Appena varco la soglia della porta non posso credere ai miei occhi per quello che vedo.
Mio padre è seduto sulla sua solita poltrona gialla, i vestiti sporchi e puzzolenti, sotto le braccia ha due grandi macchie di sudore e in mano la solita bottiglia di wisky mezza vuota, dalla quale ogni tanto prende un grande sorso. Sul divano davanti a mio padre c'è un ragazzo che non avrà più di 25/26 anni.
Ha i capelli mori e un po' più lunghi dietro al collo, i suoi occhi sono due bellissimi zaffiri azzurri, la pelle chiara fa un bel contrasto con i suoi capelli, la bocca rosea e piena accompagnata da un naso perfetto per lui. Anche senza che lui si alzi intuisco che è molto alto e muscoloso.
Non mi accorgo neanche di essermi persa a guardarlo fino a quando la voce rude di mio padre mi risveglia dai miei pensieri. Alzo gli occhi e mi accorgo che si è alzato ed è difronte a me.
Papà: "Piccola stronza, quante volte ti ho detto che mi devi sempre ascoltare quando ti parlo!" Mi sputa velenoso in faccia.
Ma per lui questo non basta a punirmi, certo che no, infatti dopo quelle parole segue un doloroso schiaffo e dato la sua mano pesante volo per terra facendomi anche male alla schiena già dolorante di suo. Mio padre non fa in tempo ad allontanarsi che quel ragazzo si alza e come il vento si scaraventa su mio padre, lo alza dal collo e lo sbatte sul muro, i suoi piedi sono alzati dal pavimento di qualche centimetro.
X: "Non azzardarti più a toccare o a rivolgerti così alla mia sposa, oppure te la farò pagare e sai che non sarà per niente piacevole." Detto questo lo lascia cadere a terra come un sacco di patate e si gira verso di me.
I suoi occhi prima azzurri ora sono di un rosso sangue, sotto ad esse ci sono delle vene nere e dalla bocca spuntano dei canini affilati e davvero lunghi. Anche in questo modo è lo stesso molto affascinante, ma allo stesso tempo è anche spaventoso. Mi alzo di scatto ed indietreggio di qualche passo quando si avvicina a me, me lo trovo davanti e per qualche secondo resto incantata dai suoi occhi rossi. Mi afferra per i fianchi facendomi sbattere con i suo petto muscoloso, senza mai staccare il nostro sguardo.
X: "D'ora in poi sarai al sicuro e ti prometto che non soffrirai più piccola mia, ma ora dormi!" Mi dice e senza volerlo i miei occhi si chiudono, ma prima di abbandonarmi completamente alla stanchezza sento una piccola conversazione.
Y: "E' tua ma devi pagarmela, altrimenti la venderò a qualcun altro."
X: "No, lei adesso è mia, sarà la mia sposa. Non ti devo niente per come l'hai trattata, devi solo essere grato che ti permetto ancora di vivere." Subito dopo si sente un ringhio aggressivo.
Y: "Ha ragione mio signore, le sarò per sempre grato per questo, ma quella ragazza è mia figlia e volevo almeno una ricompensa visto che è anche molto bella."
Lentamente mi lascio trascinare da Morfeo e cado nel mondo dei sogni, dove io sono ancora una bambina felice insieme alla mia adorata mamma.
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THE PRINCE OF VAMPIRES
VampireEmily Collins è una diciassettenne che ha perso la madre in un incidente stradale, le sono rimasti solo il padre e il fratello che ha 7 anni più di lei. Le promette di non lasciarla sola con il padre che li malmena sempre, ma dopo poco più di 6 mesi...