𝚃𝚞𝚝𝚝𝚘 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚊//TodoDeku//

©apitolo 2

IZUKU'S P. O. V.

-Mi stavi seguendo?- domandò
-N-no- dissi con ancora le spalle voltate verso di lui.
Non capisco perché balbetto, non succede da anni.

Sbuffò per poi andarsene.
-Per questa volta te la sei scampata, ma non provarci una seconda volta ragazzino, chiaro!?- continuò lui mentre se ne andava.

A quel punto decisi di voltarmi.
-Io non sono un ragazzino!- sbottai

A quella frase si voltò leggermente, in modo che potessi vedere un occhio solo.
-A me sembra proprio di sì- disse con un leggero sorrisino sulle labbra per poi andarsene definitivamente.

-Midoriya tutto bene?- sentì dire, mentre stavo ancora fissando il punto da cui il bipolare era sparito.

Mi voltai notando Iida.

-Si sto bene- risposi freddamente per poi superarlo e scendere nella Hall.

In tutto questo tempo non mi ero accorto che c'era un mio vecchio 'amico', ovvero Katsuki Bakugou, ma preferisco chiamarlo Kacchan.

-DEKU!- urlò lui.
-Vi conoscete?- chiese Ochaco.
-Si eravamo all'asilo insieme- risposi fulminando Kacchan.
-Deku perché non corri dalla tua mammina- disse ridendo.
Sbiancai. Rimasi immobile. Aveva centrato il punto. Lui non lo sapeva. Lui non sapeva più niente di me. Però quanto vorrei correre da lei. Se solo sapessi dov'è.
Corsi via, delle lacrime rigavano le mie guance piene di lentiggini.

Non mi piace ricordarla. Il mio muro viene sempre distrutto quando lo faccio, torno a essere fragile. Tutti quei ricordi insieme a lei scorrono come film nella mia mente, era sempre sorridente, poi arriva sempre quel maledetto giorno, l'ultimo giorno che la vedi, in cui vidi nel suo volto lacrime amare e la paura nei suoi occhi verdi, e non sorrideva.

Chiusi fortemente la porta, per poi appoggiarmi e scivolare su di essa fino a toccare il pavimento.
Appoggiai la mia testa sulle mie mani, che esse erano appoggiate sulle mi ginocchia, e diedi sfogo alle numerose lacrime che tenevo dentro.

Immerso da questi ricordi appoggiai la testa al muro per poi cadere in sonno profondo.

SKIP TIME

°

°

°

°

°

°

°

°

Sentivo un forte rumore dietro di me.
Qualcuno stava bussando

-Deku apri la porta- disse Ochaco

Perché mi chiama così?

Senza aprire la porta urlai un sto bene grazie e le sentì dire un ok incerto.

Mi alzai e presi il telefono
20:13
Cavolo ho dormito così tanto?
Lo sbloccai e chiamai mia zia.

1 squillo...

2 squilli...

3 squilli...

-Pronto Izuku- disse felicemente
-Ciao zia- dissi con un sorrisino
-Com'è andato il tuo primo giorno in questa scuola?-
-Diciamo non per il meglio-

DOPO LA CHIAMATA

Avevo appena finito la chiamata con mia zia.
Mi misi nella mia scrivania, presi un foglio e una matita e mi diedi alla pazza gioia disegnando qualunque cosa mi capitava in mente.

Lo faccio quasi tutti i giorni. È un modo per liberarmi dei pensieri in testa e 'spostarli' nel foglio.
Quando ebbi finito scrutai attentamente ciò che avevo disegnato.
Notai la chioma metà bianca e rossa al centro del foglio.

'Perché hai disegnato i suoi capelli?'
E io che ne so.
'Non è che..'
NON È NIENTE!

Angolo scleretico

Hy guys
Già Deku perché hai disegnato i suoi capelli?
Deku:'1 non chiamarmi così 2 lo sai solo tu'
Io:'Già lo so solo io e mi spiace caro ma ti chiamerò sempre così'
Deku: :(

Ps: lasciate una ☆ se vi è piaciuto

BEYYY