"Ciao amore" mi saluta Matteo
"Ciao" rispondo timidamente
"Andiamo" indica la strada davanti a noi porgendomi la mano, l'afferro e ci dirigiamo uno accanto all'altro per la lunga strada.
"Stefania!" Una voce Urla dietro di me
Istintivamente mi giro e vedo Marco.
"Ci mancava solo lui" sussurra Matteo ma lo dice abbastanza forte per sentirlo.Mi avvicino a Marco seguita dal mio fidanzato
"Dimmi Marco"
"Volevo chiederti se ti andava di visitare un negozio di oggetti per bambini" dice
"Scusa ma non lo vedi che è con me?" Dice Matteo irritato, lo guardo male.
"Che problemi hai?" Chiede Marco avvicinandosi al mio fidanzato
"Sono il fidanzato." Risponde Matteo avvicinandosi a sua volta
"E io il padre di suo figlio" ribatte Marco
Si mette male.
"Non sei sicuro di essere tu." Continua il mio fidanzato, questo è troppo, non doveva rinfacciarlo.
"Ora basta." Mi metto in mezzo
Loro non rispondono, si lanciano sguardi pieni di fuoco
"Volete picchiarvi con una ragazza incinta nel mezzo?" Chiedo incrociando le braccia e i loro occhi si posano su di me.
"Andiamo Stefania." Dice Matteo prendendomi per il polso e trascinandomiÈ troppo, Io non posso far crescere mio figlio nel dubbio, nella falsità.
È giusto che scopra di chi è mio figlio per il bene mio, quello di Marco."Marco aspetta!" Urlo poco distante da lui, ancora trascinata da Matteo, lui si gira prontamente e Matteo mi guarda confuso.
Faccio una corsetta ridicola verso il padre di mio figlio e mi fermo davanti a lui
"Dobbiamo scoprirlo." Dico, il suo sguardo parla chiaro: non ci capisce niente
"Dobbiamo scoprire se sei tu il padre" dico mettendo le mani sulla pancia, sul suo viso si forma un sorriso da ebete
"Solo se sei sicura" dice prendendomi le mani
"Lo sono, è giusto così" rispondo annuendo
Le sue braccia mi intrappolano immediatamente in un abbraccio e io non esito a ricambiarlo."Ti ho detto di lasciare stare la mia ragazza." Parla Matteo più infuriato che mai spintonando Marco per farlo allontanare da me
"Cosa vuoi scusa?" Chiede Marco dando una spallata a Matteo
"Devi lasciare stare la mia ragazza." Ripete con tono freddo per poi tirare un pugno sullo zigomo di Marco
O merda.
Marco risponde con un pugno nello stomaco e Matteo cade a terra, in poco tempo Marco è a cavalcioni su di lui e sferra pugni a più non posso.
"Fermatevi!" Urlo
Nessuna reazione, continuano a colpirsi
"Matteo smettila" provo ancora.
Non posso mettermi in mezzo, non posso mettere in pericolo la vita di mio figlio.
Matteo strattona Marco e ora la situazione si è ribaltata
Non posso stare a guardare.
Mi metto dietro Matteo e lo prendo per le spalle portandolo indietro, o almeno è quello che provo a fare.
Il suo gomito colpisce la mia pancia e io sono costretta a sedermi per il troppo dolore.Marco alza la testa e in men che non si dica prende Matteo dalla maglia e capovolge nuovamente la situazione ma questa volta lo lascia a terra e si alza venendo nella mia direzione.
"Tutto bene?" Chiede preoccupato
"Potrebbe andare meglio." Dico toccando il punto dolorante.
"Andiamo dalla ginecologa" dice porgendomi le mani per alzarmi.
"Tu dovevi venire a mangiare con me Stefania" dice Matteo dolorante, il suo tono non è più freddo.
"Si, prima che succedesse tutto questo" indico lo zigomo di Marco ormai violaceo.
"Lui ti stava toccando." Dice mettendosi seduto sull'asfalto.
"Questa è possessività non gelosia Matteo." Quasi Urlo.
"Devo andare a controllare se nostro figlio sta bene." Aggiungo prendendo Marco per il polso e trascinandolo lontano***
"Già che stiamo aspettando, fatti medicare" dico indicando il suo labbro spaccato e il livido sulla guancia.
"Non c'è ne bisogno." Dice lui
"Testardo." Ribatto
"Non vuoi avvisare tua mamma?" Chiede per la centesima volta
"No, si preoccuperebbe troppo." Rispondo toccando la pancia."Stefania vieni" dice la ginecologa uscendo dal suo ufficio
"Come mai di nuovo qui?" Chiede
"Mi è arrivata una gomitata sulla pancia, volevo controllare fosse tutto apposto"
"Immagino tu facessi parte della rissa" indica Marco, lui si limita ad annuire imbarazzato.
"Stefania, stenditi." Dice indicandomi il lettinoFaccio come detto e aspetto che il gel freddo faccia contatto con la mia pelle.
"Qui va tutto bene" dice dopo minuti di silenzio.
"Ma la prossima volta stai lontano dalle risse, oggi hai rischiato tanto" aggiungeMi sento terribilmente in colpa, so di aver rischiato tutto ma non potevo lasciare che si picchiassero.
"Mi devi promettere che starai lontana da rischi." Dice Marco una volta usciti dallo studio,
Ci penso un po'.
"Va bene, ma tu ti devi far medicare" incrocio le braccia al petto sfidandolo.
"Va bene" alza le mani in segno di resa
Stefania 1 - Marco 0***
Sto aspettando Marco fuori dall'ufficio di un medico.
"Quanti anni ha?" Chiede una signora sugli 80 anni
"16 signora" rispondo educatamente e sul suo viso si forma un sorriso da ebete
"E sei già incinta?" Un'altra signora si intromette nella conversazione, questa signora è più giovane, ha i capelli castani e gli occhi chiari.
"A quanto pare" indico il pancione, quella donna non mi stava a genio.
"E non ti senti piccola per così tante responsabilità?" Continua in tono acido
"Ha già dimostrato di avere abbastanza responsabilità dal momento in cui ha deciso di tenerlo" risponde la vecchietta
"Lei è troppo piccola" Continua la donna
Le due signore continuano a ribattere luna contro l'altra.Mi devi promettere che starai lontana da rischi.
Stai lontana dalle risse.Le voci del padre di mio Figlio è della mia ginecologa mi balenavano in testa.
Due donne stavano litigando per me e sinceramente della loro opinione poco importa."Scusate, non dovrei stressarmi vista la mia situazione" dico mettendomi tra le due
Ho fatto esattamente il contrario di quello che avrei dovuto fare.
"Certo cara, accomodati." Dice la signora più anziana indicandomi una sedia accanto a lei.
Tra le due sembra esserci un legame particolare.
Quando finalmente sento la porta aprirsi ringrazio mentalmente dio per avermi salvato da questa situazione, mi giro verso Marco.
"Mamma? Nonna? Cosa ci fate qui?" Chiede Marco con gli occhi sgranatiLei era sua madre? Simpatica.
"Ho accompagnato tua nonna ad una visita di controllo, e tu cosa hai fatto al viso?" Chiede la donna sulla mezza età
"Nulla di importante" risponde.
"Andiamo Stefania?" Chiede e io istintivamente sgrano gli occhi, per un momento ho pensato mi lasciasse qui.
Mi alzo e annuisco impercettibilmente.
"La conosci?" La donna Urla indicandomi
"Si mamma" inizia lui
"È una mia amica" aggiunge, non sembra molto sicuro delle ultime parole: balbetta.
"Non mi avevi detto di avere un'amica incinta" ribatte la madre
"Oddio mamma, basta interrogatori." Sbuffa Marco prima di prendermi per mano e portarmi verso l'uscita.Nuovo capitolo
Cosa pensate della madre di Marco?
Cosa succederà tra Stefania e Matteo?
BUONA LETTURA❤️
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Gravidanza Inaspettata
Teen FictionDopo la loro notte di fuoco in discoteca completamente ubriachi, tutto è cambiato, la sua vita ha preso decisamente una piega diversa, più difficile, più adulta. Stefania è pronta a basare la sua vita sulla crescita di un nuovo membro della famigli...