Una sera alla discoteca lo vidi tra la folla, vidi che tutti i demoni o gli stavano lontano o lo servivano. Iniziai ad interpellarmi su cosa fosse, tanto che non mi accorsi di averlo davanti, quando me ne accorsi non feci in tempo a dire niente perché mi tappò la bocca con la sua e mi spinse contro il muro.
Quando si staccò disse "Io posso darti le risposte che cerchi, seguimi." lo seguii, arrivammo in una stanza appartata.
"Allora rispondi!" dissi e lui iniziò "Io sono come te, io vedo i demoni e tutte le creature paranormali, ma non vedo anime e auree, cosa che tu puoi fare grazie al tuo occhio viola. C'è una leggenda su di noi." "Su avanti racconta" mi guardó per poi sorridermi. "La leggenda dell'Apocalisse. Vi sono quattro cavalieri dell'Apocalisse, essi sono Morte, Pestilenza, Guerra e Carestia. Loro dovrebbero distruggere il mondo, ma questa è l'interpretazione degli umani. Noi cavalieri dobbiamo portare Apocalisse." Lo interruppi" Quindi sono un cavaliere? " sorrise di nuovo" No, i cavalieri ci sono fin dal principio del mondo, io sono Morte, il più inevitabile dei cavalieri. " sconvolta dissi" Oh e allora io cosa centro? "" Noi cavalieri abbiamo tanti doni, nessun umano può ucciderci o ferirci, soloun altro cavaliere può, tu invece sei l'unico essere che può essere ferito solo da se stesso. Sei più potente di noi cavalieri. Noi dobbiamo servirti. "Dopo che disse questo apparirono altri tre ragazzi bellissimi." Non capisco, scusate ma io proprio non capisco. "Mi guardarono come se fossi la cosa più bella del mondo" Cara Angel devi sapere che Apocalisse non è un evento, ma è l'essere più potente della terra, tu sei Apocalisse, tu puoi decidere le sorti di questo mondo, se farlo vivere o morire. Tu sei tutto ciò che abbiamo sempre cercato, voluto e amato. Tu sei tutto questo e molto di più. "
Scappai, scappai lontano, ma ogni volta mi ritrovavano. Non potevo essere il giudice del pianeta, non io che odiavo tanto chi giudicava. Scappai per cinquant'anni, ma dopo il compimento dei diciott'anni smisi di invecchiare. Mi arresi, ma decisi che avrei usato i miei doni per aiutare. Salvai molte vite, ne condannai altrettante, io e i cavalieri vivemmo nell'ombra per aiutare gli innocenti. Conobbi molte persone, anche non umane e vidi morire la maggior parte di loro. Ma ricordo ogniuno di loro con affetto. I cavalieri oltre ad essere tali erano anche i miei compagni, in quanto io sono l'unica ad essere immune al loro tocco disgraziato. Oggi è il 24 Agosto 5672 e sto mettendo alla luce il frutto del nostro amore. Lei si chiama Infinity ed è destinata a grandi cose, ma questa è un'altra storia.
Io sono Apocalisse l'essere più potente della terra e dalla mia stirpe nascerà un popolo che proteggerà il pianeta a costo della vita... Questa è la mia storia.
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RR-Raccolta di Racconti
ParanormalPiù storie con trame diverse, ma con una cosa in comune..