CAPITOLO VENTINOVE: Raccontare la serata

1K 69 6
                                    

La sua lingua chiede l'accesso ed io porto le mani fra i suoi capelli, tirandoli leggermente.
Sospira e mi stringe di più a lui, facendo aderire ogni nostra parte del corpo, ciò che ci separa sono solamente i vestiti.
"Oddio K-Kaleb" gemo quando fa scontrare ancora una volta i nostri fianchi, sentendo la sua erezione.
"Vedi cosa mi fai?" sussurra staccandosi da me, ma poi riattacca subito le mie labbra.
Faccio scorrere le mani per i suoi addominali, fino ad arrivare alla peluria un po' più sopra dei jeans.
"Martina" mormora chiudendo gli occhi e gettando la testa indietro e mi accorgo di essere un'adolescente con gli ormoni a mille.
Ritiro la mano e ritorno al mio posto.
"Andiamo" sussurro, e lui sbuffa.
Cosa stavo per fare?

-340
Mi sveglio per il fortissimo mal di pancia, gemo per il dolore e chiamo Linda.
"Fammi una bustina" le dico rotolandomi per il letto, questo ciclo mi ha già stancata, e siamo solamente al secondo giorno.
Dopo aver preso la bustina, Linda si siede sul letto scrutandomi.
"Cosa c'è?" chiedo per poi alzare un sopracciglio, e lei mette le braccia conserte.
"Dove sei stata ieri?" spalanco la bocca per la sua domanda, non è stata proprio lei con il suo fidanzatino a farmi uscire con Kaleb?
"Con Kaleb, l'avete ordinato voi" punto il dito su di lei, la quale scuote la testa.
"Io ieri sono stata tutta la sera preoccupata per te! Non ho detto niente a Kaleb" le mie orecchie non credono a ciò che stanno sentendo.
"Quindi l'uscita di Kaleb è stata tutta una scusa" sussurro portandomi le mani davanti la bocca, e Linda annuisce.
"Cosa avete fatto?" divento rossa solo al pensiero, le dico la verità?
È la tua migliore amica Martina.
"Siamo stati ad una specie di festa e poi ci siamo" mi interrompe e si alza dal letto.
"Vi siete baciati? Non ci posso credere!" Urla ed io annuisco.
Neanche io posso credere a come questo ragazzo eserciti un potere su di me.
"Già, però per favore non parliamone più" la prego e lei scuote il capo.
"Tu ora mi racconti tutti i particolari" schiaccia un occhio e si siede, pronta ad ascoltare tutta la serata.
Eh va bene Linda, ma solo perché sei la mia migliore amica!
Dopo averle raccontato tutto, finalmente si decide a scendere al piano di sotto, prendo il telefono e noto un messaggio non letto da parte di Kaleb.
Kaleb scott: Buongiorno piccola, ti ricordo che ti aspetta una settimana di campeggio con me! Ti passo a prendere questo pomeriggio per le 17:30, a dopo(:

365 giorni di noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora