Era arrivato il 31 dicembre. Mayte stava finendo di truccarsi; per la festa a casa di Winnie aveva scelto di indossare un abitino abbastanza aderente, che le arrivava alle ginocchia, nero con delle foglie dorate sulle maniche e sulla parte alta della schiena. Per il trucco aveva optato per un ombretto e un rossetto dorati, che richiamavano le foglie sul vestito. Suo padre si era offerto di accompagnarla in macchina.
Suonò il campanello, e Winnie aprì quasi subito - Ciao! - La guardò dall'alto in basso e, per un istante, il suo sorriso scomparve - Come sei vestita...bene. Dai, entra.
C'era qualcosa che non le andava giù, nel modo in cui si era vestita, e questo Mayte l'aveva avvertito. Ciò che non capiva era cosa. L'abito non era troppo corto e nemmeno troppo scollato - Blair e Lisa sono già arrivate?
- Certo, sono qui da questo pomeriggio, mi hanno aiutata a preparare.
Mayte si risentì leggermente - Avresti potuto chiamarmi, ti avrei dato una mano volentieri.
- Eravamo più che sufficienti, noi tre.
Mayte cercò di non dare retta alla vocina interiore che le stava dicendo che si trattava solamente di una scusa per tagliarla fuori - Allora - riprese Winnie - Il bagno è di sopra, così come camera mia, che metto a disposizione per divertirvi, purchè non vi comportiate troppo da animali. Non credo che ti riguardi...però c'è sempre una prima volta - sorrise maliziosa.
Ci mise un attimo a realizzare - Non metterai veramente la tua camera a disposizione per...
- Oh sì, invece. Guai a voi se la ritroverò sporca, domattina. E' lo scopo principale delle feste, Tee: si beve, si fuma, ci si impasticca, ci si fa qualcuno. E sono quasi sempre ragazzi che mai e poi mai ti faresti in condizioni normali. Vuoi vedere che è la volta che tu ed Harry...
- No! - La interruppe - Basta con questa storia!
- Calmati, stavo scherzando. Sciogliti, sei qui per divertirti - la lasciò sola.
- Drink di benvenuto! - Jessie le era arrivata alle spalle, e le stava porgendo un bicchierino di plastica trasparente, contenente un liquido rosa.
- Grazie, Jes - Mayte prese il bicchierino. Non beveva in modo esagerato, ma non era nemmeno del tutto astemia.
- Siamo troppo pochi, per i miei gusti - fece Jessie.
- Ha invitato solo i nostri compagni. Non che mi dispiaccia - aggiunse osservando il contenuto del bicchiere.
- Già, e nemmeno tutti. Complimenti per il vestito! - Era sincera.
- Grazie! - Non è un po' troppo...
- No - le rispose sorridendo - Stai benissimo.
Jessie non si faceva problemi, nel dire ciò che pensava. Questa sua affermazione le diede sicurezza. Cercò Blair e Lisa, che non aveva ancora salutato. Erano sedute sul divano, insieme a Winnie. Ridevano e scherzavano, sembravano totalmente a loro agio. Blair indossava una camicetta nera sopra ad una minigonna viola a righe nere, con un paio di catenelle che pendevano dalle tasche. Lisa portava un vestito blu notte glitterato, lungo fino alle caviglie. L'abito di Winnie era un pagliaccetto senza maniche, completamente nero.
- Ciao ragazze!
- Tee! Vieni! - Blair la invitò a sedersi insieme a loro - Vedo che hai già bevuto - disse alludendo al bicchierino ormai vuoto, che teneva in mano.
- Passa, te lo butto - si offrì gentilmente Winnie.
- Me l'ha dato Jessie, appena sono arrivata.
- In effetti potremmo andare anche noi a prendere qualcosa da bere - propose Lisa.
- Sì, andiamo. A dopo - la salutò Blair.
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KEEP YOUR HEAD UP
General FictionSeguito di Butterfly. "Siamo all'inferno adesso e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce"