𝚃𝚞𝚝𝚝𝚘 𝚌𝚊𝚖𝚋𝚒𝚊//TodoDeku//

©apitolo 46

TODOROKI'S P.O.V

Entrai nella sala, seguito da Izuku e mia sorella.

Poco dopo dieci minuti la sezione incominciò.

-Seduti, la sezione incomincia- disse il giudice [raga non so come funziona un tribunale, quindi faccio ciò che vedo nei film :I]

Il giudice fece raccontare l'accaduto.

-Quindi il signor Todoroki ha sparato a suo figlio senza alcuna motivazione- analizzò il sottoscritto.

-Obiezione- disse una voce cupa.

Si alzò in piedi l'avvocato di mio padre.
Ha dei capelli azzurri e arruffati, occhi rossi e indossa giacca e cravatta.

-Quello è Tomura Shigaraki, è un avvocato eccelette- bisbigliò mia sorella.

-Obiezione respinta- affermò il giudice.
-Izuku...Midoriya, lei era testimone all'accaduto?- chiese a esso.

-Sì, ero presente- affermò lui alzandosi.

-Potrebbe raccontare quello che ha visto?- domandò il giudice, guardando il suo foglio.

-Certo, quel sabato sera la sorellastra, Toga Himiko, ci aveva invitati a casa loro, i proprietari della casa credevano che io fossi la ragazza di Todoroki Shouto, quindi quando hanno visto che ero un ragazzo suo padre non l'ha presa bene. Per cui si è arrabbiato con il figlio dicendo che provava vergogna per lui, poi li ha sparato- spiegò rapidamente.

L'avvocato obiettò nuovamente, ma sta volta il giudice acconsentí.

-Enji Todoroki ha sparato al figlio, perché lui lo ha provocato- spiegò con quel tono di voce.

Quindi vuoi giocare sporco.
Vuoi vincere mentendo.

Tomura continuò a dire menzogne, ma molto ragionevoli.
Quando stavamo per perdere ogni speranza, mia sorella si alzò.

-Potrei far vedere delle foto?- domandò seria mia sorella.

Il giudice accettò.

-Secondo queste foto, nostro padre ha sparato a suo figlio per dei soldi- iniziò a dire.
-Come si può notare in queste foto c'è un intero piano, tutto ciò che è scritto è accaduto, se non fosse che non è finito come programmato- spiegò.
-L'inventore del piano è il padre di Izuku Midoriya, esso ha sempre odiato suo figlio e voleva ucciderlo, quindi lo fece rapire da Bakugou Katsuki, morto qualche giorno fa, il ragazzo fu torturato e stuprato dal sottoscritto- continuò
-È stato controllato il luogo scritto, ed è stato avvistato un uomo che tortura a una povera donna- affermò.
-La donna potrebbe essere Inko Midoriya, la donna sparita e cercata per mesi anni fa- finì.

Il giudice guardò i fogli cartacei, stati dati poco prima.

-Ha delle foto del luogo?- chiese.

Lei annuì e le fece mettere nel monitor.

Le foto ritraevano un uomo salire su una moto, poi un donna incatenata al muro.

Mise poi una foto della madre di Izuku, poi di nuovo quella di prima.

-Molto bene, sembra che siamo giunti a una conclusione- analizzò il giudice.
-Nei fogli c'è n'è uno della ricevuta dei soldi- spiegò.

-Obiezione- disse Tomura

-Obiezione respinta- rispose il giudice.
-Non c'è molto da dire, la dichiaro in arresto per 23 anni, come detto dall'articolo xx-

-Per quanto riguarda alla donna, manderò degli agenti a perlustrare l'area e a catturare il signor Midoriya, una volta preso esso sarà messo alla pena di morte- concluse battendo due volte il martello.

Vidi il broccolo fare un sospiro di sollievo.
Lo abbracciai istintivamente.

-Izuku, abbiamo vinto- dissi tra le lacrime.

-Sì Shouto, c'è l'abbiamo fatta- affermò lui tremolante.

Sciolsi l'abbraccio e abbracciai mia sorella.

-Grazie, senza di te avrebbe vinto lui- dissi stringendola a me.

-Non c'è di che, ho fatto solo il mio lavoro- ironizzò lei ricambiando l'abbraccio.
-Ti voglio bene- aggiunse.

SKIP TIME

IZUKU'S P.O.V

Gli agenti, dopo che perlustrarono l'area, tornano con un uomo ammanettato e una donna, aiutata a starei piedi da dei poliziotti.

Sgranai gli occhi appena la vidi.

-M-mamma- dissi con occhi lucidi.

Lei guardò nella mia direzione.

Lasciai la mano di Shouto e corsi da lei.

Li saltai letteralmente addosso, a tal punto di cadere.

Lei mi strinse a sé.

-I-Izuku sei v-vivo- disse fra i singhiozzi.

-M-mamma mi s-sei m-mancata t-troppo- dissi piangendo.

Mi prese il viso tra le sue mani.

-Ora è tutto passato, t-torneremo a vivere insieme, p-passere del t-tempo i-insieme- disse lei con il viso rigato da lacrime.

Ricominciai piangere fra le sue braccia.

-Shh Izuku, sono qui, va tutto bene- disse con voce pacata.

-M-mamma, s-sei qui- affermai dandomi un pizzicotto.

-Ragazzo dovresti andare, dobbiamo portarla in ospedale- spiegò uno dell'ambulanza.

A malincuore la lasciai salire sull'ambulanza.

-Più tardi andiamo a farli visita- affermò il bicolore abbracciandomi da dietro.

Angolo scleretico

Hi guysss

Questo è il penultimo capitolo di questa ff T.T

Spero vi sia piaciuto :))

Domani o dopo farò uscire l'ultimo, e lunedì incomincio la nuova storiaaaa

E niente

Ricordatevi di mettere una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy