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"Hume diceva che non puoi essere certo di nulla perché nulla è provabile, noi potremmo essere piccole formiche che sognano di essere grandi uomini o semplici nuclei vuoto che sperano di entrare a contatto con qualcuno un giorno" Dico rilassata guardando il mare dalla scogliera, lui si siede al mio fianco.
"E quindi se tu potessi immaginare, cosa vorresti essere?" Guardo il cielo sorridendo.
"Un gabbiano, per volare seguendo il tempo ed esplorare il mare in tutta la sua grandezza" Dico sorridendo.
"Se tu fossi una formica e stessi immaginando di essere una donna ora saresti un gabbiano"
"Ma se io desidero restare qui a parlare con te non posso trasformarmi perché qualcosa mi lega a questo"
"Il ragionamento non fa una piega" Dice divertito.
Guardo il ragazzo che mi ha baciata sorridendo divertita, mi sorride.
"Cosa ci fai qui?" Dico guardandolo.
"Ho seguito il vento" Dice sorridendo e guardando il mare, il vento sembra giocare con le onde del mare.
"Il vento è un vecchio saggio" Dico sorridendo, il vento mi accarezza e chiudo gli occhi sorridendo "e allo stesso tempo un bambino che ama giocare"
Soffia su di lui che sorride chiudendo gli occhi.
"Mi piace il vento" Dice sorridendo.
"Di chi sei figlio ragazzo misterioso?"
"Di Ade" Dice guardando il mare come se stesse cercando qualcosa.
"Sei solitario" Dico divertita.
"La gente mi teme, quindi sta alla larga" Dice serio, mi guarda e io lo guardo attenta.
"E che potere hai figlio di Ade?" Dico curiosa.
"Governo le ombre e posso controllare la mente delle persone" i suoi occhi sprofondano nei miei.
"E puoi leggermi nella mente?"
"Si ma non mi piace farlo" Dice serio.
"Perché?"
"Perché la persona a cui la leggo rischia di impazzire" lo guardo negli occhi "fatico a controllarlo, quindi non lo faccio mai"
"Fallo con me, leggi la mia mente" Dico sorridendo, mi guarda negli occhi.
"No potresti impazzire per colpa mia"
"Andiamo Guardami" gli prendo la mano e mi siedo stando rivolta verso di lui a gambe incrociate, mi guarda e io sorrido "non impazzirò"
"Non posso rischiare" Dice serio togliendo la mano dalla mia.
Guarda il mare di nuovo, sento odore di sangue.
Mi alzo lentamente e guardo il mare "devo andare" Dico seria.
"Dove?" Dice confuso.
Corro via mentre parla e lui sialza seguendomi, mi nascondo come di routine e poi prendo il motoscafo sotto gli occhi di Peter, lo guardo e sale anche lui, gli do la bandana e parto verso il largo ad una velocità impressionante, raggiungo la barca a vela che sta affondando, un uomo tiene un bambino tra le braccia mentre un ragazzo sembra cercare qualcosa, urla un nome chiamando qualcuno.
Vedo il corpo di una ragazza galleggiare, la afferro e la tiro su, le faccio la respirazione bocca a bocca ma non rinviene, guardo gli altri e mi avvicino a loro, li aiuto a salire a bordo.
"Veronica" Dice il ragazzo correndo da lei.
"Non scoprirti il viso" Dico seria sottovoce.
"Chi siete voi?" Dice l'uomo serio stando inginocchiato accanto alla ragazza.
"Svegliati maledizione svegliati ti prego" Dice il ragazzo piangendo, appoggia la fronte sulla testa di lei che non si è ripresa.
Peter mi osserva mentre scruto l'acqua, sento ancora odore di sangue, "papà!" Urla una bambina agitandosi, la guardo di scatto, qualcosa le gira attorno, spalanco gli occhi.
"Mery!" Urla l'uomo scioccato.
"Mery?" Dice il ragazzo confuso cercando di asciugarsi le lacrime "non doveva essere con noi"
"No infatti" Dice togliendosi la maglia, metto una mano sul petto dell'uomo.
"Non faccia l'eroe" Dico seria, prendo il fucile e punto lo squalo, butto un pesce in acqua e lui corre a divorarlo, mi avvicino alla bambina e la tiro su aiutandola.
"Grazie" Dice l'uomo abbracciandola mentre lei piange, annuisco e l'odore scompare, torniamo a riva e come sempre riporto il motoscafo al suo posto.
"Chi sei?" Dice la bambina guardandomi.
"Chi sono?" Mi abbasso e sorride annuendo "te lo dico ma è un segreto okay?" Annuisce ancora "io sono l'ombra, però shhh non dirlo a nessuno"
"Va bene" le scompiglio i capelli e corro nel bosco seguita da Peter.
Mi appoggio ad un albero togliendomi la bandana e la felpa.
Riprendo fiato e guardo Peter che fa lo stesso, mi guarda.
"Hai salvato quelle persone, perché?"
"Non ne ho idea ma il vento mi avverte quando accade qualcosa in mare, per questo vado" Dico dolcemente.
"E perché ti nascondi?"
"Non voglio la gloria e poi qualcuno sospetterebbe"
"Di cosa?"
"Io so esattamente dove sono le barche che stanno affondando, ogni volta conosco il punto preciso, strano no?"
"Sei una dea probabilmente non è poi così strano"
"Ma loro non lo sanno"
"È vero" una ciocca di capelli mi finisce davanti al viso, me la sposta dietro l'orecchio e mi guarda attento "beh sei molto coraggiosa, mi piace"
"Ti piacciono le persone coraggiose?"
"Mi piaci tu quando sei coraggiosa" Dice sorridendo, mi bacia facendomi appoggiare all'albero e io ricambio abbandonandomi a lui, tra noi c'è alchimia, lo sentiamo entrambi, i nostri corpi si chiamano e credo sia palese ad entrambi, ci stacchiamo e resto per un attimo con gli occhi chiusi, guardo la mia mano posata sul suo petto.
"Non riesci a guardarmi..." Dice amaramente, sussulto e alzo piano lo sguardo.
"Perché non dovrei riuscirci?"
"Non ne ho idea, a cosa pensi?"
"È un segreto" Dico sorridendo divertita.
"Questo significa che stai pensando a qualcosa di estremamente immorale e impuro" Dice trattenendo una risata.
"No sto pensando a questo" lo bacio di nuovo e gli metto le braccia al collo, ricambia stringendomi a se e mette le meno nelle tasche posteriori dei miei jeans, mi afferra le natiche e le stringe tra le mani.
Gemo e sorrido divertita appena ci stacchiamo.
"Audace" Dico sulle sue labbra.
"Ti piace"
"Da impazzire" Dico sorridendo "mi è sempre piaciuto mi rilassa e mi da l'idea di possessione"
"Vuoi essere posseduta da me?"
"Vuoi farmi tua?"
"Si" Dice divertito "sto morendo dalla voglia" Dice annuendo "ma io non posso darti ciò che cerchi"
"Ciò che cerco?" Dico confusa.
"Amore o qualcosa del genere" Dice serio, lo guardo sorpresa e lentamente scoppio a ridere.
"Peter io non voglio l'amore, l'amore ti fa soffrire tremendamente e io non sono fatta per lui come lui non è fatto per me" sorrido dolcemente "non cerco l'amore, non cerco niente in realtà, mi sono piaciuti i nostri baci e ti bacerei continuamente perché baci tremendamente bene, ma non cerco amore...." sorrido appena "io non sono fatta per l'amore"
"Ma dove si sarà cacciata?"
Logan e Tyler appaiono da dietro degli alberi.
Tyler sorride vedendomi e Logan si blocca.
"Ma cosa...?" Dice confuso, guarda Peter  che si stacca da me e lo sbatte ad un albero "non ti conviene toccarla figlio di Ade" la sua voce sembra quasi un ringhio.
Alzo gli occhi al cielo "ciao Logan" Dico annoiata, sorrido a Tyler e gli do un bacio sui capelli.
"Cosa ci fai con questo sporco pazzo?" Dice guardando Peter con odio.
"Stavamo parlando Logan" Dico seria, metto una mano sul suo polso e mi guarda di scatto così come fa Peter "lascialo"
"È pericoloso" Dice serio.
"Sono ancora viva fino a prova contraria, cosa sei venuto a fare"
Stringo il suo polso e lo lascia gemendo, mi guarda male massaggiandosi il polso.
"Dobbiamo andare in missione" Dice serio.
"Missione?" Dico confusa.
"Si, Zeus non te ne ha parlato?"
"No" guardo Tyler che osserva Peter sorridendo.
"Ciao bambino inquietante, ci vediamo bellezza" mi da un bacio sulla guancia e se ne va sparendo all'improvviso, so che è ancora qui e che si è reso solo invisibile.
"Di che si tratta?"
"Abbiamo trovato un'altra divinità e dobbiamo andare a prenderla"
"Si capo" Dico divertita "mettiamoci in marcia"
"Pensi di andare lì senza armi?" Dice alzando un sopracciglio e sorridendo beffardo.
Con il vento lo scaglio contro un albero, lo blocco a pochi millimetri "pensi che io abbia bisogno di armi" sorrido divertita "il mio vento è l'arma migliore che io possa avere"
"Ti vanterai di meno quando qualche creatura ti salterà addosso, non hai ancora il pieno controllo del vento" Dice serio, il vento lo lascia e si sistema la maglia.
"Si si" Dico annoiata camminando, Tyler cammina davanti a me "sarò sempre in squadra con te?"
"Purtroppo"
"Già purtroppo, spero mi cambino, preferirei stare con un pettirosso" Dico divertita, mi guarda male.
"È permaloso" sento la voce di Peter al mio orecchio, sorrido divertita e alzo gli occhi al cielo.
Tyler mi prende la mano, la stringo, prendo il cellulare e metto una cuffia nell'orecchio, metto la musica che ha creato Jake e sorrido divertita.
Arriviamo davanti ad una grande serra.
"Interessante, un fioraio" Dico guardando la grande insegna sopra la porta "da Andrews, sicuro ci sia qualcuno mi sembra vuota"
"Si avverto la sua presenza" Dice serio, entra.
"Si sento la sua presenza" Dico imitandolo con la voce grossa, cammino come lui seguendolo e Tyler ridacchia così come Peter "come fai a sopportarlo?"
Tyler si stringe nelle spalle ed entriamo, sento un silenzio tombale.
Il sibilo di un serpente mi fa fermare, mi guardo attorno.
"Stai in guardia Tyler" Dico seria, tutti i fiori e le piante della serra sono appassiti e tutto sembra morto e abbandonato da tempo, Logan non si è accorto di nulla, qualcosa striscia vicino ai suoi piedi.
"Logan" Dico seria.
"Cosa c'è Amelia?"
"Vieni qui" Dico seria vedendo centinaia di serpenti, Tyler li guarda, stringo le labbra e Logan si accorge che siamo circondati.
"Siamo nella loro tana" Dice serio.
"Ci osservano questo significa che qualcuno gli impedisce di attaccarci" Dico seria.
"Incredibile ragazzina" Dice una voce beffarda, una donna avanza verso di noi con un enorme cobra sulle spalle, Tyler mi stringe la mano e la guardo attenta "sei molto bella" si avvicina a me.
"Non toccarla" Dice Logan serio, dei serpenti lo allontanano e allontanano anche Tyler.
La donna mi accarezza i capelli "che bella creatura" Dice osservandomi attenta, mi alza il viso e me lo gira, mi fa un giro attorno e il suo cobra sale sulla mia spalla.
"Un accoglienza a regola d'arte" Dico seria.
"Allora ce l'hai la lingua"
"Alcuni dicono che a volte è lunga" Dico divertita, il serpente si arrotola sul mio corpo, guarda la mia intimità "provaci e ti stacco la testa" mi guarda e sibila mostrandomi i canini, non mi smuovo, gli afferro la testa stringendola, si srotola agitandosi e gli stacco la testa con un coltellino svizzero.
"Ti ho avvisato" Dico seria.
"Ho i brividi che freddezza Signorina, vedo qualcosa in te, qualcosa di affascinante, qualcosa di nero e oscuro, qualcosa che ti ha fatto soffrire così tanto che per poco tempo hai smesso di provare sentimenti, qualcosa che ti ha fatto convincere che nessuno farà più parte della tua vita"
La guardo negli occhi e per un attimo mi viene in mente la frase della ragazzina.
Tu hai l'abbandono impresso nel cuore.
"Tu hai l'abbandono inciso nel cuore" Dice puntandomi un dito al petto.
"Pensate tutti di sapere cosa c'è nel mio cuore" Dico seria a sguardo basso, stringo una mano in pugno arrabbiata "pensate di potermi giudicare come vi pare solo perché vedete il nero che la gente ha lasciato sul mio cuore, vi prendete questa libertà quando voi non sapete niente!" Il vento parte dal mio corpo quasi esplodendo, Tyler porta Logan dietro una colonna, i serpenti vengono tagliati in pezzi dal vento e la donna sbatte contro la colonna, urla dal dolore "parlate parlate parlate! E non sapete niente di ciò che è successo nella mia vita, non avete idea delle lacrima che ho affidato al vento e al mare, sono stata abbandonata centinaia di volte dopo aver dato alle persone tutta me stessa, hanno disintegrato ogni singola parte di me e se credete di abbattermi, di spaventarmi o indebolirmi parlandomi di coloro che mi hanno abbandonato io ti assicuro che l'effetto sarà il contrario, ho tanta tantissima rabbia repressa e sono pronta a scaricarla su di te se ora non mi dici dov'è lei"
"Lei chi?" Dice debolmente.
"Atena" Dice Logan serio.
"Non so di cosa parli"
La sollevo per il collo sbattendola al muro, mi guarda terrorizzata.
"Ti conviene rispondermi" Dico seria.
"È nel seminterrato" Dice soffocando "ti prego lasciami vivere"
"Portaci da lei" Dico seria lasciandola, crolla a terra tossendo "riprenderai fiato dopo andiamo"
Si alza debolmente e ci porta davanti ad una fontana, schiaccia una mattonella e una parete si sposta mostrando delle scale, scendiamo lentamente e arriviamo ad una grande stanza, una donna scrive qualcosa su un diario, è incatenata mani e piedi.
"Atena" Dice Logan sorpreso.
La donna ci guarda con sguardo vuoto e spento.
"Liberala" Dico seria, la donna obbedisce  "anche dall'incantesimo"
"Va bene" Mormora arrabbiata, Atena sviene, la prendo e Logan fa svenire la donna per poi incatenarla, mi carico Atena sulle spalle e la portiamo fuori, ce ne andiamo e andiamo al campo, delle infermiere la medicano e io esco seria.
"Amelia" Zeus mi osserva.
"Sono in ferie, non ho voglia di parlare" Dico seria.
"Torna qui ragazzina" Dice serio, lo guardo assassina, mi guarda sorpreso e Logan mi osserva attento.
"Non accetto ordini" me ne vado e vado alla roulotte da Giorge, mi butto sul mio letto su cui mi sembra di non poggiarmi da un eternità.
"Posso gentilmente sapere dove sei stata tutto il giorno?" Dice Giorge serio.
È arrabbiato "sono stata con degli amici in giro"
"In giro" Dice serio "d'accordo, fingerò che tu mi stia dicendo la verità e che vada tutto bene"
"Giorge" se ne va e io sospiro "dovevamo andare a pescare...sono una figlia di merda"
Mi rannicchio su me stessa e scoppio a piangere.

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