Dimenticai di staccare la sveglia e alle 7 in punto iniziò a suonare. Non volevo alzarmi dal letto perché avevo ancora sonno. Presi il telefono e trovai miliardi di messaggi sul gruppo dove mi sfottevano perché mi fossi addormentata. Mandai il buongiorno a tutti ma sicuro stavano dormendo. Dopo un giro sui social scesi al piano di sotto e trovai zio già bello carico per iniziare una nuova giornata. "Buongiorno amore di zio" mi disse schioccandomi un bacio sulla fronte "Ciao Zì, ma come fai ad essere così attivo?" gli chiesi "Abitudine amore, oggi poi ho l'incontro con Mauro, dobbiamo risolvere questa situazione!" mi disse "Due giorni fa è uscito pure dal gruppo che abbiamo su whatsapp, gli ho mandato un messaggio e non mi ha risposta, sinceramente non so cosa gli prenda!" continuai io "Non lo so nemmeno io, è letteralmente impazzito, oggi vediamo di mettere un punto a questa storia, la società ne sta risentendo troppo, ora scappo che mi aspetta Ausilio nello studio!". Mi salutò e andò via, scesero a fare colazione intanto i miei cugini con mia zia e lei mi chiese gentilmente se potessi accompagnarli io a scuola. Ovviamente accettai. Entrai di nuovo su instagram per fare un giro e trovai la loro foto.
@keitabaldeofficial
Buongiorno 🌹❤️ @selenemoon
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@JennyZanetti: Nooo stronzi vengo a fare colazione da voi!
@Selenemoon: porta i cornetti!
@keitabaldeofficial: per me vuoto, grazie, ed un caffè!
@marcelo_brozovic: io lo voglio con la nutella 🤤
@JennyZanetti: ma che c'entri tu?
@marcelo_brozovic: lo voglio anche io ☹️Salii in camera per vestirmi e prepararmi, accompagnai i miei cugini a scuola e andai a comprare i famosi cornetti tanto desiderati dalla coppia. Uno integrale per Keita, uno alla nutella per Selene ed uno al cioccolato bianco per me, due caffè ed un latte bianco. Mi diressi verso la casa del calciatore e suonai, mi aprirono e quasi quasi erano più contenti di vedere i cornetti che me. "No, va be ma buongiorno!" li salutai "Dammi il mio cornetto ed il mio caffè!" mi disse Keita "Ma io non vi do proprio un bel niente anzi ora me ne vado proprio!" feci per girarmene per andare via e mi sentii sollevare da terra "Keita Balde mettimi subito a terra!" urlai "Amò muoviti prendi i cornetti ed i caffè!" arrivò Sel correndo e mi strappò dalle mani il sacchetto. "Ma siete due stronzi, mamma mia!" mi mise giù ridendo e andammo in balcone per fare colazione. Era febbraio ma la giornata era particolarmente calda. "Beh Jenny oggi andiamo a fare shopping per stasera? Tanto lui va agli allenamenti!" mi disse Sel "Sì ci sto, però non voglio nulla di complicato, una cosa semplice!" risposi "Vuoi restare zitella a vita Je?" mi chiese "No Sel ma punto primo non stiamo andando a pelo e punto secondo non ho la minima intenzione di iniziare una relazione ora!" aggiunsi "Ma come non stiamo andando a pelo? E stasera che si fa? Andiamo ad una veglia funebre? E poi vorrei ricordarti le parole di Radja" continuò "Tu a dir la verità non vai a pelo da nessuna parte" intervenne Keita mentre addentava il suo cornetto rigorosamente vuoto "Amore certo, ma io lo dico e lo faccio per lei, quindi oggi super shopping e non si discute!". Decisi di deporre le armi, quando si metteva una cosa in testa era impossibile andarle contro così mollai la presa. Keita finì la colazione, ci salutò e scappò vita. Aiutai Sel a mettere a posto e aspettai che si preparasse. "Ieri mi ha scritta Gerard!" mi disse "Eh? A te? Per qual motivo?" le chiesi "Voleva sapere di te, se fossi tornata qui per qualcuno e se ha ancora speranze!" continuò a parlare mentre si preparava "Spero per te che tu gli abbia detto di no!" le dissi "No per il fatto che non sei tornata per qualcuno o no per la speranza?" mi chiese "Ma ti pare che io sia tornata qui per qualcuno? Ovviamente al fatto della speranza!" e lei "Sì tranquilla, ho messo in chiaro come stanno le cose!" la guardai con una faccia stranita "In che senso scusa?" le dissi "A te non interessa, ti dico solo che puoi stare tranquilla, ora basta parlare di Gerard e pensiamo allo shopping di oggi!" mi disse euforica, la guardai ma quella sua frase "come stanno le cose" non mi convinceva per nulla. Si erano fatte le dieci e decidemmo di uscire. "Andiamo con la mia macchina che ho quella di zio!" dissi "Uh si, nella macchina di quel figo di tuo zio!" disse scherzando "ma smettila sce ahahah". Arrivammo e cominciammo a girare per tremila negozi, non avevo la minima intenzione di mettermi cose impegnative, mi sarebbe bastato un jeans con una maglietta ma per Sel non andava bene. Lei era quella che andava più alla moda, io quella più sportiva, un pantaloncino da calcio ed una canotta e andava bene così. "Entriamo qui che ci sono cose fighe" mi disse Selene tirandomi da un braccio dentro il negozio. Iniziò a prendermi tremila vestiti. Corti, lunghi, medi, tacchi... "Senti bella è inutile proprio che mi prendi tutte ste cose perché so già che non le metterò" le dissi "Smettila e vai nel camerino". Iniziai a misurare tutta quella quintalata di roba che mi aveva preso. Fu così per tutta la mattinata fino a quando verso mezzogiorno finalmente trovai qualcosa che avrei potuto mettere per quella sera. Era un vestito molto sportivo, nero con lo spacco, sopra avrei indossato un cardigan lungo leopardato e sotto le mie band nere "Scusa ma non potresti mettere un'altra scarpa?" Mi domandò lei speranzosa in una mia risposta positiva "Ma ringrazia che non vengo in tuta" risposi io "Va be fai, male male non ci stanno, sei accettabile" mi disse "Sempre gentile tu". Pagai e per rilassarvi un po' andammo a prenderci qualcosa fa bere.
Instagram stories @JennyZanetti
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Alla tua amica mia ❤️@JennyZanetti
Vienimi a trovare, stronzo.@rafalcantara
Appena posso vengo 😘@JennyZanetti
Ti aspetto mon amour ❤️Mi mancava così tanto ma dovevo accettare l'idea di vivere separata da lui e a tal proposito dovevo ancora parlare con mio zio di questa sua situazione. "Beh si è fatta una certa, torniamo a casa?" Domandai a Selene "Sisi penso che l'amore mio abbia anche finito l'allenamento e devo andare a preparare il pranzo, vuoi fermarti da noi?" Mi chiese lei "nono tranquilla, torno a casa, devo parlare con mio zio di alcune cose" dissi sorridendole e andammo verso la macchina. Nel salutarmi se ne uscì con una delle sue perle "Mi raccomando, stasera ti voglio mignotta" e come al solito sgranai gli occhi "È inutile che fai sta faccia, basta con questi musoni, buttiamoci il passato alle spalle, stasera ci divertiamo" continuò lei con un sorrisetto malefico. Ci salutammo e tornai a casa, aiutai zia con il pranzo e siccome zio non era ancora arrivato mi buttai in salone sul divano a vedere un po' di tv. L'accesi e la trovai su Inter channel, che sorpresa. Stavano mandando un servizio sull'allenamento della mattina, c'erano Candreva e Gagliardini sulle cyclette, Skriniar e De Vrij ai pesi insieme, la mia amatissima ship, e poi inquadrarono per un po' uno di loro "Però è proprio carino Nainggolan" dissi nella mia testa e cominciai inevitabilmente a sorridere "E quel sorriso?" Sentii la voce di mio zio dietro il divano e sobbalzai "Ero in sovrappensiero" risposi e lo salutai con un bacio. Andammo a pranzare e parlammo di tutta la situazione di Rafi ed il futuro mercato estivo "Ma quindi non mi fate arrivare nessun croato?" Domandai io delusa "Non credo proprio" mi rispose lui. Finimmo il pranzo e salii al piano di sopra per riposare un po'!
Buondì a tutti!
Ecco a voi un nuovo capitolo pronto per voi. In realtà ne ho molti già pronti perché iniziai a scrivere questa storia durante la sessione invernale (pur di non studiare si fa di tutto) quindi se a voi interessa potrei pubblicarne almeno uno al giorno.
Detto ciò, buona domenica a tutti
-Shalala🙊
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I choose you.
Fanfiction"Ho scelto te, l'ho fatto e lo rifarei altri miliardi di volte, ho scelto te perché mi fai stare bene, ho scelto te perché ti amo, ho scelto te perché rendi semplicemente più bello il mio mondo, senza dubbi, senza esitazioni, senza alcun tipo di rim...