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-Dieci minuti – dico – e saremo fuori da questa lattina gigante.
Hoseok sorride, si china in avanti e sistema l'mp3 nel borsone. Non so il motivo per il quale mi sono sentita così eccitata nel dirglielo.
-Hai dormito meglio? – mi domanda mentre chiude la cerniera.
-A dire il vero sì – rispondo, metto la mano dietro la testa e sento che i muscoli non sono più tesi. –Grazie del consiglio.
-Non c'è di che – risponde con un ampio sorriso.
-Ansan?- mi domanda guardandomi. Deduco si riferisca alla prossima fermata.
-Si, a circa sette ore di tragitto di distanza.
Hoseok scuote il capo, anche lui non è contento di tale quantità di tempo. Dopo dieci minuti, l'autobus entra nella stazione di Garden. C'è il triplo della gente in questo posto e ciò mi preoccupa. Mi faccio strada nel terminal e mi dirigo al primo sedile libero che vedo, visto che gli altri vengono presi in fretta. Hoseok gira all'angolo, seguendo le indicazioni di dove si trovassero le macchinette e torna con un Mountain Dew e delle patatine. Si siede affianco a me e apre la bibita.
-Cosa?- chiede osservandomi.
Non si era reso conto del mio sguardo schifato mentre deglutiva quella cosa.
-Nulla – nego, spostando lo sguardo – solo dico che è disgustoso.
Lo sento ridere e, successivamente, apre il pacchetto di patatine.
-Noto come ci sono tante cose che non ti piacciono.
Torno a guardarlo, mettendo la borsa sulle ginocchia.
-Quando è stata l'ultima volta che hai mangiato cose senza... grassi saturi?
Divora un'altra patatina.
-Mangio ciò che mi va. Non dirmi che sei vegetariana e ti lamenti del fatto che i fast food stiano riempiendo il mondo di ciccioni, giusto?
-No, non lo sono – affermo – ma in parte, i vegetariani hanno ragione.
Continua a mangiare e bere di tutto gusto.
-Il cibo spazzatura non fa ingrassare – assicura continuando a masticare – ognuno prende le proprie decisioni. I fast-food si stanno solamente approfittando della stupidità della gran parte delle persone.
-Quindi stai dicendo che sei stupido? – lo stuzzico sorridendo. Alza le spalle.
-Lo sono solo quando non ho altra scelta che cibarmi di macchinette e hamburger.
Ruoto gli occhi.
-Certo, come se potessi scegliere qualcosa di meglio.
Credo che le mie risposte si facciano sempre più taglienti. Lui si mette a ridere.
-Merda, è palese che sceglierei qualcosa migliore. Preferirei un filetto da cinquanta dollari a un panino invecchiato di un giorno, o a una birra Mountain Dew.
Agito il capo, incapace di togliermi quel sorrisino dalla bocca.
-E a te cosa piace mangiare? – si interessa – Insalata o tofu?
-Ugh – rispondo storcendo il viso – non mangerei tofu neanche se fossi drogata e le insalate vanno bene solo per perdere peso. – lascio passare qualche secondo e continuo – davvero?
-Certo. Rispondi. – mi dice.
Mi guarda come se fossi un alieno o una scimmia.
-Spaghetti con le polpette e sushi.
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N.L.Y JUNG HOSEOK _translated in Italian_
Hayran Kurgu-Bisogna vivere il presente- afferma -Che cosa significa per te vivere il presente?- gli domando -Semplicemente, pensare al futuro e fare progetti è un'idiozia- afferma- Se ti soffermi sul passato, non andrai mai avanti. Goditi il momento, dove tutt...