Ormai io e il gruppo eravamo inseparabili.
Volevo bene ad ogni singolo componente di quel gruppo e in particolare Marcello e Jason.
Loro erano sempre i migliori per me. Erano divertenti, spontanei e molto bravi a dare consigli.
Nella nostra scuola una volta al mese veniva concessa l'assemblea d'istituto e tutto l'istituto usciva alle 10 facendo solo 2 ore di lezione. Ogni volta in queste occasioni Jason proponeva un'uscita ma io non partecipano quasi mai. Mia madre si chiedeva chi fossero e non conoscendoli si preoccupava, ma un giorno decise di farmi restare con loro. Era ottobre, non faceva ne caldo ne freddo, si stava bene. Quel giorno misero l'assemblea d'istituto e il pomeriggio i colloqui con i genitori e Quindi decidemmo di pranzare insieme e il pomeriggio poi tornare a scuola.Ci organizziamo per andare a mangiare un panino a portici, cittadina vicino San giorgio e farci un giro.
All'uscita ci raggruppammo e andammo alla stazione tutti insieme. Ersvamo un sacco di noi tanto da occupare gran parte del treno. Dopo esattamente 2 fermate alla terza scendemmo e camminando fino ad arrivare alla paninoteca. Nel tragitto che affrontammo mi misi a parlare con simone del più e del meno. Lui era molto misterioso e vago e cercavo in qualche modo di scoprirlo. Ad un certo punto ci interrompe Jason prendendosi la mano di Simone e di conseguenza presi anche io la mano di Simone. Mi fece molto strano la sua mano era morbidissima. Mi salì una scarica lungo la schiena ma tutto ciò si alterò quando Jason lasciò la mano di Simone ma Simone non lasciò la mia. Mi chiesi 'perché non lascia pure la mia potremmo dare l'impressione sbagliata' ma a lui non importava me la teneva lo stesso. Io ero davvero stranito poi però tornai in me è mi dissi 'no Simona non ci pensare già sai come andrà a finire, una settimana e via' e quindi poi non ci pensai più di tanto.Arrivati alla paninoteca pranziamo e parliamo un po' e mentre tutti parlano fra di loro io continuo a socializzare con Simone e iniziai a riflettere con lui del fatto che due giorni dopo sarebbe stato il nostro onomastico e parlammo di cosa avremmo fatto quel giorno. Gli feci pure un video stupido mentre urlavo 'sabato è il nostro onomastico' e lui esultava con il braccio alzato. Fatto sta che dopo un po' si fece ora di andare e io non potevo fare a meno di guardare Simone. Non so che aveva di bello ma qualcosa c'era. Era così misterioso che volevo a tutti i costi capirlo, scoprirlo e parlare con lui.
Arrivammo a scuola e c'erano i colloqui. Ognuno di noi stava con la rispettiva madre e avremmo fatto qualsiasi cosa per scappare da quell'inferno. Appena arrivata vidi Simone e la madre e io dissi a mia madre 'quello è Simone un amico di Jason' È lei rispose 'ah bene quindi il 28 è pure il suo onomastico'.
Poi vidi Marcello e lo presentai a mia madre e lui mi chiese di andarci a fare un giro per la scuola e io accettai. Simone ci vide e ci raggiunse. Andammo dove stava la sala professori e io proposi 'chi si vuole fare una foto?' (Io lo dissi perché avrei voluto farla con Simone e invece lui rispose con..) 'fatevela tu e Marcello ve la scatto io e non feci altro che accettare anche se non era quello che volevo. Avrei voluto fare la foto con lui è tenergli di nuovo la mano per provare le stesse emozioni che provai qualche ora prima ma purtroppo non mi fu possibile. Dopo i colloqui Mi resi conto che non potevo fermare tutto questo è quindi decisi di dire a Marcello che mi piaceva Simone. Marcello rimase stupito e lui mi rispose con tono un Po abbattuto 'vuoi che gli chieda se tu gli piaci?' È io accettai. In quel momento ero felice, mi piaceva un ragazzo ma non sapevo ancora come mi piacesse, nel senso se era come gli altri o diverso e mi feci tanti complessi tanti dubbi che poi sparirono nella notte perché non vedevo l'ora il giorno dopo di tornare a scuola e rivedere Simone.
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Eclissi Del Cuore
Romancela vita è inaspettata, le cose più belle capitano quando meno se lo si aspetta, cosi come le cose più brutte. Una ragazza conosce il suo secondo grande amore con cui affronta alti e bassi. la loro relazione è molto affiatata e molto duratura.