Un amore quasi possibile

11 capitolo

Vado verso la cucina, e bevo almeno 6 bicchieri di non so cosa.
Sento l'alcol dentro di me.
Vado in pista e inizio a ballare.

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Sento un calore sul mio collo,apro gli occhi e sono nella mia stanza,mi giro e vedo Joseph. E così bello...

Che cazzo dici Elisa!

Hahaha sei innamorata persa!!perdonalo!

Cosa!? No!!

Vedremo...

"Mmh buongiorno"dice lui.
"Buongiorno un corno! Cosa ci fai qui? Nel mio letto?"urlo.
"Ehii, sei già nervosa? Non ricordi niente?"dice lui mettendosi una mano dietro la nuca.
"No"
"Bene"dice ridendo.
Io mi siedo sul letto e lui rimane disteso ma si mantiene con un braccio.
"Ieri ti sei messa a ballare, poi c'era una ragazza che mi girava intorno, Ma io ovviamente non la calcolavo, e quanto tu l'hai vista gli hai detto tantissime parole, e poi mi hai preso e mi hai baciato, mi hai portato fuori e mi hai detto che sono uno stronzo,coglione,deficiente e tutto quanto, ma mi ami"si blocca...
"Poi mi hai ribaciato e io ti ho portata a casa perché eri ubriaca, poi hai vomitato un bel po"dice.
"Bene, te lo già detto allora stiamo apposto"dico io alzandomi.
Lui mi tira per un braccio e mi fa risedere.
"No non stiamo apposto, tu mi hai parlato ma io no quindi adesso mi ascolti"dice lui.
"Ok parla"dico io.
"Quando mi hai visto ieri con quella ragazza....beh,hai visto che ci stavamo baciando giusto?"dice lui,io annuisco e poi continua.
"Beh, io ero andato a casa di Alessio, perché mi aveva chiamato e mi aveva chiesto di giocare a fifa con lui dato che stava da solo e si rompeva,abbiamo giocato è arrivata una certa ora me ne stavo andando,sono uscito dalla porta poi è arrivata la sorella e mi ha salutato, io me ne stavo per andare, ma mi ha preso e mi ha baciato, ma io non ho ricambiato, anzi mi ha sempre fatto schifo" dice lui.

Io mi alzo senza dire una parola, vado in bagno e mi faccio una doccia. Mi metto un pantaloncino nero di tuta e un top rosso sportivo,raccolgo i capelli in una coda, metto le scarpe da ginnastica, prendo l'MP3 e scendo, senza dare retta a nessuno, voglio solo rilassarmi e stare con me stessa.

Corro abbastanza velocemente,oramai è da 1 ora che corro senza fermarmi,sono appena entrata nel parco, e vedo due piccoli bimbi che si abbracciano, mi ricordano tanto me e Cam da piccoli.

Continuo a correre.

—
Sono le 15:30

Apro la porta e mi precipito in cucina.

Bevo un bicchiere d'acqua e salgo in camera mia. Passo per la stanza di Cam e sento parlare. Mi avvicino senza farmi sentire.
"Raga non è giusto!" Dice Sierra.
"Si ma cosa ci possiamo fare!?"dice Cam.
"Cazzo raga gli starò vicino più di quanto serva"dice Joseph.
"Raga adesso basta, ancora torna e ci sente"dice Nadja.
"State zitti non deve saperlo da noi si preoccuperebbe"dice Ethan.
"Si, lo sappiamo,chi non si preoccuperebbe sapere che il proprio papà ha fatto un incidente e adesso è. In coma "dice Nadja
"Raga smettetela, anch'io sono suo figlio è anche io ci sto male"dice Cam.

Corro in camera mia.

Come cazzo e possibile?

Perché non me lo hanno detto?

Sento le lacrime scendere

Ascolto della musica e mi addormento.

—

Apro gli occhi
"Elisa sei in camera!?"dice Cam.
Non rispondo.