Impossible feelings

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Purtroppo per Jude, la ragazza riuscì a sentire ciò che il rasta aveva appena pronunciato. C'era talmente silenzio che riuscivano a sentire pure i battiti dei loro cuori, che a volte parevano esser sincronizzati.

《Che intendi?》chiese con aria stupita la c/c.
《Cosa?》disse in risposta il fratello, cercando di nascondersi.
《Guarda che ti ho sentito.》commentò di nuovo T/n.
A questo punto il ragazzo non sapeva più cosa rispondere. Tolse gli occhiali e si mise a piangere, come fanno i bambini. Il ragazzo si voltò e si accovacciò coprendosi la testa con le mani.

《Che ti succede in questo periodo Jude...?》gli chiese dolcemente la sorella. Un leggero velo di tristezza avvolse il suo viso, e portò via il sorriso che lo dominava prima.
《Guardami.》gli disse infine.
《Forse ho capito a cosa stai pen-》 cercò di dire la ragazza.
Ma venne interrotta da qualcosa che sembrava essere un bacio.

"Sapevo che era sbagliato, era sbagliatissimo. Ma pur sapendo, l'ho fatto. Consapevole di sbagliare ho perseverato nell'errore, solo perché mi rendeva felice..." continuò a ripetersi in testa il giovane regista.
Che razza di chimica era, quella che li univa? Erano solo fratelli, anche se quello fosse stato un sentimento reciproco non avrebbero mai potuto mettersi insieme.

Non si è mai sentito di due fratelli che si amano, non in quel modo.
《N-non pos-possiamo...》mormorò ancora il rasta prima di alzarsi e scappare.
Chissà con quali occhi li avrebbero visti, con quali parole li avrebbero descritti, e quante dita avrebbero puntato loro contro.
《Cosa ho combinato... cosa...》ribatté tra sé e sé.

Sono vari aspetti, la reazione del rasta sarebbe potuta risultare un tantino esagerata, ma pensandoci bene come si sentirebbe un ragazzo che per la prima volta prova il significato della parola amore, nei confronti di sua sorella, una persona che non potrà mai avere come desidera?

Jude sentì dei passi in lontananza, e decise di alzarsi e continuare a correre, per arrivare il più lontano possibile, dove nessuno l'avrebbe visto; ma non ne fu capace, e poiché venne bloccato da una mano a lui familiare rimase immobile.

《Aspetta, Jude...》 gli sussurrò la sorella con voce calma e rilassata. Sembrava strano che la c/c non mostrasse nessun segno di preoccupazione a differenza del rasta, che era invece fin troppo scombussolato.
Gli prese il viso tra le mani, costringendolo a guardarla negli occhi. Erano così vicini da poter sentire l'uno il respiro dell'altra, sulla propria pelle.

Come faceva la c/c a farlo sentire così bene solo guardandolo?
Già. Era una domanda che si poneva spesso anche lui, ma quale risposta poteva darsi?
《S-scusa...》cercò di dire il giovane regista con voce flebile, quasi inaudibile.
《Non devi scusarti, se non l'hai fatto apposta...》disse la ragazza con una nota di tristezza.
Jude non sapeva che cosa rispondere, chiuse e strinse gli occhi per ciò che aveva appena sentito dire.

《Il punto è... che io l'ho fatto apposta...》ribadì il ragazzo, lasciando la sorella spiazzata.

Shinjitsu ||JudexReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora