Dopo una stressante giornata di scuola, mi precipitai fuori dall'edificio, salutai Megan e mi incamminai verso casa. Una macchina mi sfrecciò accanto, dove c'era una pozzanghera e così mi bagnai tutta. Ci misi poco più di un secondo per riconoscere l'auto:Nash...
Infuriata affrettai il passo, così da poter fare una bella ramanzina a quello stronzo. Arrivai e mi fiondai in cucina dove lo trovai subito.
Io:"Mi ha sporcata tutta! Sei un pazzo!"
Nash:"Credimi, sei più bella così, o almeno, sei guardabile." Disse con un sorriso strafottente in volto. Mi stava facendo perdere il controllo.
Io:"Perché infatti tu saresti un fotomodello?" Dissi facendo finta di essere incredula.
Nash:"Non sai quante ragazze mi vanno dietro tesoro." Disse mentre si avvicinò a me. Cercai di indietreggiare ma purtroppo dietro di me c'era il muro. Ad un certo punto credetti potesse baciarmi e socchiusi le labbra perché non riuscivo a respirare con lui accanto a me. Lui sorrise di nuovo e si allontanò.
Nash:"Credevi davvero che ti avrei baciata?" Disse ancora con quel tono insopportabile.
Io:"Pff, secondo te mi farei mai toccare da te?!"
Nash:"Ho visto il modo in cui il tuo corpo reagiva al mio, non puoi negarlo. Tranquilla se vuoi puoi essere una delle tante che sta con me, magari a pagamento però, sai, non vorrei rovinarmi la reputazione." Disse impassibile.
Io:"Ma vaffanculo Nash. Non me ne frega un cazzo di te! E poi per tua informazione sono fidanzata!"
All'inizio sembrò rimanere sorpreso ma poi si riprese subito.
Nash:"Ah e chi sarebbe? Il tizio del parco? Molto probabilmente è cieco. A nessuno importa di te!" Sputò acido. Questo non doveva dirlo! Non poteva dirmi che a nessuno importa nulla di me! Non poteva permettersi!
Cominciai a piangere senza neanche accorgermene e corsi verso camera mia in lacrime. Nash corse verso di me ma io mi fiondai nella stanza e la chiusi a chiave singhiozzando.
Nash:"Emy...io....m-mi, ecco... i-o....m-i....d-dispiace!"
Io:"No, non scusarti, forse è vero. Forse è vero che sono d'intralcio a tutti, forse è vero che a nessuno importa nulla di me."
Nash:"Ma cosa stai dicendo?! Apri questa porta!" Non risposi. Aprii velocemente l'armadio e presi una valigia nella quale cominciai a mettere alla rinfusa tutto ciò che mi apparteneva. Poi aprii la porta con uno scatto colpendo Nash.
Nash:"Ma che cazz!"
Continuai a correre verso l'uscita mentre Nash cercava di fermarmi.
Riuscii a scappare e a seminarlo, ora non mi restava altro che cercare un posto dove andare. Mi venne subito in mente Eliot. Lo chiamai.
Eliot:"Pronto?"
Io:"Ciao Eliot sono Emy. Potrei venire a stare da te per un po' ?" Dissi ancora in lacrime.
Eliot:"Certo, ma cosa è successo?" Disse preoccupato.
Io:"Ti racconterò dopo."
Eliot:"Ferma dove sei, vengo a prenderti. Dove ti trovi?"
Io:"Non sono molto distante da casa mia. Mi trovo accanto alla gelateria più vicina."
Eliot:"Arrivo"
Dopo poco vidi arrivare la sua macchina, così salii e mise in moto. Lo ammiravo molto perché nonostante volesse sapere cosa fosse successo, capì come mi sentivo, perciò si limitò semplicemente a sorridermi di tanto in tanto e ad accarezzarmi la coscia. Quando scendemmo mi mise la sua giacca sulle spalle e mi portò dentro.***
Mi sistemai sul letto guardando il vuoto.
Eliot:"Ei piccola, se non vuoi raccontarmi quello che è successo non sei costretta." Disse dolcemente.
Io:"In realtà voglio dirti tutto. In pratica Nash ed io litighiamo sempre e oggi è arrivato a dire una frase che mi ha distrutto del tutto: -Nom importa a nessuno di te- ci sono rimasta malissimo e mi sono sentita un peso per tutti. Così ho fatto le valigie ed eccomi qui."
Eliot:"Ei stai tranquilla. Non deve interessarti ciò che dice tuo fratello e non è assolutamente vero che a nessuno importa nulla di te. Amore io ci sarò sempre per te e potrai rimanere qui quanto vorrai." Disse abbracciandomi e dandomi un dolce bacio sulle labbra.
Io:"Grazie mille Eliot, sono contenta di aver trovato una persona come te."NASH'S POV
Non posso credere di averle detto una frase del genere ma mi faceva perdere il lume della ragione! Ora avevo paura! Paura di non vederla mai più, paura che le fosse successo qualcosa, giurai che se qualcuno avesse provato a toccarla l'avrei ammazzato.
Rose:"Ei amore come mai oggi sei così freddo?"
Marcus & il resto del gruppo:"Già, cosa è successo?"
Rose:"Non sarà per quella troietta che ti ritrovi in casa vero?" Disse ridendo
Rose:"Ah già voi non lo sapevate ragazzi. Beh in pratica quella sfigata è scappata di casa per delle parole orribili da parte di Nash!"
Marcus & il resto del gruppo:"Wow, grande Nash!"
Io:"Vaffanculo a tutti. Me ne vado." Mi allontanai velocemente ed ero sempre più preoccupato per lei, ormai era piuttosto tardi. Aspetta! Forse era tornata a casa. Tornai velocemente e notai che purtroppo non c'era, proprio come tutte le sue cose. Decisi di andare da Megan. Forse era andata a casa sua.***
Bussai forte alla porta. Aprii Megan, che era assonata, stava sicuramente dormendo.
Io:"Ciao Megan, ti prego dimmi che Emy è con te!"
Megan:"Non è qui da me. Aspetta, allora dov'è? Cosa le è successo?!"
Disse preoccupata e un tantino arrabbiata come se la causa della sua scomparsa fossi io. Beh in realtà non aveva tutti i torti....
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SCUSA MA TI CHIAMO AMORE💞
RomansaNash e Emy sono due fratellastri. Nonostante tutto potrà nascere qualcosa fra loro? (Il libro non ha niente a che fare con il film "Scusa ma ti chiamo amore")