash:"Megan, ti risponderà dopo. Adesso scollati perché devo parlarle."
Megan se ne andò sbuffando, insomma, anche lei sa che era fatto così.
Io:"Che cosa devi dirmi di tanto importante?"
Nash:"Beh vediamo da dove posso cominciare. Ah si, dal fatto che sei scappata di casa forse?!" Disse infuriato.
Non potetti credere al fatto che si fosse preoccupato per me.
Io:"E da quando in qua ti preoccupi di me?!"
Nash:"Non farti illusioni cara, a me non frega nulla di te, ma della reazione che potrebbero avere mio padre e tua madre se lo scoprissero!" Senza pensarci due volte gli diedi uno schiaffo.
Io:"Levati dal cazzo. Ah, e sappi una cosa, nemmeno a me frega un cazzo di te chiaro?! Semplicemente io provo ad essere civile con te, ma se questo non ti va bene, posso benissimo cominciare a comportarmi da stronza. Non mi costa nulla!" Immediatamente mi sbattè contro il muro.
Nash:"Non provare mai più a toccarmi, hai capito puttana?!"
Io:"Levati dal cazzo" dissi mentre gli diedi uno spintone.
Nash:"Me la pagherai stronza. Fossi in te starei attenta e mi guarderei intorno. Sai, non si sa ma mai chi ci si potrebbe trovare dietro."Disse strafottente mentre se ne andò . Decisi che, dato che non avevo affatto voglia di subirmi il terzo grado di Megan, sarebbe stato meglio entrare direttamente in classe. Così senza farmi vedere entrai nell'istituto ma, data la mia sfortuna, incontrai Marcus.
Cercai di passargli accanto facendo finta di niente ma mi afferrò il polso.
Marcus:"Ciao bambolina, dove credi di andare?" Disse in tono minaccioso.
Io:"Vado in classe, lasciami stare"
Marcus:"No no mia cara, adesso arriva il bello. Non puoi neanche immaginare cosa abbiamo in serbo per te." Cercai di gridare, anche se nessuno mi sentì visto che tutti gli studenti erano ancora in cortile e visto che Marcus mi aveva messo una mano sulla bocca. Mi trascinò dall'altra parte del cortile, dove non c'era mai nessuno tranne che per il suo stupido gruppetto.
Marcus:"Ragazzi guardate chi ho qui! Emyyy!" Tutti alzarono lo sguardo verso di me con un sorrisetto malefico.
Rose:"Ma ciao Emy. Guarda chi si rivede! Beh stando al calendario oggi ti succederà qualcosa di stupendo. Bevi questo bicchiere d'acqua cara."
Io:"Perché dovrei?!"
Marcus:"Non vorrai che questi folti capelli lunghi diventino cortissimi vero?" Disse sadicamente con delle forbici in mano.
Io:"Ok lo bevo, ma cos'è?"
Rose:"Devi solo bere e stare zitta. Non devi parlarci a meno che non te lo chiediamo noi."
Lo bevvi e mi accorsi subito che non era acqua. Avevo molta paura e non sapevo proprio cosa fare così buttai giù tutto d'un fiato. Sentii la testa cominciare a girare e caddi a terra. Riuscivo a sentire tutti ma non riuscivo a parlare molto e nemmeno a muovere il corpo!
Rose:"Ok cara ora posso dirti cos'è: droga da stupro. È tutta tua Marcus. Andiamo ragazzi fate sgomberare il bagno dei maschi per lui in modo tale che non ci siano interruzioni." Disse sadicamente. Marcus mi prese in braccio, avrei voluto tanto fare qualcosa ma non potevo.
Marcus:"Non sai da quanto aspettavo questo momento bambolina."disse baciandomi appassionatamente.
Ad un certo punto vidi una persona venire verso di noi e poi non vidi più niente. Solo buio...Spazio autrice:
Chi sarà la persona di cui parla? Al prossimo capitolo
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SCUSA MA TI CHIAMO AMORE💞
RomanceNash e Emy sono due fratellastri. Nonostante tutto potrà nascere qualcosa fra loro? (Il libro non ha niente a che fare con il film "Scusa ma ti chiamo amore")