Boyfriend; Justin Bieber

Urla bizzarre.

Non credevo al destino, credevo che le cose cambino dal comportamento di ognuno di noi, dalle scelte di ognuno di noi. E purtroppo, quella di dover andare a scuola non era una mia scelta. Una settimana, pensavo, solo una settimana e avrei dovuto suddividere le mie attività in due: lavoro e scuola.  Un solo anno, solo un ultimo stupidissimo anno di scuola e poi finalmente avrei avuto la libertà. La Unfied School District si trovava a qualche isolato da casa mia, l'autobus era indispensabile. Penavo a Penny in quei giorni, che vita di merda. Provavo tanta compassione per lei, quindi un giorno mi decisi a fare una mossa, andai a casa di Bieber, il mio abbigliamento erano solo un paio di skinny jeans, un top nero con la scritta "Jack Daniels" e le mie vecchissime vans nere, non mi importava però, volevo solo rivedere Bieber, cioè, per sapere come stesse Penny, mi pare ovvio, e magari per scoprire un altro pò su di lui. Così mi ritrovai di fronte casa sua, mossi le labbra a destra e me le morsi, non ero mai stata così nervosa in vita mia, rivedere Bieber, mi stavo facendo troppi film mentali. Per esempio mentre mi vestivo pensavo a cosa sarebbe successo: Bieber in tutta la sua bellezza che mi offre una cioccolata calda, dopo averla finita mi chiede dei soldi, dico che non ne ho e lui mi fa pagare il prezzo della cioccolata in un altro modo. Solo un film mentale, ma se sarebbe successo realmente? Pensai che se mi avrebbe offerto qualunque cosa io avrei rifiutato, me la sarei cavata con un pò di fortuna. Due colpi secchi alla porta. Nulla. Altri due. Niente ancora. Aspettai due minuti circa di fronte quella fottutissima porta e poi udii un urlo, era una voce femminile, imporava aiuto. Sicura al 100% che provenisse dalla casa di Bieber presi un ferretto, il solito ficca e smanetta nella serratura e.. 'CLICK' la porta era aperta.  Mi guardai intorno, non c'era nessuno, salii al piano di sopra, quattro stanze, due a sinistra e due a destra, un altro urlo, ora ero sicura che provenisse dalla seconda porta a destra. Corsi, aprii la porta. La scena a cui assistii era dir poco rivoltante.

SONO UN UNICORNO! ahah, ok, so che il capitolo è corto, mi rendo conto che vi ho lasciati al più bello, quindi potete pure uccidermi, yeee. La storia è arrivata a 1.4k di visualizzazioni, 75 like e 17 commenti. Ok, diciamo  che sono davvero molto contenta e molto soddisfatta di questo risultato. Continuerò forse domani, se non ho nulla da fare forse anche oggi, in serata. Commentate, mi piacerebbe capire il vostro giudizio. E, niente..

PINGUINI A TUTTI, CIAOOO.

martina xx *one kiss, love u*