Verità amare.

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Erano passate circa tre settimane da quando Hazel si era risvegliata e tutto procedeva bene.

Il piccolo cresceva a vista d'occhio ed Isaac stava molto spesso con lui a giocare. Hazel non smetteva mai di ringraziarlo per tutte le attenzioni che dava al piccolo ma lui la liquidava sempre con la solita frase "Mi diverto a stare con lui e non devi ringraziarmi ogni poco."

Anche per Peter Van Houten le cose andavano più che bene. Dopo aver seguito il consiglio di Hazel si era ritrovato pieno di bambini che correvano e gridavano per casa sua come delle furie scatenate, ma gli piaceva quella situazione e li lasciava fare.

Aveva anche ricominciato a scrivere ma stavolta erano favole da leggere ai piccoli quando si stancavano ed era ora di andare a dormire, tutti apprezzavano le sue storie e gli dicevano sempre che era un bravissimo scrittore.

Quando Hazel ricevette l'e-mail di risposta da Peter l'aprì entusiasta e pronta a leggere delle avventure che sicuramente gli stavano facendo passare quei bambini.

"Cara Hazel,

ti ringrazio di avermi scritto e ti faccio tanti auguri per il piccolino che hai avuto. Ci terrei tanto a venirlo a trovare ma purtroppo come ben sai sono super indaffarato con i bambini.

E' proprio di loro che ti volevo parlare. Voglio ringraziarti per il tuo consiglio, credimi mi ha cambiato la vita. Sentire di nuovo il suono delle risate, delle urla e vedere quei sorrisi che mi rivolgevano è stato a dir poco incredibile.

Ogni giorno mi aspettano per andare a giocare e non vanno a dormire senza che io gli abbia letto le mie storie, molto spesso quando sono stanco e non posso andarli a trovare sono loro che mi telefonano chiedendomi di raccontargli una bella fiaba. 

Grazie a loro ho capito che non devo buttare al vento il mio talento di scrittore e che c'è qualcuno che mi apprezza molto e davvero.

Mi spiace non averlo capito prima e non aver trattato bene te ed Augustus ma credimi, se potessi tornare indietro.. beh è inutile continuare ad illudersi no? Io non posso tornare indietro e/o cambiare le cose ma credimi vorrei tanto.

Appena potrò verrò a trovare te e il piccolo.

Quasi dimenticavo, come sta la tua salute? Scrivimi al più presto. 

Un abbraccio                                       

                                                                                                                                    Il suo caro amico 

                                                                                                                               Peter Van Houten"

Ecco la domanda a cui Hazel era sfuggita per settimane: Come sta la tua salute?

Purtroppo i suoi polmoni avevano ricominciato a fare schifo e stavolta non c'era nessuna possibilità di fare qualcosa. 

Ogni giorno andava in ospedale per effettuare dei controlli ma ogni volta era sempre la stessa storia: liquido che si accumulava e non riusciva ad essere smaltito.

Le avevano detto chiaramente che non avrebbe continuato a vivere a lungo ma lei sembrava aver preso bene la cosa, beh bene si fa per dire. 

Come avrebbe dovuto prendere la notizia che stava quasi per morire o meglio sarebbe morta entro un arco di tempo determinato che però i medici si rifiutavano di riferirle?

Quel giorno Hazel doveva andare all'ospedale per un nuovo controllo urgente visto che la notte prima si era svegliata con un senso di apnea e non riusciva a respirare.

Quel giorno aveva una paura incontrollata, come se potesse morire da un momento all'altro. Lei non voleva morire, non voleva abbandonare Isaac e il suo bambino ma soprattutto la sua famiglia. Ma in fondo c'è qualcosa che nella vita va come vuoi tu? No.

Mentre era nella sala d'attesa Hazel prese carta e penna e inizò. scrivere

"Caro Peter,

le scrivo per rispondere alla sua domanda. Non sto bene purtroppo. Ormai i medici mi hanno detto chiaramente che mi rimane poco tempo per vivere e mi creda da una parte sono felice. Sono contenta di raggiungere il mio adorato Gus e di vivere il resto della mia vita con lui ma allo stesso tempo sono triste perché non voglio abbandonare il mio bambino.

Mi può spiegare lei perché va tutto male nella mia vita? Cos'ho sbagliato? Io vorrei soltanto essere una normale adolescente che sta col proprio ragazzo e vivere il suo giovane amore.

Invece le stelle mi hanno portato via l'unica cosa che amavo come non mai nella mia vita: Gus.

Non so se quando riceverà la mia lettera sarò viva o morta ma nel secondo caso le devo chiedere un favore: Non faccia fare a nessuno il mio elogio funebre okay? Avrei voluto che solo Gus lo facesse e siccome sa come stanno i fatti vorrei non lo facesse nessuno che non sia il mio amore.

Non aggiungerò nient altro se non una parola: Grazie. In fondo è grazie a lei se io e Gus siamo diventati qualcosa. Ad Amsterdam era tutto come una magia che si è infranta nel momento stesso in cui Augustus mi ha detto della sua malattia.

La ringrazio per avermi fatto vivere il periodo più bello della mia vita Van Houten. 

Con affetto. 

                                                                                                                                    La sua cara amica

                                                                                                                           Hazel Grace Lancaster"

"Cari mamma e papà,

vi ringrazio per tutto ciò che mi avete dato in questi sedici, quasi diciassette, anni della mia vita. Non mi riferisco solo alle cose materiali ma soprattutto al fatto che avete cercato di farmi sentire una ragazza normale nonostante non lo fossi.

Vi ringrazio di avermi dato tanto affetto e di avermi aiutato a scegliere le strade della mia vita che mi hanno portato qualche mese di felicità.

Mamma, non ti sarò mai abbastanza grata per avermi 'costretto' a farmi andare quel giorno al gruppo di supporto. Se non fosse stato per te quel giorno non avrei conosciuto Augustus e la mia vita non sarebbe stata così meravigliosa per quei pochi mesi che per me però sono sembrati un'infinità. La mia infinità. Il mio piccolo infinito.

Mi spiace che non vi dico nient'altro perché non ce la faccio ad aggiungere nemmeno un'altra parola.

Scusate.

P.s. mamma sono sicura che sarai un ottimo Patrick, sono fiera di te.  

                                                                                                                                     Hazel"

**SPAZIO AUTRICE*

Hola chicas. Ecco un'altro piccolo capitolo. Scusate se è corto ma ero senza ispirazione. In più volevo dirvi che forse è in arrivo una nuova storia... Che ne dite? COMMENTATE E VOTATE.

Appena posso posterò un nuovo capitolo. Baci

IlaXX

Colpa delle stelle 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora