"Ho scelto te, l'ho fatto e lo rifarei altri miliardi di volte, ho scelto te perché mi fai stare bene, ho scelto te perché ti amo, ho scelto te perché rendi semplicemente più bello il mio mondo, senza dubbi, senza esitazioni, senza alcun tipo di rim...
Continuammo così per il resto della settimana che passò molto velocemente, le cose tra me e Radja procedevano e non sapevo dargli nemmeno io un nome al sentimento che stavo provando e soprattutto a quello che stava provando lui, ci sentivamo sempre. La sera prima della partenza andammo a ballare al RazzMatazz giusto per divertirci un po', ovviamente Sel e Rafi limonarono per tutta la sera e io mi giravo i pollici guardandomi in giro. Tornammo a casa alle sei di mattina, praticamente a tre ore dalla partenza. Entrai sulla chat di Radja e notai il suo ultimo accesso 5:55 "Cazzo sta facendo ancora sveglio? Sarà con qualcuna di sicuro" mi ripetevo in testa, maledizione a me e al giorno in cui decisi di andare con lui, non avevo altro nella testa se non Radja Nainggolan. Mi addormentai innervosita. La sveglia mi suonò alle 9:30, non volevo crederci, avevo la testa che mi stava completamente scoppiando, avevamo bevuto un po' e non eravamo tornati a casa molto lucidi. Decisi di alzarmi per andare a buttarmi sotto la doccia, mi lavai e andai in cucina per andare a mangiare qualcosa, in tutto questo quei due ancora se la dormivano beatamente nel letto avvinghiati l'uno all'altra. Finito di fare colazione lavai la mia tazza e tornai di nuovo in camera per preparare le ultime cose, sarei rimasta per un bel po' di tempo lontana dalla mia Barcellona quindi dovevo portarmi il più possibile. Misi la mia playlist preferita su spotify e cominciai a preparare tutto. Partì Me llamas di Maluma, era la canzone mia e di Maurito, sempre stati fan scatenati di Maluma e delle sue canzoni. Iniziai a canticchiare "Ma come fai ad essere così attiva dopo la notte che abbiamo passato?" sentii una voce femminile dietro di me "Sono sveglia da un'ora Sel ahahah" risposi io voltandomi verso di lei "Già hai fatto pure il letto" continuò lei "E certo, qua chi dorme non piglia pesci" risposi io "Io l'ho preso se ti può interessare" mi disse lei seria "Ma tu sei scema ahahahah" dissi io ridendo e guardandola. Finimmo di prepararci e andammo in aeroporto.
@JennyZanetti
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@rafalcantara: Cuore, presto saremo di nuovo insieme ❤️ @JennyZanetti: Passasse in fretta... @rafalcantara: Assolutamente amò ❤️
@milanskriniar: Torni ad essere totalmente mia 😍 @JennyZanetti: Si Skri 💙 @milanskriniar: 😍♥️
@danilodambrosioreal: Ma mia sorella torna con te, vero? @JennyZanetti: Perché non chiedi direttamente a lei? 😂 @danilodambrosioreal: Temo una sua risposta... @selenemoon: Sto tornando ahahah
@JennyZanetti Milan, Italy
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@matte_poli7: La figa del gruppo! @JennyZanetti: Il Messi del gruppo!
@patrickcutrone63: Non passare a salutare eh @JennyZanetti: Aperitivo pomeriggio alle 18 ai Navigli? @patrickcutrone63: Ci sto! @JennyZanetti: Invito valido anche per @gigiodonna99 @gigiodonna99: A disposizione! @patrickcutrone63: Non leggo il nome di qualcuno però... @JennyZanetti: Manca qualcuno? @alessio.romagnoli: No, ci siete tutti! @JennyZanetti: Perfetto allora, non manca nessuno! @gigiodonna99: Abbiamo un capy depresso... @JennyZanetti: Poverino!
@marcelo_brozovic: IO NON HO PIU' PAROLE. @JennyZanetti: Perché mai mio fantastico epic croco? @marcelo_brozovic: Vai a fare l'ape, vai! @ivanperisic444: No vabbè... @lautaromartinezz10: Non ti presentare più da noi... @antoniocandreva: Vergognaaaa @JennyZanetti: Ahahahah gelosoni miei 💙 @stefandevrij: Shock. 😱 @vecino: Non ci credo! @JennyZanetti: Ma sto passando a salutarvi ahahah 😂
Mi diedi un'aggiustata e andai a salutare i ragazzi che mi stavano aspettando. "Eccomiii" dissi urlando e correndo verso di loro "Sparisci tuuu" disse Poli "Zitto che lo so che vi sono mancata come l'aria" continuai io avvinghiandomi ad ognuno di loro. Tra di loro però non vedevo lui, Radja, mi guardavointorno cercando di fare finta di nulla ma non riuscivo a trovarlo. Ad untratto sentii una voce provenire dalle mie spalle "Ehi" era lui, mi voltai e me lo trovai di fronte sorridente "Radja" dissi io ricambiando ilsaluto, non feci in tempo a parlare che mi si scaraventò sulle labbra perbaciarmi, io ricambiai senza rendermi conto che c'erano tutti, va bene chetutti erano a conoscenza di questa storia però c'era anche Spalletti con ipreparatori atletici. Lui continuava a darmi continui baci e a sorridere, io miavvinghiai a lui e ricambiavo. "Come prego?" Ci interruppe una voce a me moltofamiliare, era quella di mio zio, mi staccai subito "Cos'è questa storia?"Domandò lui guardandoci "Zio posso spiegare".
