Capitolo 13

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(sopra potete vedere la nostra jennifer interpretata da Leighton Meester)

#JENNIFER POV

Cammino per i corridoi domandandomi dove fosse stato Ashton per più di dieci minuti, forse si era sentito male, forse aveva avuto un contrattempo o semplicemente ha fatto le sue cose... ma ne dubito visto la sua espressione che aveva appena entrato in classe; la sua fronte era imperlata di sudore, le sue pupille erano dilatate e la maglietta era stropicciata.. che diavolo aveva combinato?

Una voce mi distoglie dai miei pensieri

"Ciao Jennifer" sorride dolcemente la signora.

"Oh,ciao Hana" saluto la bidella

"Senti... so che non sono affari miei ma .. ho sentito urlare il tuo nome dal bagno,non pensavo fossi capace di fare certe cose. Insomma.. chiunque sia stato.. non farlo più a scuola.. va bene tesoro?" la guardo sbalordita senza dire niente.

Rimango ferma a pensare mentre una chioma bionda mi si avvicina

"Hope!?" chiedo guardandola

"Visto? Sono diventata bionda!" fa un sorriso a trentadue denti

-perfetto,adesso è ancora più gatta morta- pensl

"Che è quel sorriso?"

"Ho reso felice Ash" risponde beffarda

"Che gli hai fatto?"

"....un pompino, niente di che" fa spallucce, in quel momento il mio cuore si è fermato per un instante.

"Niente di che!?" quasi urlo.

"Che c'è?" mi guarda confusa ancora con quel sorrisetto.

"Che cazzo ti è saltato in mente?"

"Ho solo fatto il mio dovere, l'ho fatto godere in un modo che non immagini e poi.."

"No. non voglio sapere nulla di quello che gli hai fatto." la fermo prima che possa dire altro.

La verità è che... anche se dannatamente odio il fatto che mia cugina gli ha messo le mani addosso, voglio sapere tutto, voglio sapere se gli è piaciuto. Voglio sapere se magari è lui che ha urlato il mio nome, ma tutto ciò è impossibile.

Dopo scuola decido di andarmi a fare un giro per la città, ho bisogno di pensare e riflettere.

Tornata casa e vengo accolta da un urlo, mi precipo in camera di Hope e subito mi ritrovo davanti la scena più raccapricciante della mia vita.
Ashton e Hope, nudi, sul letto.

****Qualche ora prima****

#ASHTON POV

Hope ha chiesto di andare da lei, non mi ha detto il motivo, mi ha solo chiesto di raggiungerla.
La porta di casa è aperta, decido così di entrare.

"Hope?" chiedo entrando

"Sono in camera, vieni" risponde

Salgo le scale senza fiatare,poggio la mano sulla maniglia,spingo in avanti e la porta si apre. Hope è completamente nuda, distesa sul letto, arrosisco immediatamente e chiudo gli occhi.

"S-scusa.." dico voltsndomi.
Sento dei passi avvicinarsi a me, una mano prende la mia e mi conduce sul letto.

"Aprili" mi ordina la bionda e io ascolto, aprendo lentamente le palpebre.

Il suo seno prosperoso balza su e giù ad ogni suo piccolo movimento, mi prende per i capelli e con un gesto brusco fa scontrare la mia faccia con la sua intimità, respiro profontamente.

"A-ashton" geme, finta ovviamente.

Cerco di parlare ma quando apro la bocca mi scontro con il suo apparato, guidato dall'istinto  e dai miei ormoni la penetro lentamente con la mia lingua, un lungo gemito usce dalle sue labbra. Muovo ripetutamente la lingua mentre lei mi spinge il viso sempre più vicino e rotea i fianchi per cercare più contatto. Un gusto dolce ma allo stesso tempo amaro e salato mi bagna la bocca, mi stacco da lei e subito mi toglie la maglietta e lascia dei piccoli baci umidi su tutto il petto fino a scendere al bordo dei Jeans e la sua mano preme sulla mia erezione che pulsa ancora all'interno di essi.

Con un gesto rapido mi toglie i pantaloni, la sua piccola mano si intrufola all'interno dei miei boxer e a quel punto chiudo le palpebre e mi godo quel momento.

Mentre la sua mano si muove su e giù,sempre più veloce,un urlo di piacere mi scappa e di conseguenza Hope sorride,continua il suo lavoro, sono quasi al limite quando la porta si splanca.

Jennifer è lì,con una faccia scioccata,subito esce in fretta senza dire niente.

Hope sbuffa, scocciata per il fatto che la cugina avesse interrotto 'il nostro momento'. Mi da il colpo di grazia facendomi venire in fretta.
Rimango fermo, immobile, ancora scioccato.
Devo andare da lei.
Sento il bisogno di spiegarle.

Mi vesto,mi alzo ed esco dalla camera mentre Hope mi chiama. In questo momento ho solo bisogno di jennifer. Ho bisogno di parlare, voglio e devo chiarire. Percorro il lungo corridoio e guidato dai singhiozzi raggiunfo una porta con una scritta in legno lilla: 'Jennifer'.

"Jennifer?" busso, nessuna risposta.

"jennifer!" riprovo, solo singhiozzi.

"Jen,ti prego..."

"V-vattene!" Sento quasi in un sussurro

"ti prego" rispondo disperato

"A-ashton vattene!" urla " non venire più qui"

"Io... scusa" resto lì un altro pò, poi perdo le speranze e me ne vado lasciando un bigliettino (che conservavo da tempo e aspettavo solo l'occasione di darglielo) davanti alla porta.

#JENNIFER POV

Chiudo la porta alle mie spalle e corro in camera ,non pensavo fosse possibile piangere per lui ma lo stavo facendo. Mi accascio a terra, appogiata alla porta della mia camera. Lacrime amare mi bagnano il viso, voglio urlare,gridare,ma sono troppo debole.

sento bussare "Jennifer?" non rispondo

"Jennifer!" era lui..

"Jen,ti prego..."

"V-vattene" dico,ma man mano che parlo la mia voce si dissolve.

"ti prego." insiste.

"Ashton vattene" urlo "non venire più qui!"

'non è quello che vuoi'

-lasciami stare tu-

'te ne pentirai'

"Io...scusa" dice, poi sento dei passi allontanarsi e una porta chiudersi.

Decido di uscire,apro la porta e un piccolo fogliettino attira la mia attenzione,lo prendo in mano

«Tu credi nell'amore?»

I'm a lost boy//Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora