<E' per Nakajima, vero? E' per questo che non mi vuole vero?>
Mi giro subito e lo fisso alzando un sopracciglio.
<Anch'io sono di famiglia ricca, sa? Ho potuto fare delle ricerche su di lei. So benissimo che è gay e finge di essere sposato. So benissimo che si diverte a giocare coi sentimenti delle persone... e non mi interessa. Con me può farlo.>
Alzo di poco il mento e lo fisso dall'alto.
Poi riabbasso la faccia e lo guardo negli occhi.
Questo ragazzino...
Quanto sa?
Che abbia scoperto veramente tutto su di me?
I suoi occhi azzurri mi portano alla mente la faccia di una ragazza.<Yoshida... tu sei il fratello di Arisa Yoshida vero?>
Il suo sorriso scompare subito ed abbassa lo sguardo.
Incrocio le braccia e sogghigno.<Ora si spiega tutto. Vuoi vendicarti di tua sorella no? Per quella faccenda del matrimonio combinato...>
<No! Lei mi piace veramente!>
Alza lo sguardo.
Aveva gli occhi lucidi e stringeva i pugni.<Mia sorella non c'entra nulla...>
Tengo ancora le braccia incrociate e
guardo da capo a piedi questo ragazzo.
Qualunque siano i suoi sentimenti, non accetto il fatto che abbia ficcanasato nella mia vita privata...
Schiocco la lingua sul palato...<Sai che potrei denunciarti per stalking vero?>
Vedo che spalanca gli occhi dalla sorpresa.
Stringe ancora di più i pugni, poi prende un grande respiro e si calma.
Un piccolo sorriso, quasi sadico, si forma sulle sue labbra.<Ed io posso benissimo denunciarla per omicidio...>
Le braccia mi cadono lungo tutto il corpo...
I miei occhi si spalancano e la bocca rimane aperta, senza far uscire un suono.
Lo fissavo quasi incredulo.
Cosa ne sa lui di quella faccenda?
Ha fatto proprio delle buone ricerche... quasi.<Eh sì... ho saputo da fonti certe che un ragazzino di nome Eiji è morto dopo che è stato con te su un tetto.>
Il suo nome...
Quel nome...
Sentirlo pronunciare dalle sue labbra mi fa quasi rabbia, ma invece che alzare i pugni, mi calmo.<E tu pensi che la polizia creda ad un ragazzino?>
<No, ma indagheranno. Questo è sicuro.>
Sogghigno, nascondendo la mia preoccupazione.
<Parla, tanto scopriranno che hai torto. Eiji si è suicidato da solo, non l'ho ucciso io.>
Già... perchè avrei dovuto uccidere l'amore della mia vita?
Ancora mi chiedo perchè l'abbia fatto...
Eravamo così felici insieme...<Io posso ricattarla... ma non lo farò, alla condizione che lei accetti di stare con me.>
<Come hai già detto, anch'io sono di famiglia ricca. E se proprio lo vuoi sapere la mia migliore amica è un avvocato veramente molto in gamba. E se pensi che i genitori di Eiji pensino che io abbia ucciso loro figlio, ti sbagli di grosso: sono stati i primi a difendermi. Ovunque tu voglia colpire, io ho una difesa. Sei solo un ragazzino, non rovinarti la vita venendomi dietro.>
Lascio Yoshida in mezzo alla stanza, mentre mi avvio verso l'uscita della porta.
Appena esco, mi ritrovo due persone appoggiate al muro, due persone che conosco bene: Akane e Nakajima.
Quest'ultimo aveva gli occhi spalancati dalla sorpresa, mentre Akane stava ferma immobile a fissarsi le scarpe.
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"C'è un errore nei miei calcoli" - Boyxboy- [Completata]
RomanceUscita versione revisionata Ryunosuke Inoue, un professore di matematica con un passato alle spalle che continua ad influenzarlo dalle scuole superiori. Con le sue amiche, condivide più di un segreto, uno dei quali è l'essere attratto da persone d...