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Sento un calore familiare al mio fianco e un corpo piccolo a contatto con il mio, non riesco a muovermi, sono stanca.
"Vento...mi aiuteresti?" Dico dolcemente, il vento mi aiuta a mettermi seduta, gemo dal dolore, il novanta per cento del mio corpo è coperto da bende, mi alzo piano ma barcollo, guardo Tyler che dorme sul mio letto, apre piano gli occhi e mi guarda dolcemente.
Sorrido appena e gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Un portale si apre alle mie spalle ed entro apparendo sulla scogliera, mi siedo restando con i piedi a penzoloni, guardo il mare e scoppio a piangere, urlo stringendomi le mani sulle braccia e sfogandomi, piango per ore da sola, odiando questa disgustosa creatura che dorme dentro di me e che è capace di uccidere decine di uomini senza il minimo rimorso.
"Ti ho trovata" Peter di siede al mio fianco e resta in silenzio, guardiamo il mare, la sua mano incontra la mia e la stringe.
Mi stringe a se e io mi rannicchio contro il suo corpo trattenendo le lacrime.
"Ora tutti potranno essere felici Amelia, potremo tornare con le nostre famiglie e potremo stare insieme" Dice dolcemente, mi porto la sua mano alle labbra.
"Sono un assassina, sono pericolosa Peter" Dico dolcemente "a volte, qualcosa di oscuro si impossessa del mio corpo e io...non posso controllarlo, quella cosa ha ucciso tutti quegli uomini, era rabbia pura e...è stato orribile risvegliarmi con la consapevolezza di ciò che ho fatto"
Mi bacia la mano e poi il polso esattamente dove passano le vene.
"Amo ogni singola parte di te Amelia, che sia buona o cattiva, le amo tutte, ho visto il tuo cuore buono e gentile quando hai regalato un sorriso a quei bambini e hai raccontato loro una storia per dare loro coraggio, e sono rimasto bloccato davanti alla tua forza e alla fierezza nell'uccidere per proteggere chi amavi, hai salvato tutti noi, hai salvato quei bambini che hanno ancora una vita davanti e ce l'hanno solo grazie a te"
Lo guardo sorpresa e una lacrima mi riga il viso "ti amo anch'io Peter" lo bacio e le mie lacrime si mischiano alle nostre labbra, il bacio diventa intenso e il vento soffia accarezzandoci.
Appena ci stacchiamo sorrido dolcemente "mi sono piaciute le tue ombre" Dico sorridendo "ed eri incredibilmente sexy mentre i nostri poteri si univano"
"Ah si? Allora forse dovrei mostrartele in qualche posto un po' più riservato" Dice sorridendo divertito.
"Lo credo anch'io"
"Vuoi venire a casa mia?"
"Oh si" Dico annuendo, sorride e lo bacio ancora, ci alziamo e andiamo a casa sua, facciamo l'amore e lui si muove delicatamente a causa delle mie ferite.
Ridacchio divertita "Peter" mi guarda confuso fermandosi, lo bacio sulle labbra "amore non c'è bisogno di essere teso per le mie ferite, sono guarite"
"Guarite?" Dice scioccato, mi tolgo le bende e gli mostro che le ferite non ci sono più e che sono rimaste solo delle piccole cicatrici "ma come...?"
"Sono sempre guarita in fretta" Dico divertita "quindi non hai ragione per andare piano"
"E se io volessi continuare e torturarti per avermi fatto catturare dalle guardie del titano?" Dice sulle mie labbra.
"Saresti davvero cattivo" Dico divertita.
"Ma io sono cattivo" mi tortura e poi facciamo l'amore per tutta la notte, mi addormento tra le sue braccia calde.

"Cercatela! Amelia è scomparsa!" Le urla di Zeus si sentono dalla grande distesa.
"Sapevo che eri scappata" Dice Peter divertito.
"La vita è una grande avventura" Dico divertita, scoppia a ridere e andiamo verso il campo, mi metto dietro di lui e mi guarda confuso "beh...Zeus mi fa paura quando è arrabbiato"
Sorride divertito e vedo Zeus che fa un discorso alle truppe incaricandole di cercarmi e dicendo loro che sono preziosa e che devono stare attenti a non spaventarmi e ai miei poteri distruttivi.
Sento una voce chiamarmi, mi guardo attorno e la sento provenire da una tenda precisa, cammino piano e mi avvicino alla tenda.
"Amelia?" Dice Peter confuso, tutti si girano e mi guardano, entro nella tenda.
"Amelia" vedo la grande sfera "Avvicinati Amelia non aver paura"
"Non ho paura" Dico confusa "cosa vuoi da me?"
"Avvicinati e toccami Amelia" mi avvicino ancora e allungo una mano.
"Non toccatela Amelia" Zeus avvicina una mano a me ma la sfera emana un raggio di luce che lo colpisce.
"Zeus" Dico sorpresa, corro da lui, all'entrata ci sono delle guardie, Peter e i miei genitori "Zeus state bene?"
"Si..." Dice toccandosi la testa, è ferito, ci passo una mano e la sua ferita scompare, mi guarda sorpreso e sorrido gentilmente.
"Amelia" guardo la sfera, aiuto Zeus ad alzarsi e poi mi riavvicino alla sfera, poso delicatamente una mano su di essa e irradia una potente luce bianca, attorno a me compare una grande distesa verde, indosso un abito bianco che si muove con il vento, sorrido guardandomi intorno, il vento porta con se dei petali di ciliegio, mi giro e vedo un enorme ciliegio in fiore.
Mi avvicino c'è una bambina su uno dei suoi rami.
"Ciao Amelia" Dice sorridendo allegra.
"Sei tu che mi hai chiamata?" Dico sorpresa, allunga le braccia verso di me e io le allungo verso di lei, si butta e la prendo al volo, mi abbraccia e io sorrido sorpresa.
"Si sono stata io"
Si stacca e la metto a terra, ci sediamo "perché mi hai chiamata?"
"Perché ho visto la tua forza e perché hai protetto gli dei e i loro figli con coraggio, voglio stringere un patto con te ed elevarti a dea superiore" Dice sorridendo.
"Un patto?" Dico confusa.
"Stringeremo un patto, io ti donerò la mia forza e tu dovrai proteggere me e i miei figli" Dice gentilmente "gli dei"
"Va bene" Dico gentilmente "lo farò"
"Davvero?" Mi salta addosso sorridendo "sono felice Amelia grazie, vieni metti una mano sul tronco"
Obbedisco e chiudo gli occhi, vedo dei ricordi, tantissimi ricordi, le immagini si susseguono nella mia mente, appena scompaiono riapro gli occhi lentamente, mi stringo le mani sulle braccia.
"C'è stato così tanto dolore" Dico piangendo "mi dispiace tanto Jenna"
"Va tutto bene Amelia, è il corso della vita" Dice dolcemente "io ho visto ogni cosa dal principio del mondo, ogni lacrima e ogni sofferenza, ogni sorriso e ogni gemito di ogni essere vivente"
La tiro a me stringendola "devi aver sofferto tanto" Dico dolcemente "mi dispiace tanto"
"Amelia" Dice sorpresa, sospira e mi stringe forte "stringiamo il patto Amelia"
Ci stacchiamo e annuisco, stringiamo una mano e appoggia la fronte alla mia, sorrido gentilmente, un tatuaggio color fuoco appare sul mio polso e sul suo, diversi simboli appaiono anche sul mio braccio, sul collo e sul fianco.
"Il nostro contatto è concluso, evocami quando avrai bisogno di me"
"Va bene a presto Jenna"
"A presto Amelia" Dice sorridendo gentilmente, mi alzo e tutto torna bianco, riapro gli occhi e guardo la sfera, sorrido gentilmente, l'abito bianco resta sul mio corpo, guardo Zeus e gli altri e sorrido.
"Scusatemi se sono scappata stamattina, avevo bisogno di stare sola" Dico dolcemente, Zephiro sospira e si avvicina, mi abbraccia forte e io esito prima di avvolgerlo con le mie braccia.
"Ci hai fatto preoccupare" Dice al mio orecchio "sono fiero di te piccola"
"Sono felice che stiate tutti bene" Dico singhiozzando "ero così preoccupata! I bambini supplicavano e non riuscivo ad uscire dalla gabbia!"
Mi stringe forte mentre singhiozzo "stiamo tutti bene Amelia, grazie a te"
Mi stacco e sorrido dolcemente "ne sono felice" Dico gentilmente "ne sono veramente tanto felice"
Guardo Peter che si sta avvicinando "piangi sempre?" Apre le braccia e lo abbraccio stringendolo forte.
"Tanto ci sei tu a consolarmi" Dico dolcemente.
"Mi tocca anche consolarti" Dice divertito.
"Ehi" Dico ridacchiando, lo guardo negli occhi e mi bacia sorridendo.
"Vorrà dire che lo farò anche mille volte"
Sorrido e lo bacio divertita "ti amo"
"Ti amo" dai nostri piedi si espande un enorme cerchio di aria e ovunque passi lascia erba fresca e fiori colorati.
Ridacchio guardando le facce sorprese di tutti "scusatemi colpa mia" Dico divertita.
La sfera si illumina e una dolce risata ne esce "Zeus re degli dei ascoltami" Dice gentilmente, Zeus si inchina e così tutti gli altri.
"La bella Amelia ha stretto con me un patto che resterà segreto, è una dea superiore da oggi e avrà la mia benedizione"
"Come desiderate madre natura" Dice educatamente.
"Molto bene, andate ora e lasciatemi riposare voi divinità fate troppo baccano"
Sorrido divertita e usciamo tutti "Signori abbiamo di che festeggiare, preparate un banchetto e una grande festa in onore di Amelia che ci ha protetti, salvati e che ora è una dea superiore"
Tutti urlano festeggiando tranne alcuni che mi guardano con odio, li ignoro e stringo la mano di Peter sorridendogli, sorride.
I bambini corrono da me e mi assaltano facendomi cadere, rido divertita mentre mi abbracciano parlando uno sopra l'altro e piangendo, li consolo e sorrido, tutta la giornata passa liscia come l'olio, la sera Mentre tutti stanno ancora festeggiando cammino su un ponte sospeso sulle acque del lago e arrivo ad un piccolo padiglione in marmo bianco, mi stringo le mani sulle braccia e guardo l'acqua sulla quale delle piccole fate danzano leggiadre come fossero lucciole, guardo le stelle e qualcuno mi avvolge con le braccia.
Sorrido mentre canticchia una canzone romantica.
"Peter" Dico sorridendo gentilmente.
"Cosa ci fai qui da sola"
"Mi piace la solitudine di tanto in tanto, sono troppo rumorosi"
"È vero" Dice divertito "gli hai ridato la speranza"
"Abbiamo un nuovo futuro ora"
"Affronteremo una nuova vita"
Sorrido e intreccio le dita di una mano con le sue.
"Sarà bello" Dico sorridendo.
Mi da un bacio sul collo e imprimo nella mia memoria ogni singolo secondo sorridendo.

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