Sigla: Percy e Leo in the mooorning, nights.
*Grover che suona il flauto*Era sera al Poseidon bar del campo mezzosangue.
Percy e Leo erano seduti al tavolo 9 e 3/4 da circa una settimana.
Lì, avevano incontrato Harry Potter e il suo amico Ron che Leo aveva scambiato per Ed Sheeran.
Avevano persino aiutato un fanboy a tornare nella sua dimensione.
Però non avevano ancora affrontato il loro nemico peggiore: le ragazze.Leo: Ehi, mr.pesce ma quella non è...
Percy: Leo ti ho detto di non chiamarmi così! Cosa..
Leo: Girati piano.
Percy: Per tutti gli ippocampi, alla finestra c'è Annabeth!
Leo: Non ha una aria tranquilla.
Percy: L'ultima volta che aveva quella faccia mi ha picchiato con il pc di Dedalo.
La figlia di Atena entrò furiosa al bar.
Annabeth: Perseus Jackson, non ti vedo da una settimana, ora vieni con me!
La ragazza prese l'eroe per l'orecchio e lo trascinò via.
Percy: No, lasciami, mi fai male!
Il figlio di Efesto rimase solo al tavolo per una manciata di minuti.
Leo: Per fortuna che io non mi faccio mettere sotto dalle ragazze.
Lo disse sicuro di sè, poi si giró e vide Calipso con le fiamme agli occhi.
Leo: Per tutti gli Dei dell'Olimpo...
Furono le uniche parole che riuscì a pronunciare.
STAI LEGGENDO
Quello che un Fanboy
RandomLasciate ogni speranza o voi che fangirlate e che la forza sia Always a vostro favore.