Capitolo 3

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È ormai un mese che lavoro in questo bar poco lontano dal centro di Torino. Ogni giorno come il primo, quel ragazzo dagli occhi verdi arriva al bar, ordina un caffè, lo beve e nel frattempo mi fissa e poi se ne va, è diventata per lui come un'abitudine.

Ci penso continuamente. Ma oggi ho deciso, se non verrà lui a parlarmi mi avvicinerò io. Sono le 8.00 in punto, dovrebbe arrivare a momenti, infatti vedo arrivare il solito ragazzo, che va a sedersi al solito tavolino e come al solito mi fissa. Mi faccio coraggio per poi avvicinarmi a lui e dirgli:"Buongiorno, vuole ordinare qualcosa?" Mi pento subito di quello che ho detto, lui se ne accorge e (penso) sorride. Frase più stupida non poteva venirmi in mente, no?!? È entrato in un bar! È logico che vuole ordinare qualcosa!

Comunque mi risponde dicendo:"Si, vorrei ordinare un caffè, gracias" Dall'ultima parola pronunciata dalla sua bocca capisco che non è italiano, ma Argentino, proprio come me d'altronde.
Annuisco e vado verso il bancone per soddisfare la sua richiesta. Tre minuti dopo il suo caffè è pronto, quindi faccio per riavvicinarmi al tavolo, ma inciampo nella cinghia dello zaino di un cliente. Chiudo gli occhi preparandomi all'impatto con il terreno, che non avviene.

Riapro gli occhi stupita e vedo due occhi verdi che mi fissano, rimaniamo in quella posizione per dei secondi che mi sembrano interminabili, prima di rendermi conto di quel che è successo.

Arrossisco per poi staccarmi dalle sue braccia e sussurare:"Gracias" Lui stupito risponde:"Nada, chica, pero ahora puedo tomar mi café? (Di niente, ma adesso posso avere il mio caffè?)" Ridacchio e gli porgo il caffè.

Penso se presentarmi o meno e senza che me ne renda conto le parole sono già uscite dalla mia bocca:"Comunque io sono Agnese" Lui annuisce e poi dice:"Vorrei dirti chi sono, ma non posso" Ma poi aggiunge:"Ma se vuoi possiamo incontrarci questo pomeriggio fuori da questo bar alle 17.00..." Gli sorrido e poi dico:"Okay, ma ad una sola condizione..." Lui:"Dime chica" Sorrido e poi dico:"Verrai senza sciarpa e cappello"

Prima che possa rispondermi sento Giovanni che mi chiama e dico al ragazzo:"Okay, allora a dopo e ricorda: niente sciarpa e cappello!"

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Allora, c'è stato il primo incontro vero e proprio tra Agnese ed il misterioso ragazzo dagli occhi verdi, siete curiosi?
Come sempre se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento.
Al prossimo aggiornamento ❤

10, The Perfect Number ||Paulo Dybala||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora