"Perché non mangi?"
Quanto sono stufa ormai di questa domanda.
"Non ho fame" rispondo seccamente.
"Impossibile, non hai toccato nulla neanche oggi a pranzo!"
Incomincio a pensare che è stata proprio una cattiva idea andare a trovare la nonna...
No che non la voglia bene anzi, ma magari era meglio incontrarla per una passeggiata o cose così.
"Quando avrò fame mangerò il resto. Perché mai dovrei lasciarmi morire di fame?" e mi lascio andare ad una risata, la quale si smorza nel vedere il suo viso contrariato.
Ma perché dovrei mangiare controvoglia solo per fare un piacere agli altri? Io non capisco.
Io non dico agli altri quanto debbano mangiare o meno.
Finita la cena ritorno a casa.
La mia vicina come sempre: "Sembri morta! Ahahah."
Ma cosa pensa, che sia per caso un complimento? No, lo sa che è molto indelicato da parte sua, lo dice perché si diverte...
La guardo avvolta nei suoi 80 kili di puro grasso e rispondo "Tu invece sei più viva che mai. Hai messo su qualche chiletto?"
Il suo sorriso svanisce e mi guarda in cagnesco.
Soddisfatta salgo le scale ed entro in casa.
Sono proprio stufa di questa gente che non fa altro che giudicare l'aspetto altrui!
Io sto bene con me stessa e questo è l'importante.
Mi guardo allo specchio e cambio subito pensiero...
Magari stessi bene con me stessa.
Quella nel riflesso fa proprio pena, ha le occhiaie, le si intravede la pancia rotonda da sotto alla t-shirt, ha le ginocchia storte e tutto maledettamente sproporzionato.
Un morto sarebbe più attraente.
Stasera Lily mi ha invitata al bar sotto casa sua per prendere un caffè.
Cioè, io prenderò un caffè, lei sicuramente si ubriacherà con qualche cocktail dal nome fantasioso.
Apro l'armadio per scegliere cosa mettere e, giusto per cambiare, non c'è nulla che possa mettermi...
Jeans troppo larghi, jeans troppo stretti, top troppo corti che avrei potuto mettere se avessi avuto degli addominali scolpiti, vestiti troppo aderenti, vestiti troppo lunghi che mi fanno apparire come un grande sacco delle patate.
Ha ragione la gente...
E il fatto che questa gente vorrebbe farmi mangiare di più mi fa riflettere...
É come dire che ho la faccia sporca e poi consigliarmi di rotolare nel fango.
Prendo tutti i vestiti che ormai non metterò mai più e li metto in uno scatolo.
Nel mio armadio è rimasta solo qualche tuta e qualche felpa.
COSA?
E cosa mi metterò stasera ??
Chiamo Lily e le dico che non mi sento bene.
Ci tenevo ad uscire con lei.
Tutto a causa di questo orripilante involucro in cui mi trovo!
Sono stufa ormai.
Il mio stomaco incomincia a brontolare, se solo avessi lo stesso metabolismo degli altri mi potrei permettere di mangiare qualcos'altro.
Vado in cucina per bere e i miei occhi cadono sul frigo.
Eh niente...
Alla fine la tentazione vince e mangio una confezione intera di prosciutto cotto, cracker e yogurt da 500g.
Perché ho una confezione così grande di yogurt?
MA COSA FACCIO??
Mi riguardo allo specchio, la pancia più gonfia e le lacrime agli occhi.
Tanti giorni di dieta e di sacrifici e poi...
Mi viene da urlare ma cerco di trattenermi o qualcuno nel palazzo mi sentirà.
Mi sento implodere...
Guardo la mia pancia allo specchio.
Perché la gente non vede ciò che vedo io?
La gente pensa che io non mangi, ma alla fine mangio come se non ci fosse un domani.
Solo non davanti ai loro occhi...
Mi faccio proprio pena.
Mi ricordo di avere uno sciroppo ermetico in bagno.
Non voglio più sentirmi così, mai più.
Ne verso una dose abbondante in un cucchiaio e ingerisco il liquido.
E aspetto...
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PHILÌA: vite salvate
ChickLitCosa può accadere quando due persone al limite della disperazione si incontrano? Qualcosa di straordinario che ha del sublime.. si salvano.