Gravidanza Inaspettata

#11

Sabato, finalmente è sabato e vengo svegliata da un forte senso di nausea che mi obbliga a recarmi in bagno a vomitare l'anima.
Subito dopo i miei pensieri si fissano su marco, sul bacio così giusto ma allo stesso tempo così sbagliato.

Il sabato è il mio giorno preferito, solitamente lo passo stravaccata sul divano a guardarmi film e a disegnare.

Sono le 10.40 e un certo languirono fa capolino nel mio stomaco, immediatamente  scendo in cucina dove mio fratello e mio padre intenti a parlare del futuro lavoro di Josh nell'azienda di mio padre.

"Buongiorno" saluto
"Ciao tesoro, mangia pure la mamma è a lavorare l'anno chiamata d'urgenza dall'ospedale" annuncia mio padre
"Josh mi devi accompagnare all'ospedale per l'ecografia visto che mamma non c'è" aggiungo

"Tornerà per l'ora di pranzo" risponde lui e tiro un sospiro di sollievo, sicuramente preferisco mia mamma in queste circostanze.
"Scoprirai se è maschio o femmina?" Mi chiedono all'unisono
"Non credo, è ancora troppo piccolo" rispondo tirando su la maglietta e facendo vedere la pancia di 14 settimane ormai ben visibile senza vestiti.

Dopo la colazione mi metto sul divano appoggiata a Josh a guardare un film d'amore, questa cosa non ci voleva, da quando il film è iniziato non ho fatto altro che pensare al bacio, sto provando a dimenticarlo ma tutto mi ricorda di lui, tranne il bambino quando penso al bambino non penso a nient'altro.

Finisce il film è mi ritrovo accoccolata a josh quando però vedo l'orario capisco che devo prepararmi e anche velocemente, mia mamma non è ancora tornata e spero arrivi presto.
Salgo in camera mia, prendo un felpone rosa e dei leggins prendo la borsa e scendo le scale sperando  nell'arrivo di mia mamma.
Appena scendo l'ultimo scalino la sento entrare con il fiatone
"Ok Stefania sei pronta? Dobbiamo andare è tardi" dice posando la sua valigetta da medico
"Si mamma andiamo" rispondo e subito dopo saluto mio fratello con un bacio sulla guancia

"Sono molto agitata, non vedo l'ora di vederlo" dico a mia mamma
"Immagino amore, mi ricordo quando ero incinta di te tutte le ecografia erano speciali"
E poi silenzio io pensavo guardando la pancia e la accarezzavo mentre mia mamma guidava
Arriviamo all'ospedale dove lavora mia mamma entriamo e ci dirigiamo verso il corridoio intitolato "GINECOLOGIA" passando però per quello "PEDIATRIA"
"Stefania Stefania" mi sento chiamare
Mi giro istintivamente e vedo Marco, lo ignoro continuando per la mia strada e mi siedo davanti alla porta della dottoressa mentre mia madre è andata a prendermi del cibo, pensavo di averlo seminato e invece mi trova.
"Perché sei scappata?" Mi chiede Marco
"Oh.. ehm.. ciao... n.. non sono scappata" rispondo
"Cosa ci fai in ginecologia?" Mi chiede
Dovevo trovare una scusa, una scusa che potesse andare bene realmente
"Mia mamma pensa di essere incinta e siamo qui per vedere se ha ragione" rispondo istintivamente
Lui mi guarda stranito ma sembra credermi, evito di mettere in mezzo quello che è successo il giorno prima, il mio intento era di ignorarlo e non stavo riuscendo.
"E tu perché sei qui?" Chiedo
"Beh mia mamma ha portato qui il mio fratellino di 8 anni perché ha un po' di febbre, solita esagerata" mi dice lui sedendosi cosa che non sarebbe dovuta succedere
"Stefania, tieni ti ho preso dei cracker" dice mia madre prima di vedere Marco.
"Oh ciao" saluta educatamente mamma
"Salve signora, sono Marco un compagno di sua figlia" si presenta Marco
"Signorina entri pure" dice la dottoressa riferendosi a me
"Noi andiamo ci vediamo" saluto Marco
Dovevo pensare a cosa avrei fatto lunedì, l'avrei ignorato o ci sarei rimasta nei rapporti di prima?
ora la decisione non mi interessava stavo per vedere mio figlio per la 2 volta.
"Stessa routine Stefania, sdraiati sul lettino e Alza la maglietta" dice distogliendomi dai pensieri
Faccio come detto
"Vedo che la pancia inizia a vedersi" aggiunge prima di passare il gel e l'attrezzo collegato al monitor
"Questa è la testa.." dice indicandoli, ero super emozionata era molto più grande dell'ultima volta.
"Salute perfetta, ma è grande 10 centimetri, questo non è niente di grave, mangi di più e si stressi meno, il bambino sente tutto quello che lei prova e a 16 anni si provano tante cose" dice togliendo l'aggeggio dalla pancia
Mi porge un tovagliolo per pulirmi e mi da l'ecografia, la metto nella mia borsa e usciamo.
Torno a casa e appendo l'ecografia sopra il letto, avevo deciso di appendere ogni mese l'ecografia del mio bambino sopra il letto, ma mi metto prima a guardarlo e in quel momento sento un calcio
"Eh si amore mio, ti sto guardando e sei davvero bello o bella ancora non lo so ma sarai Comuqnue la o il più bello del mondo"  dissi rivolta al bambino 
La giornata passa tranquillamente e arrivano le 21.30 che io già dormivo.

Nuovo capitolo
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Buona lettura❤️