I choose you.

Chapter 19.

Instagram stories @JennyZanetti

Finalmente ero arrivata a "casa", entrai e andai incontro ai ragazzi che avevano appena finito l'allenamento della mattina "Perché non sei venuta stamattina? Dove sei stata?" mi domandò Politano con un tono di voce inquisitorio "Bene, ora che ho finito tutto posso dirvelo..." dissi "Cosa Jè?" chiese Candreva preoccupato "Questo è il mio ultimo giorno qui, da domani sarò una socia dell'AC Milan, sono passata a salutarvi!" dissi seria, loro non proferirono parola, per poco non iniziarono a sentirsi i grilli in sottofondo "Ma quanto mi fanno ridere le vostre facce ahahahah" dissi scoppiando a ridere "Stai scherzando, vero?" mi domandò De Vrij "Ahahahah sì Stef, come potrei abbandonare i miei campioni" dissi guardandoli e sorridendo "E allora perché eri lì l'altro giorno?" mi domandò nuovamente Politano "Ho iniziato il tirocinio lì, non mi chiedete perché ma mi hanno dato solo questa scelta per poterlo fare qui a Milano quindi niente commenti perché è già stato un trauma entrare lì, quei colori, madò" dissi facendo ridere tutti. Continuammo a parlare un po' e dopo qualche minuto scesero tutti nelle docce ma qualche secondo prima si avvicinò Radja a me abbracciandomi da dietro "Ehi Nainggolan" dissi "Zanetti oggi non mi hai proprio calcolato!" mi disse il belga "Sai, ero impegnata!" risposi "E non va bene, no no, non mi basta ricevere solo il buongiorno da te!" disse lui malizioso "Guarda se vuoi potrei farmi perdonare, a pranzo sarei sola a casa..." dissi guardandolo "E Rafinha? So che è tornato" disse lui "È da Mauro a pranzo ed i miei zii non ci sono!" dissi "Perfetto, vado a farmi la doccia e torno" disse schioccandomi un bacio sulle labbra senza farsi vedere da nessuno. Dopo nemmeno dieci minuti era già pronto, salutammo tutti e salii in macchina "Beh cosa mi fai mangiare?" mi domandò "Mmmhh so che a te piace tanto l'amatriciana!" gli dissi "Lo sai tu e non lo sa nemmeno mia moglie, wow..." mi rispose "Eh!" esclamai io. Arrivammo a casa ed entrammo dentro, mi accertai che fossimo soli "Perfetto non c'è nessuno!" dissi girandomi verso di lui e a sorpresa me lo trovai già a 2 cm dalla mia faccia "Ehi ahahah" dissi ridendo "Che ne dici se ci rilassiamo prima un po'?" mi chiese lui "Dipende cosa intendi tu per rilassiamo" dissi mimando le virgolette con le dita "Lo sai..." disse e si avvicinò a me sempre di più tanto da sfiorarmi le labbra con le sue "A che gioco stai giocando Rà?" gli chiesi seria guardandolo negli occhi "Non sto giocando" mi rispose lui iniziandomi a baciare ed io ovviamente ricambiai. Mi mise con le spalle al muro e mi levò la maglia "La mia stanza è al piano di sopra!" gli dissi e dopo qualche secondo mi prese in braccio per portarmi nella mia camera. In tutto il tragitto mi continuò a baciare fino a quando non mi stese sul letto dove si fermò a guardarmi un attimo "Che spettacolo che sei" mi disse ed io inevitabilmente avvampai, lo tirai a me e questa volta volevo condurre io i giochi. Lo facemmo per l'ennesima volta fino a quando non venimmo entrambi "Andiamo sempre a migliorare eh?" dissi sorridendo e alzandomi dal letto per vestirmi "Dove vai? Vieni qui!" mi disse Radja e io mi avvicinai a lui "Dai stenditi un po' qui accanto a me" mi chiese lui e io lo feci, ci mettemmo sotto il piumone e mi fece accoccolare al suo petto mentre mi faceva i grattini lungo la schiena "Come mai così dolce oggi?" gli domandai alzando lo sguardo verso di lui "Ssshh" mi alzò il mento e mi lasciò un leggero bacio sulle labbra "Tu non eri quello da niente baci dopo il sesso?" domandai io stranita "Sì ma mi andava di farlo!". Nel frattempo, mi squillò il telefono, era Selene che voleva sapere dove fossi, decisi che avrei risposto più tardi e notai una notifica instagram