Sentii un corpo scuotermi dolcemente e mi ricordai di essere in camera con Megan. Aprii gli occhi e incontrai subito quelli di Megan.
Megan:"Ei buongiorno." Disse sorridendo.
Io:"Buongiorno anche te." Mi stiracchiai e guardai la sveglia.
Erano le 11:46!
Non ci potetti credere, era tardissimo!
Io:"Megan dobbiamo andare a scuola!" Dissi alzandomi frustrata.
Megan:"Stai tranquilla, oggi non andremo. Dopo quello che è successo non mi sembra proprio il caso. Ora però io devo andare. Ciao Emy." Disse abbracciandomi.
Io:"Ciao Megan, grazie per essere rimasta con me stanotte." Dissi ricambiando l'abbraccio.
Quando Megan se ne andò decisi di sistemare la stanza per passare un po' il tempo e dopo scesi rapidamente le scale per fare colazione.
Nash:"Già sveglia?" Disse sorridendomi
Io:"Ma se è tardissimo!" Gli rivolsi un sorriso divertito. Dopodiché tornai di sopra e mi vestii. Scelsi di legare i capelli poiché faceva veramente caldo e dopo aver preso gli auricolari e il telefono mi avviai di sotto per fare una passeggiata. Mentre camminai mi si pose davanti una scena che non dimenticherò mai. Eliot stava baciando una ragazza dolcemente mentre le teneva le mani sui fianchi. Sapevo che mi nascondeva qualcosa in questi giorni ma non mi sarei mai aspettata questo!
Ad un certo punto Eliot si voltò verso di me e mi vide.
Camminò a passo svelto verso di me ma io indietreggiai e scappai via, non volendo sentire le sue spiegazioni.
Eliot:"Emy aspetta, posso spiegarti!" Continuai a correre ma lui, essendo più veloce di me mi raggiunse afferrandomi per il polso.
Io:"Sentiamo Eliot, che devi dirmi?!" Dissi gridando.
Eliot:"Volevo dirti tutto ma non trovavo il coraggio..."
Io:"Ah quindi visto che "non trovavi il coraggio" mi facevi credere che tutto fosse apposto e che fossi innamorato però nel frattempo stavi con un'altra. Mi fai schifo!"
A quel punto mi guardò con compassione e se ne andò. A questo punto mi rimaneva una sola cosa da fare.
Io:Meg... sono io... ho appena visto Eliot con un'altra e...
Megan: Non dire altro, arrivo subito. Dove sei?
Io:Al parco
Megan:Ok
Non ebbi nemmeno il tempo di poggiare il telefono che la vidi correre verso di me dopo aver parcheggiato la sua auto. Scommetto abbia superato tutti i limiti di velocità per essere già qui e quasi mi venne da ridere.
Megan:"Cosa ha fatto quello stronzo?!"
Io:"Ciao anche a te." Dissi quasi ridendo.
Mi sorrise, incitandomi a raccontarle tutto.
Io:"Beh, diciamo solo che ho scoperto che mentre credevo che Eliot fosse il mio fidanzato, lui si sentiva con un'altra con la quale l'ho beccato a baciarsi poco fa."
Megan:"Se lo vedo, lo ammazzo. Che hai fatto dopo?"
Io:"Mi sembra ovvio: l'ho lasciato."
Megan:"Mi dispiace molto per te Emy, eppure qualcosa mi dice che non sei poi così tanto disperata."
Io:"Che vuoi dire?"
Megan:"Non saprei, non stai neanche piangendo."
Io:"Non piango solo perché non ho più lacrime da versare. Mi sono stufata di tutto ciò, mi sono stufata di essere sempre la più debole, mi sono stufata di piangere per Nash, per gli amici di Nash, per la morte dei miei genitori né tantomeno per Eliot. Voglio essere una persona nuova."
Megan mi sorrise comprensiva incoraggiandomi a cambiare veramente.
Tornai a casa e svuotai tutto il frigo perché ovviamente, anche se avevo deciso di cambiare, il dolore c'era e non se ne sarebbe andato facilmente. Nash mi ha praticamente studiato tutto il giorno come se fossi un esperimento scientifico però non ha trovato il coraggio di chiedermi cosa avessi. Inoltre forse non gliel'avrei nemmeno detto quindi è meglio così.
Decisi di uscire per fare nuove amicizie così decisi di andare in un locale la sera.
Chiamai Megan che accettò all'istante dato che non era abituata ad una me che chiede di andare in giro per locali.
Però se dovevo fare amicizia da qualche parte dovevo pur cominciare no?
Così nel pomeriggio andammo a fare un po' di sano shopping.
Avevo gusti molto difficili ma fortunatamente riuscii a trovare un bellissimo vestito: era nero con una cinturina intorno alla vita ed arrivava al ginocchio. Ci abbinai un paio di scarpe con i tacchi sempre neri e infine mi arricciai le punte dei capelli e mi truccai. Il risultato finale mo piacque molto, quasi non mi riconoscevo.
Anche Megan era bellissima e indossava un vestito bianco, anch'esso lungo fino al ginocchio. Scendemmo le scale per uscire ma ci fermammo sentendo i gemiti che provenivano dalla stanza di Nash, davvero disgustoso. Uscimmo di fretta tappandoci le orecchie e salimmo sulla sua macchina.
-Sai, credo che mi troverò un'auto.- dissi soddisfatta.
-Wow, ovviamente se vuoi una mano ci sono io.- disse entusiasta.
Annuii e Megan mise in moto.
Arrivammo di fronte ad un locale molto bello e con un grande giardino. Già da fuori si sentiva una forte puzza di alcol che invase le mie narici e quasi quasi avevo voglia di tornare a casa però mi costrinsi ad entrare.
Mi sedetti a un divanetto dato che non vedevo più Megan e poco dopo la vidi tornare con due bicchieri stracolmi di vodka.
-Cara Emy, se vuoi divertirti, hai bisogno di questo.- disse porgendomi il mio bicchiere.
Dopotutto aveva ragione: senza alcol molto probabilmente sarei rimasta seduta lì tutta la serata.
Finii il liquido che si trovava al suo interno e sentii che si stava già diffondendo nel mio corpo infatti mi alzai e cominciai a ballare.
Dopo poco un ragazzo molto bello dai capelli castani e gli occhi verdi mi prese i fianchi e cominciò a ballare assieme a me. Non mi opposi e gli sorrisi girandomi verso di lui.
Era proprio bello.
Ballammo anche un lento insieme e infine mi portò in giardino.
-Allora, come ti chiami dolcezza?- disse anche lui ubriaco
-Mi chiamo Emy e tu?-
-Piacere Louis-
Nessuno disse più una parola fino a quando non mi si avvicinò. Capii le sue intenzioni così indietreggiai.
-Nemmeno ti conosco!-gridai con tutta la voce che avevo in corpo.
-Eppure hai ballato con me, non ti sembra strano?-disse divertito.
-Togliti dal cazzo.- dissi spruzzando veleno.
-Ok, ma ci rincontreremo.-
-Direi proprio di no.- dissi sfoderando il sorriso più falso che potessi fare.
Mi sorrise e se andò.
Devo ammettere che era proprio carino ma non per questo avrei baciato uno che non conoscevo nemmeno. Rientrai nel locale e ritrovai Megan così uscimmo e ci dirigemmo verso l'auto.
Appena tornai a casa e aprii la porta mi trovai davanti Nash, infuriato.
-Dove cazzo eri?!-disse gridando.
-Non gridare, comunque che te ne frega di dov'ero?! Torna pure a scopare!- non avrei mai detto quelle parole ma l'alcol mi conferiva del potere.
-Sei gelosa eh?- disse malizioso.
-Pff, gelosa di che cosa? Di chi? Di ragazze che vengono solo usate per scopi sessuali e lasciate il giorno dopo?! Ma fammi il piacere!-dissi infuriata.
-Credimi, a loro questo non importa, anzi non vedono l'ora.-disse sadico.
-Non me ne frega niente.-
-Comunque ho saputo che ti sei lasciata con Eliot giusto?-
-Si e allora?-
-Niente, era solo per sapere.-
-Ok.- dissi semplicemente.
Dopodiché finalmente si fece da parte così entrai e crollai letteralmente sul letto senza neanche essermi tolta il vestito o essermi struccata.Al prossimo capitolo!
Scusate se sono stata inattiva ma avevo gli esami🙏🏻
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SCUSA MA TI CHIAMO AMORE💞
RomanceNash e Emy sono due fratellastri. Nonostante tutto potrà nascere qualcosa fra loro? (Il libro non ha niente a che fare con il film "Scusa ma ti chiamo amore")