CAPITOLO 10

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- Non ci sono dubbi, Kevin, quei due stanno insieme - il giorno seguente, Mike aveva voluto parlare di questa cosa direttamente con l'amico.

- Ne sei proprio sicuro? Che prove hai?

- Frasi come "continuiamo a negare, comportiamoci come normali compagni di classe come abbiamo sempre fatto".

- Questa volta ci siamo. Ora sono il primo a sconsigliarti di attaccarla, a meno che non ti voglia ritrovare in qualche casino. Lui come ti sembra?

- Per quel poco che l'ho osservato, mi sembra un tipo tranquillo. Non so come reagirebbe, toccandogli la ragazza.

- Hai visto se Bones ha postato qualche foto con lui?

- Devo ricordarti che non ha né Facebook né Instagram?

-  Giusto, potrà anche fidanzarsi, peccato che la sua condizione di sfigata asociale non cambierà mai. La foto di WhatsApp?

- Lei a cavallo.

- Perché non provi a parlarne con Sheryl? Magari  ti sa dire qualcosa in più. La conosce meglio di noi.

- Posso provare, anche se so che ultimamente non andavano molto d'accordo.

                                                                             ***

Le voci su me ed Harry continuano a girare, però non sono spaventata, capisco di non essere ai livelli delle medie. Non ho i miei compagni contro, fortunatamente, qualcuno fa battute. Battute che danno fastidio, dal momento che non ho fatto niente, che noi due non abbiamo fatto niente. Per uno stupido lavoro di gruppo, ora pensano chissà cosa. Colpa di Christie, che ha iniziato a far girare queste stronzate. Eravamo amiche? Non lo so. A proposito, che cos'è l'amicizia? Sto cominciando a chiedermelo abbastanza spesso. In effetti io e Christie non ci conoscevamo poi così bene, non abbiamo mai parlato "veramente" come si fa tra amici, certo, stavamo bene insieme, ma non credo fossimo più che compagne di classe. Da quest'anno, poi. Usiamo la parola "amico" con leggerezza, in realtà non tutte le persone con cui andiamo d'accordo sono nostre amiche. In ogni caso, questa è stata una cattiveria gratuita, da parte sua. Tutto per una questione di gelosia, a quanto ho capito. Non è bastato che le dicessi che a me Harry non interessava, mi ha comunque vista come una rivale. Ora hai voglia a fermare queste voci! Almeno non sono completamente sola, potrei pensare. Ho delle amiche in classe. Blair, Lisa e Winnie. Devo ammettere che mi hanno sorpresa, in questa vicenda, forse più di tutti gli altri, perché non hanno detto una parola a mio favore. Se non sapessi che mi credono, avrei l'impressione che stiano seguendo gli altri. Non pretendo che mi difendano, per quello sono grande abbastanza, almeno mi  aspettavo una mezza parola quando le battutine su di me le fanno davanti a loro. Io credo che le difenderei, se fossi al loro posto. Insomma, le amiche non fanno questo? Ho la sensazione che stia cambiando qualcosa, tra di noi. Spero di sbagliarmi, di pensare così solamente perché è un periodo no. Sinceramente, comincio a sentirmi sola. Era da un po' che non mi succedeva. Anche prima di questo casino, ci sono state occasioni in cui mi sono sentita sola, con le ragazze. Parliamo di meno, e non riesco a capire se sono io che mi sto allontanando o loro. Quasi sempre mi chiedono compiti e appunti, e sembrano quasi infastidite, se non riesco a darglieli subito. Come ieri, per esempio, quando mi hanno chiesto se avessi già svolto la comprensione che ci ha assegnato la Austen per  venerdì. Io non l'ho ancora fatta, e gliel'ho detto - "Certo che così non possiamo nemmeno copiare le tue risposte" - mi ha risposto Winnie irritata - "Perché non le fate voi?" - Ho ribattuto io, e lei mi ha detto che non può pensare sempre e solo alla scuola, ha anche altro di cui preoccuparsi. Dice di avere problemi a casa, ha i genitori separati, e ovviamente le credo, ma mi chiedo se sia veramente giusto che si giustifichi sempre in questo modo. In queste settimane al martedì e al venerdì sera studio fino alle undici di sera, se non sono riuscita a farlo prima,  dato che ho lezione al ranch. Nessuno mi obbliga ad andarci, lo scelgo io, sono disposta a studiare fino a tardi, se necessario. A proposito, forse sarà meglio che chiuda questo diario e mi dedichi alla comprensione.

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