La città celata (2)

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Violet pensò alle parole del fratello quando a un tratto Esme la interruppe.

"Ora che siamo solo io,te e Beatrice puoi fare da babysitter alla bambina"disse Esme gesticolando in modo IN

"Sul serio ha fatto tutto questo perché io facessi da tata a Beatrice?"domandò Violet stizzita
"...sì tanto non sapete nulla sul vaso e sul messaggio e in qualche modo dovrò pure sfruttarti no?" disse Esme e si sedette sul trono
"ok..."disse Violet e prese la piccola Beatrice

"La tua stanza è di sopra insieme a quella della bambina te la mostro"disse Esme con fare gentile

"Senti non che io non apprezzi tutta questa gentilezza ma perché ti stai comportando così?" chiese Violet sospettosa del comportamento tanto affabile della donna

Solo allora la maggiore dei Baudelaire si rese conto che Esme guardava la bambina con un'aria malinconica e nostalgica come se avesse voluto qualcosa indietro,come se le mancasse l'affetto di un bambino.
Stranamente la stanza che Esme diede a Violet era abbastanza comoda ma capendo che la donna volesse tenere Beatrice con lei, non poteva lasciare la bambina lì un momento di più o sarebbe stato impossibile scappare.
Violet si rigirò nel letto tutta la notte pensando alle parole di Klaus.

"Demarato...per quanto ne so è uno spartano che viveva prigioniero presso il palazzo persiano ma..." riflettè Violet ma poi le venne un'illuminazione

"Ma certo il vaso è ricoperto di cera!Ecco perché non abbiamo trovato nulla!"
Di scatto la ragazza si alzò però pensò di non sapere dove potesse trovarsi il vaso. Così fece trascorrere un po' di tempo e aspettò distrutta dall'impotenza di non poter fare nulla.

Dopo 2 giorni siccome Violet notò che Esme quando stava con Beatrice non si rendeva conto delle parole da lei pronunciate, decise di farle delle domande a trabocchetto per scoprire dove potesse trovarsi il vaso.

Durante la colazione mentre Esme cullava Beatrice la Baudelaire grazie al suo ingegno scoprì il luogo del vaso.
La notte uscì dalla stanza e si recò presso il luogo in cui era nascosto il vaso. Stava per prenderlo quando le luci si accesero e vide Esme con una vestaglia molto IN in preda alla rabbia.

"Sapevo di non potermi fidare! Guardie sbattetela in cella con gli altri 2 orfani!"gridò Esme

Fu così che la maggiore dei Baudelaire venne sbattuta in prigione insieme ai fratelli. Quando Klaus la vide le chiese cosa fosse successo e di dove fosse Beatrice ma Violet le raccontò l'accaduto e in quel momento sia Sunny che Klaus persero ogni speranza.
Stavano per disperarsi quando sentirono qualcuno chiamarli.
Era un bambino, aveva un viso conosciuto,infatti era Timmy.

"pss ragazzi vi ho portato il vaso"sussurrò il piccoletto

"Com'è possibile? Come hanno fatto a non scoprirti?"chiese Klaus
"Facile,pulisco ogni giorno i mobili e li utensili del palazzo e scambiare il vaso con una copia è stato un gioco sa ragazzi!"esclamò il bambino
"Wow"disse Sunny sbalordita

Violet si avvicinò a Sunny

"Tanto ho capito che ti piace"disse Violet ridacchiando
Sunny arrossì così decise di cambiare discorso.
"Ora che facciamo?"domandòa piccola Sunny
"Proviamo a grattare via la cera"disse Klaus prendendo il vaso

I fratelli quindi, piano piano, iniziarono a togliere la cera e riuscirono a trovare il messaggio.

"Chi il posto segreto vuole trovare un altra missione dovrà affrontare, trovare gli amici e sapere chi amare ma per scoprire il luogo in una foresta dovrà andare" lesse Violet

"Dobbiamo trovare i Pantano!"esclamò Violet avendo recepito il messaggio
"Forse loro sanno dov'è l'ultimo posto sicuro ma, come fanno a saperlo?" Si domandò il secondogenito dei Baudelaire

A continue of Unfortunate eventsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora