Dove sono?

1.8K 95 17
                                    

Aprii gli occhi. Non riuscivo a mettere a fuoco le immagini che si ponevano davanti a me. Ero distesa su qualcosa di terribilmente scomodo e dovetti alzarmi. Poco a poco le immagini davanti a me presero definizione e notai che ero seduta su un materasso sporco, davanti a ,e c'era un imponente armadio, alla mia destra una finestra e alla mia sinistra una porta. Mi alzai, mi faceva male la schiena, immagino per il fatto di aver dormito su quello stupido materasso, guardai fuori dalla finestra. Mi trovavo in un palazzo non molto alto e sembrava che io mi trovassi al primo piano di esso. Appena sotto di me c'era un parcheggio vuoto. Mi voltai, ero in una stanza davvero piccolissima, sembrava si restringesse di secondo in secondo e il bello è che io ero claustrofobica. Mi iniziai ad agitare. "C'è qualcuno?"  urlai, nessuna risposta. "Dove sono?" urlai nuovamente e ancora più forte. Guardai la porta di fronte a me, afferrai la maniglia, la porta si aprì rivelandomi una ringhiera che portava a delle scale. Idiota che non sono altro. Cercando di fare il più silenzio possibile mi avvicinai e vidi ai piedi delle scale un semplice salotto, una tv, un divano e a fianco una cucina. Presi tutta la forze di volontà che avevo in corpo e urlai "C'è qualcuno?".

 "Ovvio  che c'è qualcuno" sobbalzai, quella voce, proprio dietro di me. Mi voltai bruscamente ed eccolo. Justin Drew Bieber. I ricordi cominciarono a tornarmi in mente, ero uscita fuori, alla Starbucks, lui era lì.

 "Ma cosa?" dissi quasi in un sussurro. "Perchè sono qui? Che vuoi tu?" continuai con il fiatone. Un ghigno prese spazio sul suo viso, si inumidì le labbra e poi si guardò intorno. "Vieni" mi disse prima di girarsi e inziare a scendere le scale. "Mi vuoi dire dove sono?" chiesi nuovamente alzando il tono di voce. "In una casa non vedi?" rispose lui strafottente. "Simpatia portami via" commentai abbassando la voce con una smorfia. Scesi le scale seguendolo, mi portò di fronte la porta di casa. "Questo è un avvertimento Roberts, so cosa stai tentando di fare. Non mi incastrerai." disse girandosi verso di me con uno sguardo al quanto meschino. "Cosa starei tentando di fare?" chiesi innocente anche se sapevo bene che parlava del mio lavoro. "Non hai mai pensato di fare l'attrice? Sai recitare molto bene." si bloccò un attimo e poi mi guardò. "Sai bene di cosa parlo, e ti sto avvisando.  La prossima volta nom andrà a finire così dolcezza." continuò marcando l'ultima parola. "Ti sei fottuto con le tue stesse mani Bieber." risposi con un ghigno stampato in faccia. Lui sbiancò e si avvicinò a me. "T-tu non hai prove" rispose balbettando.

"Ne sei proprio così sicuro?"
SI IL CAPITOLO È CORTISSIMO E FA CAGARE.

lo so, lo so. Comunque continuerò prestissimo.

Ho scritto una nuova storia, si chiama: "One less lonely girl." se volete leggerla la trovate sul mio profilo, mi farebbe SUPER piacere!

Ecco un introduzione del prossimo capitolo di Boyfriend. (sembra una pubblicità, lol)
Spoiler:
Ryan era lì, seduto sul divano che mi guardava spaventato.
"Ryan, mi ha fottuto, ci ha fottuto. Faceva finta di sapere tutto ma alla fine non sapeva un cazzo, faceva finta, e sono stato proprio io e portarla a conclusione della sua indagine. Mentre faceva finta di sapere io a poco a poco le dicevo tutto minacciandola."  mi fermai a causa del rumore del campanello. Andai ad aprire. Eccola. Il problema di tutto. "Ci ho pensato Bieber" disse con un sorrisetto compiaciuto. " Ti propongo un accordo."
Yeee, uno spoiler, se non altro avete un'idea del prossimo capitolo (no problem, lo farò tra pochissimo).
Ciao unicorni!

-martina xx

Boyfriend; Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora